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Messina

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Fondata da coloni Calcidesi nel 757 aC con il nome di Zancle.
Assunse il nome di Messana nel 486 aC quando fu conquistata da Anassilao di Reggio (tiranno di Reggio Calabria e stretto di Messina).
Nel 264 a.C. la conquistarono i romani, poi divenne possesso dei bizantini e in seguito degli Arabi.
Nel 1060 venne conquistata dai Normanni.
Nel 1674 si ribellò alla Spagna alleandosi con il Regno di Francia.
Fu colpita da un grave terremoto nel 1783 ed entrò a far parte del Regno d'Italia dopo la spedizione dei mille 1860.

Monumenti
Nel corso dei secoli, vari eventi distruttivi, sia naturali che ad opera umana, hanno devastato la città che oggi si presenta in un aspetto moderno, conservando pochi esempi monumentali di assoluta rilevanza.
- Basilica Cattedrale: dedicata a S. Maria Assunta del XII sec. Interessante è il campanile alto 90 mt. All'esterno, il più grande e complesso orologio meccanico e astronomico del mondo, realizzato da una ditta dai F.lli Ungerer di Strasburgo, inaugurato nel 1933; tutti i giorni, a mezzogiorno, le statue si muovono in modo spettacolare al suono dell'Ave Maria di Schubert ricordando i vespri del 1282;
- il leone: rappresenta il popolo Siciliano vittorioso su Carlo d'Angiò e l'esercito guelfo inviato dal papa contro la Sicilia;
- Dina e Clarenza: rappresentano le donne di Messina che aiutarono gli uomini a difendere la città;
- Il galletto: in mezzo alle due statue femminili, rappresenta l'esercito Franco-papale;
- La Chiesa che scompare: ricorda il colle della Caperrina, luogo della battaglia del 6 e 8 agosto 1282, ultimo tentativo di Carlo d'Angiò di entrare in città.
- Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani: che dopo il progressivo sollevamento della città dovuto ai terremoti e ricostruzioni, si trova oggi oltre tre mt. sotto il livello stradale.
- Basilica Santuario di S. Antonio di Padova: custodisce le spoglie di S. Annibale Maria di Francia.
- Sacrario di Cristo re: XII sec.
- Chiesa di S. Elia: XVI sec. Presenta pregevoli stucchi interni;
- Chiesa di S. Francesco all'Immacolata: XIII sec;
- Chiesa S. Giovanni di Malta: opera di Giacomo Del Duca, allievo di Michelangelo;
- Chiesa della Madonna delle Grazie: XVII sec;
- Chiesa di S. Maria della Valle: Chiesa-fortezza di epoca Normanna;
- Chiesa di S. Tommaso il vecchio: raro esempio di architettura prenormanna;
- Chiesa di S. Maria del Carmine: dopo che il terremoto del 28.12.1908 aveva distrutto la città, venne inaugurata il 15.07.1931 in stile eclettico e neo barocco;
- Chiesa di S. Maria Alemanna: si ritiene fondata dai cavalieri Teutonici, ordine voluto da Federico II di Svevia, risale al XIII sec;
- Chiesa ed ex Monastero basiliano di S. Maria di Mili (XI sec). Nel sito fu sepolto il figlio di Ruggero d'Altavilla, morto in combattimento a Siracusa.

Altre Chiese e opere d'arte furono distrutte dal terremoto del 1908.

Palazzi Cittadini
- Palazzo Zanca: sede del comune della città in stile neoclassico;
- Galleria Vittorio Emanuele III: del 1929 con pavimento a mosaico in bianco e nero;
- Teatro Vittorio Emanuele II: 1838 in stile neoclassico;
- Palazzo Monte di Pietà: 1581 spesso utilizzato per manifestazioni culturali;
- Palazzo dell'Università: del 1548 fondato da S. Ignazio di Loyola;
- Palazzo delle poste: di chiara matrice Liberty.

Molti palazzi sono stati distrutti dai terremoti e dal bombardamenti del 1943.

Fontane Monumentali
- Fontana di Orione, 1553;
- Fontana di Nettuno, 1557;
- Fontana senatoria, 1619;
- Fontana Falconieri, 1842;
- Le quattro fontane, dal 1600 al 1700;
- Fontana quattro cavallucci, 1742;
- Fontana del Brugnani, 1738;
- Fontana in ghisa fine, 800;
- Fontana della pigna, settecentesca;
- Fontana di Gennaro, 1590;

Architetture Militari
- Castello del SS. Salvatore: fatto edificare da Carlo V (1540); sulla torre campana, all'estremità si trova una stele di 60 mt. che sostiene una statua benedicente della Madonna della Lettera, in bronzo dorato e alta 6 mt; la stele fu illuminata la prima volta nel 1934 da papa Pio XI, direttamente dal Vaticano mediante l'utilizzo di un radiocomando di Guglielmo Marconi;
- Castel Gonzaga: è una delle fortificazioni di pregio del 1540 voluto da Carlo V;
- Real città: della imponente costruzione militare situata all'imboccatura del porto (1678);
- Forti Umbertini: sono 22 di cui 13 sulla costa Siciliana e 9 sulla costa Calabra, così chiamati perchè fatti costruire durante il Regno di Umberto I di Savoia per la difesa dello stretto;
- Forte Cavalli: su Monte Gallo in ottimo stato di conservazione a 500 mt slm; da esso si gode un'ottima vista sullo stretto; attualmente è sede del Museo storico della fortificazione permanente sullo stretto:

Nota
Si chiama Madonna della lettera perchè nel 42 dC, i messinesi seppero da S. Paolo (che si trovava in quel luogo per evangelizzare) che a Gerusalemme vi era la Madre del Signore e vollero lì recarsi per chiedere la benedizione sulla città. La Madonna scrisse di suo pugno una lettera in cui Ella benediceva la città e i suoi abitanti e si costituiva una perpetua protettrice, l'arrotolò e legò con alcuni suoi capelli. La lettera sarebbe conservata nei musei Vaticani. Secondo una leggenda, sarebbe stata proprio Maria ad aver scelto di essere Patrona dei messinesi e non il contrario come accade di solito. Tale fatto sarebbe attestato da un'affermazione di Flavio Lucio Destro (II sec) senatore romano.
Nel Duomo, è custodita la reliquia del capello della Madonna che viene portata in processione su un artistico vascelluzzo d'argento il giorno del Corpus Domini.
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