Parchi Naz.
Montagna
Saint-Vincent
Di origine romana fu feudo dei Challant nel medioevo e poi dei Savoia. Oggi è una famosa località turistica e centro di cure termali, le quali nel 1770 furono scoperte da “Jean-Baptiste Perret”; un recente sviluppo turistico è avvenuto con il casinò. Situata in una conca riparata dai venti è stata soprannominata “la riviera delle Alpi“ ed è tra le località più note della Valle d'Aosta anche grazie al casinò, il quale è una delle sale da gioco più famose e grandi d'Europa.
Monumenti
Chiesa di S. Vincenzo: eretta sulle strutture di un edificio romano in stile romanico nel sec. XI dai benedettini. L'interno è ricca di decorazioni pittoriche nella zona absidale, mentre la navata è scandita da una successione di colonne alternativamente quadrate, circolari e poligonali. La cripta è una cappella sotterranea a pianta ottagonale, con tre piccole navate ciascuna a tre arcate le cui colonnine in pietra sorreggono capitelli risalenti al sec. VIII.
Gli affreschi più antichi sono opera di Jacopo Jacquerio datati 1416, mentre sempre nel sec, XV Giacomino da Ivrea dipinse l'arco trionfale raffigurante un ciclo di dottori della Chiesa, Santi e profeti. Sopra di essi nel sec. XVI Filippo da Varallo eseguì delle decorazioni ancora visibili in parte. Il Cristo in croce nel presbiterio, opera in bronzo, è opera di Luciano Minguzzi. All'interno della Chiesa vi è il tesoro con pezzi di arte religiosa di grande rarità e significato.
Ponte romano: fu costruito in epoca romana per superare la stretta gola sul torrente Cillian un affluente della Dora Baltea; esso è una delle più importanti testimonianze dell'ingegneristica romana, venne utilizzato fino al 1839 in data 8 giugno quando lo sperone roccioso su cui poggiò la spalla destra rovinò portando con se l'arcata centrale. Nei suoi pressi si trova il sito archeologico e aree naturali di “Tsailleun“.
Poco distante dal casinò si può ammirare l'imponente edificio in stile “Belle èpoque“, il quale negli anni cinquanta/sessanta è stato centro di attrazione turistica, inoltre nella piazza del mercato vi è un affresco dedicato a S. Maurizio.
Palais di Saint-Vincent è un palazzetto in cui hanno luogo concerti e proiezioni cinematografiche, esso è costituito da una grossa struttura geodetica ed è la più grande della Valle d'Aosta e seconda dopo l'arena della Croix-Noire. Venne inaugurato nel 1999 alla presenza del cantante “Lucio Dalla“. Quì si è tenuto il congresso internazionale di magia il quale nel 2011 è stato accompagnato da una competizione in diretta su “Rai uno“.
Musei: mineralogico e paleontologico del cenacolo Italo Mus: inaugurato nel 1978 dotato di una collezione di 750 minerali e 170 fossili.
Galleria Civica d'Arte moderna presso la struttura ricettiva “Couronne”.
Arte Sacra: presso la Chiesa parrocchiale inaugurato nel 1983.
Museo archeologico: sito sotto la Chiesa di Saint-Vincent.
Esposizione fotografica di interesse storico etnografico sul carnevale ubicato presso la sede dell'Associazione del carnevale dei piccoli.
Tra le persone legate alla cittadina troviamo Primo Michele Levi (1919 – 1987) è stato scrittore – Partigiano e chimico Italiano, autore di racconti, memorie, poesie e romanzi. Il 13 dicembre 1943 venne arrestato dai nazifascisti in Valle d'Aosta e inviato in un campo di raccolta di tutti gli Ebrei; l'anno successivo fu deportato nel campo di “Auschwitz“ perché ebreo, scampato al lager tornò avventurosamente in Italia.
In estate con il clima particolarmente favorevole e un ricco patrimonio naturale invitano ad esplorare percorsi nel verde e nei villaggi con un tuffo nella storia, tradizioni secolari e cultura popolare scoprendo caratteristiche abitazioni in legno e pietra, cappelle, forni e mulini.
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