Mare
Peschici
Le prime notizie di Peschici risalgono al 970 d. C., quando gli Schiavoni, dopo aver allontanato i Saraceni su ordine di Ottone I, fondarono Pesclizio, sulle rovine di un casale distrutto dai Saraceni. Il primo documento circa la presenza slava é una chartula offertionis del 1023 contenente, tra l'altro la donazione dell'Abbazia di Calena all'Abbazia di S. Maria a Mare (Isole Tremiti); nel 1154 fu sotto il dominio Normanno e nel 1177 é sotto il feudo di Monte S. Angelo.
Sotto il dominio degli Svevi, Peschici passò momenti drammatici nella contesa tra Impero e Papato. Nel 1401 il feudo passò al re Ladislao di Durazzo e nel 700 una lapide posta sul recinto baronale, nel centro storico, attesta l'appartenenza di Peschici al principe d'Ischitella, Emanuele Pinto.
Oggi é una frequentata località di mare del Gargano, abbarbicato su di un alto promontorio a dominio del bel litorale sabbioso.
Monumenti
Castello Bizantino: sito sullo sperone roccioso più alto, edificato nel 970 al tempo di papa Gregorio IX, fu distrutto dalle truppe di Venezia e ricostruito nel XIII sec. da Federico II di Svevia, a protezione della costa dalle invasioni turche del XVI sec. Il castello é stato restaurato ed é visitabile.
Abbazia di S. Calena: fu costruita nel IX sec. ed abbellita con lo stile del romanico-pugliese; dopo lo splendore del XII sec. cadde in decadenza; oggi é restaurata in parte, ha il chiostro antistante e l'interno molto sobrio, in stile romanico, con la parte delle volte crollata.
Chiesa di S. Elia: ha l'interno interessante grazie ad iscrizioni latine a copertura del soffitto in legno; la facciata grezza ha due rosoni, mentre il campanile a torre é incompiuto, senza il soffitto.
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