Collina
Montagna
Pianella
Antico centro dei Vestini, le prime testimonianze di Pianella risalgono al 953 d: C., quando Pandolfi, principe di Capua, decise la costruzione della Chiesa di S. Maria Maggiore, edificata sui resti di un antico tempio romano dedicato alla dea Vesta; numerosi manufatti bellici greci, romani e medievali, rinvenuti negli ultimi due secoli, fanno pensare ad una presenza umana continua ed interrotta sul territorio nei secoli successivi.
Nel corso del tempo la citta' ha subito varie invasioni ed attacchi: nel IX sec. fu devastata dai Saraceni; nel X sec. fu dominio normanno; passo' a Carlo d'Angio' prima e Corrado Acquaviva poi; nel 1548 Federico d'Aragona le diede parziale indipendenza dal potere feudale; infine, Ferdinando IV di Borbone le assegno' il titolo di citta' regia.
Attualmente Pianella e' conosciuta come citta' dell'olio ed e' considerata una delle citta' d'Abruzzo dove poter gustare ottimi arrosticini per tenerezza, cottura e qualita' della carne di pecora.
Dal 22 maggio 2006 ha aderito al circuito delle citta' slow che accettano la filosofia dello slow food, applicando i concetti dell'eco-gastronomia alla pratica del vivere quotidiano.
Monumenti
Chiesa di S. Maria Maggiore: fu eretta nel XII sec. Nella facciata si apre un portale sormontato da un rosone; pregevole e' il poderoso campanile; al suo interno si trovano un pregevole pulpito del XII sec. e vari affreschi del XII e al XV sec.;
Arco S. Silvestro: e' una delle porte piu' antiche della citta';
Chiesa di S. Antonio Abate: la cinquecentesca costruzione contiene le spoglie di S. Ciriaca di Roma;
Chiesa della Madonna del Carmine: ha la facciata in stile tardo-barocco;
Cappella privata di S. Lucia: contiene i corpi di due nobili di Pianella e un quadro delle anime sante;
Chiesa di S. Domenico: al suo interno si trovano sei pale d'altare settecentesche di Nicola Maria Rossi.
Escursioni
Moscufo (a 7 km): nei pressi del paesino, situato su di un'altura, sorge la romanica Chiesa di S. Maria del Lago risalente al XII sec.: al suo interno si trova uno stupendo pergamo, ornato da numerosi bassorilievi e figurazioni vivacissime, eseguito da Nicodemo da Guardiagrele;
Civitaquana (a 27 km): nel borgo si trova la Chiesa di S. Maria delle Grazie, un importante monumento romanico con facciata in cotto di ispirazione lombarda, decorata da trifore, monofore ed arcatelle; al suo interno e' da notare, sul pilastro presso l'altare, una curiosa figura di Santo del XII sec., con una bizzarra disposizione delle mani. Un vicino belvedere offre una splendida vista della Majella, facendo nascere il desiderio di vacanze in montagna.
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