Collina
Mare
Loano
Fu un centro romano; nel medioevo passò alla famiglia Doria e nel sec. XVIII passò ai Savoia. Nel 1815 venne inglobato nel Regno di Sardegna come stabilì il congresso di Vienna e successivamente al Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 fu compreso nel settimo mandamento omonimo del circondario di Albenga facente parte della provincia di Genova; dal 1927 sotto la neo costituita provincia di Savona.
Monumenti
Duomo: risale al 1633 e si presenta a pianta decagonale sormontata da una cupola a spicchi di metri 50 antisismica in stile rinascimentale e sulla cima è presente la statua bronzea di S. Giovanni Battista. La torre gotica venne in seguito sopraelevata della cella campanaria con l'installazione di sei campane.
L'interno custodisce opere di artisti come: tele seicentesche di Luciano Borzone 1642; tele di Orazio De Ferrari 1639; tela di Giovanni Andrea Ansaldo 1625; tele di Giovanni Domenico Cappellini; dipinto di Domenico Fiasella detto “il Sarzana“; tela del sec. XVII di autore ignoto; dipinto di Giuseppe Badaracco.
Oratorio di Nostra Signora del Rosario: del 1660 in stile barocco riccamente decorato e stuccato a navata unica e unica cappella laterale, dove in una nicchia vi è posto il gruppo ligneo raffigurante “la visita della Vergine Maria a S. Elisabetta”; sull'altare maggiore vi è l'ancona attribuita a Giovan Battista Gaulli detto “il Baciccio“. Diversi Crocifissi arricchiscono l'Oratorio tra cui vi è una statua di Cristo di colore nero. Nella torre campanaria è ben visibile una trifora murata in stile gotico, mentre sopra il presbiterio sorge un campanile a vela.
Oratorio di S. Giovanni Battista: risale al sec. VIII ed è sede della confraternita dei Disciplinati Bianchi fondata nel 1262 è la più antica d'Italia. L'aspetto che oggi ammiriamo è frutto del settecento, mentre l'interno è dovuto ad interventi ottocenteschi. Oltre ai Crocifissi e alle statue lignee presenti, vi sono delle urne contenenti parte delle reliquie di S. Giovanni Battista le quali vennero donate alla confraternita dai principi Doria.
Complesso conventuale di S. Agostino: costituito dalla Chiesa, convento e chiostro del sec.XVI. L'interno è in tre navate e custodisce le statue monumentali degli Evangelisti; parte del monastero è sede della curia vescovile di Albenga – Imperia, mentre nel convento vi è posta una ricca biblioteca.
Complesso di Monte Carmelo: risale al 1603 costituito da Chiesa, convento, chiostro e torre di difesa del palazzo principesco. La Chiesa è a pianta basilicale e al suo interno custodisce dipinti e quadri del cinquecento e del seicento. La cripta ospita tombe appartenenti alla famiglia Doria.
Chiesa – Santuario di Nostra Signora di Loreto e della Madonna della Neve: risale tra il 775 e il 1171 in stile barocco. Venne realizzata come ricovero per viandanti che giungevano a Loano via terra o via mare. Oggi l'ammiriamo nella struttura del quattrocento a navata unica, presbiterio quadrato e ampio pronao a protezione dell'ingresso in facciata. Un dipinto sopra l'altare in marmo del XV sec. da più ricchezza alle decorazioni interne e agli ex voto dei fedeli.
Santuario dei S. Cosma e Damiano: è in zona panoramica circondata da alberi di ulivo. La primitiva Chiesa risale al 1070 e qui trovavano rifugio gli abitanti alle incursioni dei pirati. La struttura si presenta semplice e campestre a navata unica e custodisce l'immagine dei due Santi.
Palazzo Doria: del sec. XVI con portale cinquecentesco in ardesia, loggia con pitture e un pavimento a mosaico del III sec. proveniente dagli scavi archeologici della zona. Nel 1685 Taddeo Carlone realizzò la fontana in marmo nel giardino e un'altra in pietra del Finale. Oggi è sede del Municipio.
Palazzo Kursaal: è sede della biblioteca civica, della Pro loco, del museo del mare e altre associazioni.
Porta Passorino: è una delle quattro porte che chiudevano il borgo storico; nella torretta del 1774 vi è un affresco con lo stemma dei Savoia, un orologio e una piccola campanella.
Castello dei Doria: del sec. XII la forma attuale risale al sec. XVI.
Torre Pentagonale: eretta nel 1602 per la difesa e collegata tramite un ballatoio al palazzo Doria.
Aree naturali
E' presente un sito di interesse comunitario dalla rete “natura 2000” della Liguria per il particolare interesse naturale, faunistico e geologico.
Persone legate a Loano
“Rosa Nicoletta Raimondi” madre di Giuseppe Garibaldi, sulla casa vi è posta una targa a ricordo.
Escursioni
Toirano: il piccolo paesino a circa sei km ci presenta oltre alla bellezza del suo borgo anche quello di seguito riportato:
Grotte di Toirano: sono un complesso di cavità carsiche di rilevanza turistica, esse sono note per la varietà di forme di stalattiti e stalagmiti, per l'estensione e il ritrovamento di tracce “dell'Homo Sapiens Sapiens“ di oltre 12.000 anni fa e resti di “Ursus spelaeus“ (orso delle caverne) di circa 25.000 anni di età.
Santuario di S. Lucia: già in epoca tardo medievale esisteva un piccolo Santuario scavato nella roccia e dedicato alla Santa Siracusana; venne riconosciuto con il titolo di Santuario con bolla papale di Leone X del 1519. Sul piazzale insiste una casa detta “dell'Eremita” e sormontata da una torre campanaria in stile barocco; le due strutture racchiudono la cavità naturale del Santuario scavato nella roccia e pavimentato a selciato. In posizione sopraelevata è l'altare il quale chiusoin una grata in ferro battuto vi è custodita la statua della Santa, ad opera di Taddeo Carlone. Un altro anfratto della grotta si inoltra per un centinaio di metri con incisioni e firme dei pellegrini in visita al luogo sacro.
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