Mare
Ancona
Fondata in epoca preistorica, Ancona divenne colonia dei Dori Siracusani nel IV sec. a. C.; passo' sotto il dominio romano nel 295 a. C. dopo la battaglia di Sentino e divenne militarmente molto importante con gli imperatori Antonio e Ottaviano. Successivamente l'imperatore Traiano fece ampliare il porto per agevolare i traffici con la Dalmazia.
Durante il periodo bizantino fu la prima citta' della pentapoli marittima.
Rasa al suolo dai Saraceni nell'839, fu libero comune nel X sec., per passare poi sotto il dominio dei Malatesta.
Nel 1500 Clemente VII occupo' la citta' mettendo fine alla Repubblica Marinara; segui' un periodo di decadenza fino al 1700, fino a quando Clemente XII concesse il porto franco, amplio' e arricchi' la citta' restituendole l'antico splendore.
Fu capoluogo del dipartimento del Metauro nel napoleonico Regno d'Italia e, durante il Risorgimento, sostenne tutti i movimenti patriottici marchigiani del centro Italia fino all'unificazione.
Monumenti
Arco Clementino: fu eretto con pietra istriana nel 1738 da Luigi Vanvitelli in onore del papa Clemente XII, grande mecenate della citta'.
Arco di Traiano: costruito nel 115 d.C., si innalza su quattro colonne corinzie e fu dedicato all'imperatore Traiano, in segno di gratitudine per le sue opere di ampliamento e rafforzamento delle strutture portuali.
Duomo: dedicato a S. Ciriaco, e' un monumento medievale eretto nell' XI sec. Diversi elementi stilistici vanno a comporre l'attuale edificio che conserva uno spiccato carattere romanico. L'interno, a croce greca, e' a tre navate divise da colonne romane con capitelli bizantini. Vi si ammirano numerose opere di artisti come G. Dalmata da Trau'; accanto alla chiesa, in un antichissimo monastero e' ospitato il Museo Diocesano, che conserva frammenti architettonici, sculture paleocristiane, arredi e oggetti di arte sacra nonche' il sarcofago di Flavio Gorgonio, del IV sec., adorno di bassorilievi.
Anfiteatro Romano: risale al I sec. d.C.; dell'antica costruzione sono visibili ampi tratti di pavimento a mosaico.
Chiesa di SS. Pellegrino e Filippo Neri: e' una costruzione settecentesca sormontata da una grande cupola ricoperta di rame; conserva un Crocifisso bizantino del 1200 in legno policromo.
Palazzo del Senato: costruzione medievale eretta nel 1200, era l'antica sede del comune; attualmente ospita la Soprintendenza ai Monumenti delle Marche.
Museo Nazionale delle Marche: ha sede nel cinquecentesco Palazzo Ferretti, accoglie preziosissimi e importantissimi reperti paleolitici e dell'Eta' del Ferro, oltre a materiali greci, sculture ellenistiche, mosaici e sculture romane, il fregio di Civitalba (II sec. a.C.), resti di un gruppo bronzeo di eta' Giulio-Claudia con due teste di cavalli.
Palazzo degli Anziani: sede dell'Universita', costruito nel 1270, incendiato dai Saraceni e rimaneggiato nel 1600 presenta la facciata in stile barocco; influenze romanico-gotico sono evidenti nella parte posteriore dell'edificio.
Chiesa del Gesu': realizzata nel XVII sec. ha la facciata curvilinea eseguita dal Vanvitelli nel 1743.
Chiesa di S. Francesco delle Scale: risalente al 1300 e rimaneggiata nel 1700, si erge sull'alto della scalinata; nella facciata si apre un magnifico portale gotico riccamente decorato con statue e rilievi, con due pilastri che sostengono il baldacchino a pinnacoli.
Palazzo Bosdari: ristrutturato nel 1550, ospita la Pinacoteca Civica e il Museo d' Arte Moderna; nella Pinacoteca sono esposte opere di eccellenti artisti tra cui il Guercino e Andrea Lilli.
Chiesa di S. Maria della Piazza: costruzione romanica del XIII sec., eretta sul luogo di due precedenti basiliche del V e VI sec., ha una bella facciata adornata da un rivestimento in marmo del 1200.
Loggia dei Mercanti: ristrutturata nel 1400 in stile gotico, e' ornata dalle 4 statue della Forza, Temperanza, Prudenza Carita'.
Palazzo Giovannelli-Benincasa: edificio quattrocentesco, e' caratterizzato da una facciata aperta da due ordini di bifore gotiche.
Chiesa del SS. Sacramento: a croce latina e con un bellissimo campanile, risale al 1500, fu ampliata nel 1600 e ricostruita nel 1700; l'aspetto attuale e' in stile neoclassico; nei sotterranei sono visibili resti della citta' romana che in questa zona aveva il suo centro.
ex Chiesa di S. Agostino: conserva un ricco portale gotico del 1460.
Palazzo del Governo: e' una costruzione del 1300; la facciata presenta un arco rinascimentale detto Amoroso, dal nome del suo progettatore, che immette nel cortile, in parte a portico ad archi gotici ed eleganti finestrelle ugelfe.
Chiesa di S. Domenico: la settecentesca costruzione e' preceduta da una scenografica scalinata; al suo interno sono custoditi raffinati dipinti del Tiziano e del Guercino.
Porta Pia: fu eretta nel 1700 in onore di Pio VI, in forme barocche.
Mole Vanvitelliana: situata sul porto e collegata alla terra ferma da ponti fu costruita nel 1733 su incarico di Clemente XII.
Cittadella: baluardo militare con pianta a cinque braccia, rafforzata da altrettanti bastioni, fu eretta nel 1500 da Antonio da Sangallo il Giovane: domina dall'alto l'intero porto di Ancona.
Porto: e' l'unico porto naturale del medio Adriatico, ampliato dall'imperatore Traiano. Fu fortificato nel Medioevo e nel 1566 furono aggiunti i bastioni di S. Agostino e S. Lucia; nel 1700 il Vanvitelli progetto' e mise in opera un ulteriore prolungamento del molo.
Parco del Cardeto: ha un'estensione di circa 35 ettari; al suo interno vi sono zone di prato naturale e boschetti sempre verdi, il Campo degli Ebrei, l'antico Cimitero Ebraico, la Polveriera, il vecchio Faro.
Parco del Passetto: ha una piscina all'aperto, una pista di pattini a rotelle, un laghetto e un sentiero che porta al mare.
Parco della Cittadella: e' cinto dalle mura del Campo Trincerato e ancora mancante dell'area fortificata da cui prende il nome.
Pincio: piccolo ma di grande importanza storica, dato che e' il piu' antico parco della citta'; sorto nel 1870 vi sono sentieri e un belvedere.
Parco del Conero: e' caratterizzato da ampi boschi e da stretti e panoramici sentieri che scendono lungo le rupi; comprende tra i luoghi naturalistici le Valli di Pietralacroce.
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