Montagna
Fabriano
Manifestazioni
Le testimonianze che fanno risalire le origini di Fabriano al Paleolitico sono numerose. Nell'eta' del ferro sul suo territorio si diffusero le civilta' Picene e umbre.
Nel IV secolo a.C. la citta' fu occupata dai Galli Senoni di origine celtica. Raggiunse la massima prosperita' con i Romani. Successivamente, fu gravemente sconvolta dalle invasioni Barbariche. Formatisi dall'unione di due Castelli, nel 571 fece parte del Ducato di Spoleto fino alla sconfitta dei Longobardi ad pera di Carlo Magno nel 773.
Nel 1300 partecipo' alla lotta tra Guelfi e Ghibellini e dal 1378 divenne Signoria della famiglia Ghibellina dei Chiavelli; dopo l'eccidio dei Chiavelli, nel 1435 fu sottomessa a Francesco Sforza e dal 1444 fu annessa allo Stato Pontificio.
Nel 1798 passo' alla Repubblica Romana e nel 1800 torno' alla Chiesa.
Nel 1808 fu annessa al Regno Italico e, dopo la parentesi Napoleonica nel 1813, passo' al governo provvisorio di Napoli guidato da Gioacchino Murat, per cadere nel 1814 sotto il dominio Austriaco. Nel 1815 torno' sotto l'autorita' dello Stato Pontificio fino al 14 settembre 1860 quando le truppe Sabaude, entrando per la porta del borgo, la conquistarono divenendo territorio del Regno d'Italia sotto il sovrano Vittorio Emanuele II.
Come Bologna e Torino, Fabriano e' riconosciuta dall'UNESCO come citta' creativa per la categoria 'artigianato, arti e tradizioni popolari'.
Fabriano trae origine da Faberius, che era il nome del proprietario del fondo su cui sorgeva la citta'.
Monumenti
Palazzo del Podesta': risale al 1200 ed e' in stile romanico-gotico; al centro della piazza antistante, si trova la bella Fontana detta Sturinaldo.
Palazzo Municipale: databile al 1300, e' la sede della famiglia dei Chiavelli; la facciata e' stata rinnovata nel tardo Seicento.
Loggiato di S. Francesco: fu realizzato nel XVII sec. al posto di un portico quattrocentesco; accanto si trova la sede della Biblioteca Comunale con importante archivio storico.
Palazzo Vescovile: costruito nel XVI sec., e' fiancheggiato dalla Torre dell'Orologio ed e' sede, al primo piano, della Pinacoteca Civica che raccoglie affreschi del 1200, tra cui spiccano le opere di Allegretto Nuzi (figura importante della pittura trecentesca Italiana) e di Antonio da Fabriano nonche' una interessante collezione di arazzi.
Duomo: edificato nel 1046 e presenta una facciata cinquecentesca. Al suo interno e' riccamente decorato con stucchi in oro, significativa testimonianza di barocco; interessante e' la Cappella di S. Lorenzo interamente affrescata dall'artista Allegretto Nuzi. Il chiostro, le logge e i porticati risalgono al sec. XIV.
Ex Ospedale di Santa Maria del Buon Gesu': fondato nel XV sec., e' un edificio gotico, con porticato e affreschi del Maestro di Staffolo; interessante e' anche il Chiostro del XV sec.
Chiesa di S. Benedetto: costruita nel 1200, e' ornata di cornici e ricchi stucchi.
Oratorio del Gonfalone: al suo interno conserva una pregevole decorazione barocca e un soffitto ligneo.
Chiesa di S. Domenico: detta anche di S. Lucia del 1350, ha un campanile del sec. XV; l'interno settecentesco custodisce interessanti dipinti e gli affreschi del Nuzi nell'ex Cappella di S. Orsola.
Chiesa del Sacro Cuore: in stile rococo', e' un edificio settecentesco.
Collegiata di S. Nicolo': struttura duecentesca, e' stata piu' volte maneggiata; coevo e' il Chiostro.
Chiesa di S. Biagio e S. Romualdo: il complesso originario risale al Duecentesco ed e' stato rinnovato nel sec. XV; al suo interno vi sono un organo e un'orchestra di legno intagliato che costituiscono una delle piu' valide testimonianze del barocco.
Chiesa di S. Agostino: edificata nel sec. XIII e ricostruita nel 1700, conserva l'originario portale gotico e ha l'interno in stile barocco, ornato da stucchi di Giacomo Cantoni.
Chiesa di S. Filippo: del 1313, e' stata ricostruita poi nel 1628; al suo interno vi sono tele di Sebastiano Conca, Giovanni Loreto e Giovanni Marchesi, affreschi di Giuseppe Malatesta e figli del 1600.
Oratorio della Carita': databile al 1587, e' decorato con affreschi del pittore Filippo Bellini.
Chiesa di S. Onofrio o Scala Santa: costruita nel 1407, custodisce opere lignee, un Crocifisso trecentesco, un affresco del sec. XV; molto cara alla devozione perche' vi si conservano frammenti della Scala Santa di Roma.
Chiesa di S. Caterina: situata a Castelvecchio sui ruderi dell'antica Chiesa di S. Giorgio, ha al suo interno un grazioso chiostro del 1400.
Museo della Carta e della Filigrana: si trova nell'antico Convento di S. Domenico, nel quale e' ricostruita la cartiera medievale.
Escursioni
Poggio S. Romualdo (a 20 km): e' una tranquilla localita' di villeggiatura situata su un altopiano con prati e boschi.
Abbazia di Val di Castro (a 22 km): dedicata a S. Salvatore, fu fondata nel 909; della costruzione resta la Chiesa del 1200 con la cripta del X sec., il Chiostro e la sala capitolare.
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