Collina
Jesi
La citta' di Jesi fu fondata dai Galli Senoni nel IV sec. a.C. giunti dall'odierna Sens (Francia), con il nome di 'Ager Gallicus' e fu colonia Romana dal 247 a.C. (antica Aesis). Con la caduta dell'Impero Romano nel 476, fu devastata dalle truppe di Odoacre e nel 554 agli Ostrogoti successero i Bizantini.
Nel 728 giunsero sul posto i Longobardi e nel 754, in seguito alle invasioni dei Franchi, il re Pipino il breve, conquisto' i territori e li dono' al papa Stefano II Orsini, creando lo Stato della Chiesa. Nel 1130 Jesi fu libero comune, attraversando un periodo prospero.
Il 26 dicembre 1194 in una tenda Imperiale, nella piazza centrale, antico foro romano, nacque l'Imperatore Federico II che donera' a Jesi il titolo di citta' regia.
Dal 1373 al XV sec. diverse lotte sconvolgono la regione, contesa dai Malatesta, Sforza e Braccio da Montone e solo nel 1447 la Chiesa riprese il controllo comprando la citta'.
Nel 1797 fu invasa dalle truppe Napoleoniche e, in seguito alla caduta di Napoleone a Waterloo e alla successiva Restaurazione, torno' dal 1815 di nuovo ai Papi.
Il 15 settembre 1860 i Bersaglieri e il reggimento Lancieri di Milano entrarono a Jesi e, qualche giorno dopo ci fu l'annessione della citta' al Regno d'Italia.
Nel 1969 e' stata sede di un convegno urbanologico internazionale, promosso dall'UNESCO che l'ha segnalata come 'citta' esemplare' per l'integrazione architettonica dei suoi vari strati storici. Dal 1996 si svolge il 'palio di S. Floriano', una manifestazione medievale che prevede la partecipazione di tutte le citta' limitrofe e dei Castelli jesini.
Monumenti
Duomo: dedicato a S. Settimio e costruito nel 1200, l'edificio presenta la facciata in stile neoclassico; sorge sulla piazza dove sotto una tenda nacque l'Imperatore Federico II.
Palazzo Balleani: costituisce un bellissimo esempio di struttura barocca, arricchita da una balconata poggiata su cariatidi.
Convento di S. Floriano: e' del 1700, ha una cupola dalla forma bizzarra ed e' affiancato dalla grande chiesa che e' decorata, all'interno, con affreschi dell'Ottocento.
Mura: racchiudono il nucleo medievale della citta', risalgono al 1300 e sono costruite sul tracciato delle mura romane; sono visibili le sei porte e le torri.
Chiesa di S. Marco: sorge poco fuori del centro storico, fu realizzata nel 1200 e al suo interno ospita un affresco del 1300 di scuola riminese.
Palazzo della Signoria: e' un severo palazzo rinascimentale del 1400; ha un cortile circondato da un porticato; ospita la Pinacoteca e il Museo Civico, oltre alla Biblioteca e all'Archivio Storico.
Museo civico: raccoglie resti dell'antica Aesis, statue, frammenti di terracotte architettoniche, epigrafi funerarie.
Pinacoteca: espone preziose pitture di Lorenzo Lotto e di altri artisti del 1500.
Palazzo Ricci: e' una stupenda costruzione del 1500 con la facciata a bugnato.
Teatro Pergolesi: eretto nel 1700, fu inaugurato nel 1798 con due opere di Cimarosa.
Palazzo Pianetti-Tesei: risalente al 1700, rappresenta un capolavoro del rococo' italiano; sul lato posteriore vi e' un bellissimo giardino all'italiana e al primo piano si trova un raro esempio di stucchi rococo' che ornano una galleria.
Chiesa di S. Maria delle Grazie: e' un edificio quattrocentesco, con campanile del XVII sec.; al suo interno si trova un bellissimo affresco attribuito ad Antonio da Fabriano.
Chiesa di S. Nicolo': risale al 1200 ed e' caratterizzata da un'abside romanica e un portale gotico ad arco senese, in marmo policromo e ghiera in laterizio a spina; fu rimaneggiata nel XIV sec. e presenta un'originale decorazione esterna con archetti pensili a goccia.
Chiesa di S. Giovanni Battista: del XIII sec. e ricostruita nel 1500 dai frati Apostoliti, ha all'interno una sfavillante decorazione fatta di stucchi bianco-oro.
Palazzo Honorati-Carotti: eretto nel 1692 e ristrutturato la prima volta nel 1703, l'edificio e' oggi sede della Pretura.
Arco Clementino: e' un arco trionfale eretto, nel 1734, in onore del papa Clemente XII degli Orsini, che si era reso benemerito all'abolizione del dazio sul grano.
Escursioni
Morro d'Alba (a 12 km): ha un centro storico di grande interesse, interamente fortificato da mura del XV sec. su cui sono state costruite le abitazioni. Attorno si snoda la strada della Scarpa che si apre sui belvederi delle torri.
Belvedere Ostrense (a 14 km): e' un centro anch'esso cinto da mura quattrocentesche, con la Chiesa di S. Maria della Misericordia, risalente al 1300, di notevole bellezza. Sulla strada per Fabriano si incontra a 10 km Moie, con la romanica e stupenda abbazia Benedettina di S. Maria, del 1100.
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