Montagna
Santu Lussurgiu
Un borgo con meno di 3000 abitanti; il suo nome deriva dal santo-soldato: San Lussorio, martirizzato nel 303/304 sotto l'Imperatore Romano Diocleziano.
Il nome del Santo viene citato per la prima volta in un documento del 559 indirizzato da papa Gregorio Magno al Vescovo di Cagliari Gianuario.
La presenza umana nel territorio di Santu Lussurgiu è attestata fin da epoche prenuragiche, considerate le notevoli domus de janas e numerosi nuraghi; è visibile poco il passaggio dei Romani. Santu Lussurgiu fece parte del Giudicato di Torres nel 1259, poi d'Arborea fino al 1420.
Fu assoggettata agli Aragonesi.
Nel 700 diversi abitanti si resero attivi protagonisti dei moti rivoluzionari sardi scatenando la furia dei Savoia.
A metà dell'800 fu fondato l'Istituto Salesiano Carta-Meloni (grazie ai loro cospicui lasciti) che restò attivo fino al 2000.
Il paese è ricco di Chiese e il suo territorio conta vari siti archeologici fra cui alcuni nuraghi in buono stato di conservazione.
In tutto il centro storico si è conservato l'acciottolato (pavimentazione in ciottoli); questa peculiarità offre scorci e ambienti suggestivi; le vie strette e spesso in ripida pendenza non sono adatte al transito automobilistico.
Su di una parte rocciosa, a 530 mt. slm è stata ricavata una terrazza panoramica col nome de sa rocca e domina tutto il centro storico.
Nel 1970 vi è stata messa a dimora una statua del Cristo del Sacro cuore, in vetroresina e alta 4,5 mt.
Escursioni
- S. Leonardo de Siete Fuentes a 7 km: è un villaggio per soggiorni estivi ove sorge la Chiesa di S. Leonardo del XII sec in stile romanico-gotico. In un parco lussureggiante sgorgano 7 sorgenti di acque diuretiche e radioattive usate per bevande e imbottigliamento.
- Bonarcado a 9 km: dove sorge la Chiesa di S. Maria con il campanile dell'originaria costruzione romanica (XII sec) e, nelle vicinanze, il Santuario della Madonna di Bonacattu del VII sec.
- Milis a 15 km: con smaglianti estensioni di agrumeti che danno raccolto per quasi tutto l'anno. Nella Chiesa di S. Paolo si trova una Crocifissione quattrocentesca di scuola Catalana.
- Santa Caterina di Pittinuri (circa 30 km): E' una ridente località di villeggiatura balneare sviluppatisi dopo la seconda guerra mondiale nei d'intorni dell'omonima Chiesa; nelle vicinanze sorgono due torri costiere della Sardegna costruite dagli Spagnoli. A 2 km si trovano gli scarsi ruderi di Cornus antico (insediamento Cartaginese poi passato ai Romani che cessò di esistere nel V – VI sec).
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