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Pesaro

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La citta' risale all'Eta' del Ferro, quando era costituita da un villaggio piceno. Fu colonia romana con il nome di 'Pisaurum' nel II sec. a.C. Ebbe una vita travagliata tra dominazioni barbariche, bizantine e papaline. Nel XII sec. divenne libero comune e nel 1300 entro' nella Signoria di Giancotto Malatesta.
Nel 1445 Galeazzo Malatesta la vendette ad Alessandro Sforza e Giulio II la dono' ai Della Rovere, gia' Signori di Senigallia e Duchi di Urbino che ne fecero una loro residenza. Fu sotto il loro dominio che Pesaro raggiunse il suo periodo di maggior floridezza.
Nel 1631 fu sotto il controllo dello Stato Pontificio fino all'annessione al Regno d'Italia.

Monumenti
Cattedrale: costruita nel XII sec. ha una facciata romanica-gotica.
Chiesa della Madonna delle Grazie: eretta nel 1200, presenta un portale del XIV sec. in pietra d'Istria; l'interno, in stile barocco, e' stato rifatto nel 1700.
Rocca Costanza: del 1474, e' un possente edificio militare attualmente utilizzato come carcere.
Palazzo Ducale: del 1400, e' il monumento piu' significativo della citta'; la facciata ha un porticato sormontato da 5 finestre riccamente decorato; al suo interno si trova il Cortile d'Onore del XVI sec. Nella Sala d'Aspetto si trova un camino cinquecentesco di F. Brandani caratterizzato da un bassorilievo raffigurante una corsa di bighe.
Chiesa di S. Domenico: del XIII sec., ha la facciata arricchita da un pregevole portale gotico in pietra bianca e rosa.
Palazzo Mosca: e' il palazzo comunale arredato con mobilio del 1700.
Casa natale di Gioacchino Rossini: la semplice abitazione e' fiancheggiata da due negozi del 1700; al suo interno vi e' il Museo Rossiniano con manifesti, stampi e ritratti del celebre compositore.
Musei Civici: ospitati nel Palazzo Toschi-Mosca comprendono la Pinacoteca e il Museo delle Ceramiche. Nella Pinacoteca e' esposto il capolavoro di Giovanni Bellini detto 'la pala di Pesaro' e altre importanti opere; nel Museo delle Ceramiche, il piu' importante esistente in Italia, sono esposti esemplari delle piu' celebri fabbriche del Rinascimento
Chiesa di S. Agostino: conserva un portale del XIV sec. e, al suo interno, un coro ligneo quattrocentesco;
Chiesa Nome di Dio: in stile barocco, presenta l'interno arricchito da decorazioni seicentesche in legno.
Museo e Biblioteca Oliveriani: sono ospitati nel Palazzo Almerici del XVII sec. e custodiscono, rispettivamente, rari reperti archeologici e preziosi manoscritti.
Chiesa di S. Giovanni Battista: l'edificio cinquecentesco fu progettata da Girolamo Genga; l'interno e' di pregevole aspetto rinascimentale.
Sfera Grande: e' una scultura moderna dell'artista Arnaldo Pomodoro.

Escursioni
Villa Caprile (a due km): fu costruita alla fine del 1700, con rigoglioso giardino all'italiana, giochi d'acqua e decorazioni. Da qui si sale al Colle di S. Bartolo o Accio, dal nome della villa del poeta Lucio Accio che sorgeva in questi luoghi (I sec. a.C.), da cui si gode un magnifico panorama.
Imperiale (a 6 km): la villa e' uno splendido esempio della raffinatezza delle residenze estive principesche nel Rinascimento; si presenta con due fabbricati, uno del XV sec. sforzesco, riadattato dal Genga per i Della Rovere, l'altro del XVI sec..fatto erigere da Eleonora Gonzaga. Entrambi sono circondati da un bellissimo giardino. L'interno e' interessante per la decorazione pittorica di rilevante valore artistico.
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