Montagna
Loreto Apruntino
Il borgo fu fondato nell'Ottocento d.C. dai Longobardi e successivamente fu ampliato dai Normanni.
A partire dal 1300 passo' nelle proprieta' della famiglia d'Aquino, d'Avalos, Caracciolo e Chiola fino all'Ottocento quando con l'Unita' d'Italia cambio' nome da Castrum Laureti in quello attuale, con riferimento all'aprutino che e' stato il primo olio extra vergine di oliva riconosciuto come D.O.P.
Monumenti
Abbazia di S. Pietro apostolo: fu eretta nel 1400 ed e' preceduta da una loggia di cui si hanno documenti risalenti al 1066, quando fu donata dal conte Tasso Normanno; la sua pavimentazione e' realizzata in ceramica di Castelli;
Chiesa di S. Francesco d'Assisi: conserva un portale del trecento con annesso chiostro, splendidi affreschi, la Croce lignea di Francesco Novelli e un organo del 1745;
Museo delle Ceramiche di Castelli: raccoglie maioliche di inestimabile valore, frutto della passione del barone Giacomo Acerbo; si trova nel centro storico vicino alla Chiesa di S. Pietro ed e' ospitato nel Palazzo Acerbo;
Museo dell'Olio: e' allestito nell'antico e innovativo oleificio di Raffaele Baldini Palladini, imprenditore lungimirante, che fece conoscere l'oro loretese in tutto il mondo tra l'Ottocento e il Novecento; e' ubicato nel Castello Amorotti, caratterizzato da un singolare rifacimento neo-gotico ottocentesco;
Chiesa di S. Maria in Piano: sorge poco lontano dal paese, fu costruita dai Longobardi e ricostruita nel XIII sec.; e' affiancata da un campanile quattrocentesco ornato da maioliche policrome; un portale ogivale con architrave rinascimentale immette nell'interno, dove sono visibili resti di affreschi trecenteschi di grande interesse.
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