Collina
Montagna
Penne
Fu fondata dai Vestini che la chiamarono Pinna (altura), a causa della posizione del primo nucleo abitativo; fu municipio romano nell'89 a.C. Conquistata dai Longobardi, divenne contea nel Medioevo; distrutta nel XV sec. dai Caldora e dopo essere stato feudo dei Farnese, passo' ai Borboni.
Dal 2012 fa parte del club dei 'BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA'.
Monumenti
Cattedrale: ha origine remote e sorge sul luogo di un tempio di Vesta; nel corso del tempo ha subito vari rifacimenti. Presenta una semplice facciata in cotto, con portale in pietra, affiancata da un imponente campanile trecentesco; al suo interno ospita un Crocifisso ligneo del XIII sec., il busto in argento barocco di S. Massimo e, nel presbiterio, il medievale altare del vescovo Odorisio XII sec.. Notevole e' anche la cripta appartenente all'originale costruzione paleocristiana;
Palazzo del Vescovo: si trova accanto alla Cattedrale e accoglie il Museo Diocesano di Arte Sacra, a cui e' annesso un'interessante sezione archeologica;
Chiesa di S. Agostino: e' di origine romanica ed e' stata rifatta in epoca barocca; al suo interno si trovano un altare barocco e un grande affresco del XV sec.; e' affiancata da un bel campanile quattrocentesco a cuspide;
Chiesa della SS. Annunziata: presenta una bellissima facciata in cotto; al suo interno si possono ammirare pregevoli opere d'arte;
Chiesa di S. Domenico: affiancata dall'omonimo convento, oggi Palazzo Comunale, fu rimaneggiata nel XVI e XVII sec.; ha una facciata classsica con portale seicentesco sormontato da una Madonna del 1400;
Collegiata di S. Giovanni Evangelista: fu edificata nel tardo Trecento e conserva l'abside e il campanile con decorazioni di maioliche della chiesa originale; in sagrestia e' custodita una croce processionale argentea di Nicola da Guardiagrele;
Chiesa di S. Maria in Colleromano: eretta intorno al 1300 dai benedettini, si apre con elgante portale riccamente ornato; al suo interno si trovano stupendi affreschi del 1400-1500 e l'altare maggiore in legno in stile barocco;
Chiesa di S. Croce: presenta la facciata con i simboli della Passione, installati ad opera dei Padri Passionisti nell'Ottocento;
Chiesa di S. Chiara: fu eretta nel 1600 a lato della primitiva Chiesa di S. Spirito e completamente rinnovata nel 1702; il convento delle Clarisse fu interamente inglobato dall'Ospedale civile nel 1912;
Chiesa di S. Ciro: edificata nel 1700 e restaurata nel 1843, e' passata alle monache della Sacra Famiglia nel Novecento;
Chiesa di S. Antonio da Padova: e' una cappella gentilizia della famiglia Aliprandi del 1648 e presenta un portale in pietra a punta di diamante;
Porta da Capo: detta anche di S. Croce o Porta Teramo, vi si conserva una pietra datata 1523;
Porta della Ringa: fu rifatta nel 1832 dal barone Diego Aliprandi;
Porta dei Conci: presenta l'arco ogivale in pietra del XIV sec.;
Palazzo De Dura: ha una facciata in stile rinascimentale;
Palazzo Scorpione: sfoggia un vasto cortile in stile rinascimentale;
Palazzo del Giustiere: e' un edificio rinascimentale che nel 1400 fu sede del giustiere dell'Abruzzo Ultra;
Riserva naturale regionale 'lago di Penne': e' un importante luogo di sosta e riproduzione dell'avifauna stanziale, di passo e nidificante.
Escursioni
Farindola (a 15 km): e' un paesino che sorge su un contrafforte del Monte Siella; nei pressi vi e' la cascata del Vitello d'Oro, meta di belle passeggiate in uno scenario pittoresco;
Civitella Casanova (a 18 km): e' un ameno paesino in posizione panoramica con la Chiesa della Madonna della Cona, caratterizzata da un pregevole portale del 1529;
Rigopiano (a 24 km): situato in una valle boscosa, e' una localita' apprezzata per i campeggi e le vacanze estive. Dal vicino monte Vado del Sole si puo' ammirare la conca di Campo Imperatore;
Carpineto della Nora (a 28 km): e' un piccolo centro alle pendici del Monte Fiore, nelle cui vicinanze sorge la badia benedettina di S. Bartolomeo, fondata nel X sec.; la chiesa fu poi ricostruita in forme romanico-gotico: la facciata e' preceduta da un portale con due grossi archi, affiancato dai resti del campanile originario. Un portale decorato introduce nell'interno che presenta un altare in pietra scolpita del X sec.
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