Mare
Cupra Marittima
Tracce umane nella citta' risalgono alla preistorica, ma e' con la civilta' picena (VIII-II sec. a.C.) che gli insediamenti umani si fanno piu' intensi, come testimoniano le numerose necropoli ricche di corredi tombali.
Nel 268 a.C. Cupra divenne una colonia Romana; con la caduta dell'Impero, fu saccheggiata piu' volte e subi' varie dominazioni: quella bizantina, quella longobarda e infine quella dei Franchi.
Nel IX sec. i Mori la distrussero; i Cuprensi si ritirarono sulle alture dando vita a Castrum Maranum. Nel 1076 Marano divenne libero comune. Segui' in seguito la storia della citta' di Fermo.
A partire dalla seconda meta' del XIX sec. rinacque il borgo marino e venne ripristinato il nome di Cupra Marittima: il lungomare si popolo' di tipici villini in stile liberty e di un modernissimo stabilimento balneare per accogliere i turisti.
Il nome di Cupra nel mondo e' conosciuto grazie al Dott. Ceccarelli che, seguendo la tradizione della famiglia, esporto' nella citta' di Milano uno stabilimento per la produzione del famoso dentifricio: 'pasta del capitano'.
Cupra ha una pista ciclabile lunga 6 km, percorribile anche di notte poiche' illuminata e la collega con la vicina Grottammare, per continuare fino a Porto d'Ascoli.
Monumenti
Collegiata: dedicata a S. Basso, patrono della citta', fu costruita nel tardo Ottocento; al suo interno vi e' un rocco di pastorale del 1200 e un trittico attribuito a Vittore Crivelli.
Cupra alta: e' un pittoresco borgo medievale, circondato da mura e torri del 1400;
Chiesa di S. Maria in Castello: fu costruita attorno all'anno 1000 ed ha un bel portale romanico.
Colle di S. Andrea: si trova in una stupenda posizione, a strapiombo sul mare; vicino sono i resti del Castello di S. Andrea; attraverso una strada panoramica si giunge alla Pineta dei Pignotti, meta di riposanti e salutari passeggiate.
Museo Malacologico: raccoglie 700.000 esemplari di conchiglie provenienti da tutto il mondo.
Museo Archeologico: e' di notevole interesse storico, con le sezioni: preistorica, picena e romana.
Villa Romana: si incontra lungo la SS 16 adriatica, ha nel giardino un grazioso ninfeo e ambienti termali e di spremitura del I sec. d. C. illustranti attivita' di pesca e vita marinara.
Pieve di S. Basso: questa chiesetta si trova nella verdeggiante collina ed e' dedicata a San Basso, patrono della citta', martirizzato durante la persecuzione dell'impero di Diocleziano; conserva tracce dell'abside in stile romanico e la cripta che ha ospitato per molto tempo il corpo del Santo.
Foro Romano: rappresenta il fulcro del parco archeologico che mostra delle emergenze architettoniche di straordinario spessore, da i due archi attigui del I sec. a. C. alla scalinata del tempio dedicato a Venere.
Aree Naturali
Duna marittima: il tratto di spiaggia a nord di Cupra Marittima presenta alcuni aspetti interessanti sulla flora e la vegetazione delle spiagge; tra le specie floristiche piu' interessanti vanno ricordate: Polygonum maritimum, Glaucium flavum, Calystegia Soldanella, Euphorbia paralias, Otaanthus maritimus, Limbarda crithmoides,Medicago marina.
Pineta: si tratta di un'area protetta costituita da sabbie marine, miste a ghiaia e ciottoli; la vegetazione e' costituita da una fitta macchia mediterranea e da Pinus halepensis; i prati aridi sono ricchi di orchidee, tra cui alcune specie non comuni come: Ophrys holosericea e Ophrys fusca.
La lecceta: sulle colline ad ovest del territorio cuprense e a ridosso del confine con Ripratransone, sono presenti formazioni residue a leccio (quercus ilex) di notevole interesse floristico e fitogeografico; si tratta di lecceti che si collegano a macchie e garighe costituite da mirto (mirtus communis) e da erica multiflora che si rinvengono unicamente in questo comprensorio.
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