Parchi Naz.
Collina
Mare
Castiglioncello
Della presenza etrusca rimane una testimonianza nell'urna cineraria di alabastro risalente al II sec. a. C., rinvenuta nella necropoli di Castiglioncello. Fu avamposto dè Medici nel sec. XVII i quali fecero costruire una torre di avvistamento sul promontorio; le sue riparate cale e la folta macchia mediterranea trovò sviluppo pittorico di artisti come: Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati ed altri che fruivano le vacanze e soggiorno nella cittadina.
Monumenti
Castello Pasquini: ubicato nella frazione di Rosignano Marittimo del Comune di Castiglioncello, fu realizzato nel 1889 ad imitazione delle costruzioni medievali, affiancato dalla casa del Casiere in stile neogotico e da una cappella decorata secondo le tendenze eclettiche; nel 1938 il castello fu ceduto ad altri proprietari e negli anni 40 fu acquistato dalla famiglia Pasquini.
Dopo un periodo di abbandono nel 1981 divenne proprietà dell'Amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo che ne ha fatto il centro di una serie di manifestazioni ed eventi culturali.
Nel retro del castello negli anni 80 del novecento è stata realizzata una tensostruttura impiegata come sala polivalente; è in grado di ospitare 640 persone di cui 100 nella sala e 540 sulle gradinate; nel 2016 ne è stato decretato l'abbattimento a causa degli elevati oneri per la manutenzione e sicurezza, sarà sostituita con un anfiteatro destinato a spettacoli all'aperto.
Oratorio di S. Andrea Apostolo: sito nella frazione di Rosignano del Comune di Castiglioncello, risale al XVIII sec. come Oratorio o Cappellania militare per gli uomini che presidiavano la vicina torre fatta costruire da Cosimo I dè Medici a difesa della costa; l'Oratorio si presenta con aspetto semplice e facciata di tipo a capanna, al suo interno il piccolo vano a forma di aula rettangolare è corredato da un altare e da pochi elementi di corredo. La forma attuale risale al 1864.
Torre di Castiglioncello: ubicata nella frazione di Rosignano nei pressi dell'Oratorio di S. Andrea; eretta nel sec. XVI mantenne la sua funzione di avvistamento e difesa ospitando una sede di corazzieri. Si presenta a pianta quadrata con forma non slanciata a causa del suo aspetto massiccio, poggia su di un muraglione a scarpa al di sopra del quale vi è l'accesso all'edificio; al suo interno si contano due piani abitabili delimitati da muri di notevole spessore.
Villa Celestina: sorse negli anni 30 del novecento e fino al 1943 la villa fu sede di numerose feste, dopo la seconda guerra mondiale divenne proprietà demaniale e fu data in uso all'Amministrazione Comunale di Rosignano, divenendo sede di un circolo di villeggianti, di una sala da gioco e di una sala da ballo. Nel 2010 divenne sede di un centro di biologia marina e chiusa nel 2014; la villa si inserisce a margine di un'ampia pineta e presenta un aspetto razionalista con grande uso di calcestruzzo armato, con porticati architravati e le grandi superficie vetrate degli ambienti di soggiorno.
Monte Pelato: o Poggio Pelato, con i suoi numerosi percorsi di Trekking, la macchia mediterranea, i resti delle miniere di magnesite e meta del percorso rievocativo dei macchiaioli, tra stupende vedute delle colline che si affacciano sul mare.
Museo Archeologico: il museo eretto negli anni 1912/14 nella frazione il Poggetto a breve distanza della Baia di Porticciolo del Comune di Castiglioncello, si presenta a forma di tempietto di età ellenistica del IV – II sec. a. C., si trova entro un'importante area archeologica; sul promontorio sono state scavate oltre 300 tombe etrusche e romane datate dal IV al I sec. a. C., contenenti corredi particolarmente ricchi a conferma che nell'area doveva essere ubicato un insediamento di vivace economia, con attività produttive e commerciali ben sviluppate. Nel museo è esposta una selezione di materiale proveniente dalla necropoli, fra questi una splendida urna in alabastro del II sec. a. C., che conteneva le ceneri di Velia Cerinei donna etrusca di alto rango.
La cittadina di Castiglioncello Ospitò il set cinematografico del film “il sorpasso”. Il suo territorio balneare era meta per vacanze di Alberto Sordi e Marcello Mastroianni.
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