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Oristano

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Sorta presso l'antica città Fenicia di Othoca (attuale S. Giusta), fu antica stazione Romana.
Divenne un importante centro nel 1070 quando gli abitanti della vicina Tharros vi si trasferirono per sfuggire alle invasioni Saracene.
Dal XIII al XV sec fu capitale del Giudicato di Arborea vivendo il suo momento di massima floridezza.
Decadde con la dominazione Spagnola e si riprese sotto il Regno Sabaudo.

Monumenti
- Cattedrale di S. Maria Assunta: del 1130, distrutta in un assedio e ricostruita sotto il regno di Mariano II (1290); al suo interno sono custodite le reliquie di S. Archelao.
- Seminario Tridentino: del 1712;
- Chiesa di S. Francesco: in stile neoclassico;
- Chiesa e Monastero di S. Chiara: del 1343 in stile Franco-gotico;
- Chiesa e chiostro del Carmine: in stile barocco rococò, uno dei migliori esempi del barocco e rococò Oristanesi.
- Chiesa del Santo Spirito: risalente al periodo bizantino di origini incerte.
- Basilica del Rimedio: si trova nella frazione di Donigala Fenughedu. Meta di pellegrinaggio.
- Chiesa e Monastero delle Cappuccine: del 1739;
- Chiesa della Beata Vergine Immacolata e convento dei cappuccini: del 1608.
- Chiesa di S. Martino: del 1300, mostra scolpiti in un capitello gli stemmi con i pali d'Aragona.
- Chiesa e convento S. Domenico: del 1634.

Altre Chiese e palazzi, sia gentilizi che Giudicali, ubicati nel centro storico, nelle periferie e campestre, arricchiscono la città.

Escursioni
- S. Giusta (3 km): fu fondata dai Fenici nell'VIII sec aC col nome di Othoca. Testimonianze dell'età del bronzo con nuraghi sparsi nel territorio. Passò ai Romani alla cui caduta, venne abbandonata.
- Chiesa di S. Giusta (XII sec): con forme Pisane e, poco lontano, il pescoso stagno di S. Giusta, ricco di anguille.
- Marina di Torre grande (8 km): è la spiaggia della città, caratterizzata dalla secentesca Torre grande.
- Penisola del Sinis: è una delle aree naturalistiche del mediterraneo più interessanti, frequentata da fenicotteri, falchi di palude, folaghe, cormorani, pernici di mare, cavalieri d'Italia e una quantità di volatili e pesci.
- San Salvatore (15 km): è un borgo di antiche origini, sorto intorno ad una piccola Chiesa; l'aspetto spagnolesco dell'abitato fu usato per ambienti di vari film. Del borgo è famoso il Santuario ipogeo di S. Salvatore, sorto intorno a un pozzo sacro di epoca nuragica, dedicato poi al culto punico di SID e a quello pagano di Eracle. Vi si trovano iscrizioni puniche, arabe, greche.
- Fordongianus (26 km): era l'antico forum Traiano. E' noto per le sue acque salse ipertermali, utilizzate per la cura di malattie reumatiche; le cure vengono praticate in un moderno stabilimento sorto accanto ai resti di terme romane. Nel paese è interessante una casa del XVI – XVII sec con forme gotico-aragonesi dai begli arredi. A circa due km è la Chiesa della Maddalena ispirata al gotico-pisano. Lungo la strada per Oristano vi è la piccola, armoniosa Chiesa del XII sec dedicata a Santu Lussurgiu.
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