Parchi Naz.
Montagna
Sestola
Il suo nome Sestola è quasi certamente derivazione romana. La prima volta che viene nominato è il diploma di Astolfo del 753 nel cui documento si nomina il suo castello, col quale il re dei Longobardi ne faceva dono all'Abbazia di Nonantola fondata da S. Anselmo, il Castrum Sextulae. Alla fine del XVIII sec. la fortezza fu trasformata in penitenziario e rimase attiva fino al 1866.
In seguito la fortezza fu trasformata in un Osservatorio Meteorologico e un Istituto estivo per la cura dei bambini. Oggi Sestola è una delle località turistiche più belle di tutto l'appennino; è dotata di area pedonale, di seggiovia che porta a Pian del Falco e di una funivia che parte da passo del Lupo. La fortezza sorge su di uno sperone roccioso, ricostruita nel XVI sec. ma di origini molto più antica.
Sono numerosi i monumenti degni di essere ammirati fra loro Chiese e oratori con pregevoli opere d'arte, quadri, altari e manufatti preziosi. Non sono da tralasciare alcuni borghi e case padronali.
E' una nota località sciistica e di soggiorno su di un'altura ai piedi del monte Cimone nel Parco del Frignano.
Nella zona si trovano alcuni insediamenti turistici come Pian del Falco: zona sciistica e di soggiorno; passo del lupo dove si trova anche il giardino botanico Alpino Esperia, un parco archeologico-didattico di recente istituzione e di valenza nazionale; nonché il lago della Ninfa il quale è di origine tettonica a 1.500 metri di altitudine circondato da faggete, boschi e conifere in bella posizione ambientale.
Nelle sue vicinanze sorge un rifugio e una stazione sciistica attrezzata, composta da una pista da sci lunga 900 metri con relativa seggiovia per la risalita e di media difficoltà. Una pista per lo sci di fondo; pista per bambini e principianti dotata di marciapiede mobile; uno snow park per praticare lo snowboard e un baby park.
Pian Cavallaro: a circa 12 km. È raggiungibile anche in funivia da passo del lupo, si estende a 1827 metri di altitudine; da qui si può arrivare alla vetta panoramica del Monte Cimone 2165 metri.
Montecreto: a circa sette km. Sito a 900 metri di altezza arroccato attorno alla Chiesa di S. Giovanni al cui interno si custodiscono pitture e sculture del XVI sec. E' immerso in boschi di castagni, faggi e abeti, mentre nelle zone più alte vi sono piante di mirtilli e lamponi. La fauna è molto ricca si può incontrare il daino, la marmotta, la poiana e lupo.
Fanano: a circa sette km. È documentata dal sec. VIII epoca Longobarda; è una località sciistica e di soggiorno in cui si erge la settecentesca Chiesa di S. Silvestro, sorta sui resti di un edificio risalente al XII sec. del quale restano ancora alcune parti all'esterno e i capitelli. Il paese custodisce palazzi e Chiese che vanno dal 1500 al 1700.
Chiesa di S. Nicolò: del XVII sec. eretta in sostituzione della Chiesa antica che era all'interno della fortezza, rimodernata nel XX sec. custodisce notevoli opere d'arte.
Oratorio di S. Nicola in castello: o Chiesa della rocca nominata già nel 1114 in seguito riedificata e ridotta a oratorio nel 1696, al suo interno custodisce resti di affreschi quattrocenteschi.
Oratorio di S. Antonio: sito sulla strada che conduce al castello e risale al seicento; è l'ultimo dei tanti oratori privati appartenuti alle nobili famiglie del paese.
Presso le sale del castello ha sede il Museo della civiltà montanara e contadina, con materiali ed attrezzi riguardante le tradizioni lavorative e di vita locali.
Presso il Monte Cimone a Sestola sorge il CAMM Centro Aeronautica Militare di Montagna, stazione meteorologica presidiata dall'Aeronautica Militare con base ricavata nella montagna. Nella cittadina è presente una caserma stazione dell'Aeronautica Militare con Mezzi Turbina. Base NATO.
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