Parchi Naz.
Montagna
Mare
Sant Agata di Militello
La cittadina si sviluppa attorno alla torre della marina del sec. XIII per servire la medievale Militello Valdemone. Nel 500 gli spagnoli giudicata la torre insufficiente vi aggiunsero un fortino.
Duomo: in stile neoclassico e non presenta meriti artistici.
Tempio di Ercole: si erge in una posizione da cui è possibile ammirare la costa sottostante. (a circa 6 km. A S. Marco d'Alunzio)
Grotta di S. Teodoro: presenta sette sepolture del paleolitico superiore; è bello e istruttivo la sua visita. Quì è stato rinvenuto uno scheletro della donna più antica della Sicilia (a S. Marco d'Alunzio).
Castello Gallego: si erge al centro della cittadina ed è articolato attorno ad una corte quadrata cinta da alberi; esso ingloba due torri cilindriche di cui una di età Aragonese e l'altra cinquecentesca. Dal cortile si accede alle scuderie, magazzini e abitazioni dei servi mentre al piano nobile vi sono gli appartamenti del principe.
Chiesa dell'Addolorata: è sita in prossimità del castello; l'interno si presenta con decorazione neoclassica. Risale al sec. XVII come cappella annessa alla residenza principesca; ed ospita il Crocifisso del castello attribuito allo scultore Filippo Quattrocchi.
Chiesa del Carmelo: risale al sec. XVIII, si presenta con facciata neoclassica e caratterizzata da criteri di monumentalità, soprattutto per il doppio ordine di colonne corinzie e al mosaico raffigurante la Sacra Famiglia. Il campanile è a vela e reca l'orologio.
Parco dei Nebrodi: istituito il 4 agosto 1993 comprende quasi 86000 ha di superficie ed è la più grande aria protetta della Sicilia. I Nebrodi insieme alle Madonie costituiscono l'Appennino siculo. Esso è gestito dall'Ente Parco dei Nebrodi; la flora comprende macchia mediterranea, la ginestra, il corbezzolo, il mirto, il lentisco e il leccio.
La fauna è fatta di numerosi piccoli mammiferi, rettili; trai mammiferi vi è il suino nero, cinghiale, volpe, riccio, gatto selvatico, donnola, lepre, coniglio. Sono state classificate circa 150 specie di uccelli.
Un punto d'interesse: Rocche del Castro a 1315 metri s.l.m. È un massiccio roccioso di natura calcarea del mesozoico e ricade nei comuni di Alcara Li Fusi e S. Marco d'Alunzo;
Un altro punto d'interesse è la cascata del Catafurco a 668 metri s.l.m. Ha un dislivello di circa 30 metri; alla base della cascata le acque si raccolgono in una cavità naturale scavata nella roccia.
Cascate di Mistretta il cui salto più grande raggiunge oltre 33 metri.
Bosco della Tassita nel comune di Caronia; Monte Soro è la vetta più alta dei Nebrodi e vi si gode un panorama indimenticabile.
Biviere di Cesarò dell'omonimo comune è uno specchio d'acqua di circa 18 ha circondato da fitta vegetazione.
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