Catania
Città fondata nel 729 aC dai Calcidesi (abitanti della grecia), assoggettata dai Siracusani nel V sec aC e poi dai romani nel 263 aC.
Vanta una storia millenaria caratterizzata da varie dominazioni i cui resti arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale.
Sotto la dinastia Aragonese, fu capitale del Regno di Sicilia.
Nel corso della sua storia, è stata più volte interessata da eruzioni vulcaniche (la più imponente in epoca storica del 1169) e da terremoti (ricordati quelli del 1169 e del 1693).
Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO "Patrimonio dell'umanità" nel 2002.
Età Medievale
Alla caduta dell'Impero Romano, la Sicilia venne conquistata nel VI sec dagli Ostrogoti (una tribù Germanica) che costruirono le mura della città.
Venne in seguito conquistata dai Bizantini e nel IX sec dai Musulmani.
Nel 1071 fu conquistata dai Normanni e nel 1282 passò al ramo "corona d'Aragona". Perse poi l'indipendenza e passò sotto il dominio Spagnolo, poi Sabaudo e riconquistò l'indipendenza con i Borboni.
Città antica
Del periodo Greco non restano molte tracce a causa di fattori naturali e terremoti. Da scavi archeologici all'interno dell'ex Monastero dei Benedettini (anticamente nota come la collina di Montevergine), sono state rinvenute strutture di edifici del VI e IV sec aC: Teatro Romano (II sec.), l'Odeon (III sec), l'Anfiteatro (II sec), Terme, resti di un acquedotto, edifici funerari, il Foro, Domus romana con mosaici.
Probabilmente anche "ù liotru" (fontana con elefante) simbolo della città, situato al centro di piazza Duomo, è di epoca Romana se non prima. Ha come elemento principale una statua di basalto nero, sormontata da un obelisco con palla sulla sommità.
Città Medievale
Un monumento di età Bizantina è la cappella Bonajuto (o del Salvaterello: è un sito archeologico nel quartiere civita di Catania), derivante dalla famiglia nobiliare che la teneva come sacrario di famiglia.
Del periodo Normanno, si conservano il Castello di ACI (presso il comune di Aci) e le absidi della Cattedrale di S. Agata (Duomo).
Del periodo Svevo (XIII sec), sono il portale della Chiesa di S. Agata al carcere (secondo la tradizione, in questo luogo venne tenuta prigioniera S. Agata prima di subire il martirio) e il famoso Castello Ursino (sede del Museo civico) - contemporaneo del Castello ad Andria e del Siracusano Castello Maniace – mentre, il portale della scomparsa Chiesa di S. Giovanni dé Fleres e il balcone di Palazzo Platamone (famiglia Siciliana tra le più influenti del Regno di Trinacria nel quattrocento), risalgono al periodo Aragonese.
Città rinascimentale
Del periodo Aragonese, restano poche tracce tra cui la Chiesa di S. Maria del Gesù 1498; del 1558 era la costruzione del Monastero dei Benedettini, che fu distrutto dalla colata lavica del 1669 e dal terremoto del 1693, se ne riavviò la ricostruzione nel 1703 che non è stata mai portata a termine.
Nel 1612 sotto il re di Spagna e di Sicilia, Filippo III, venne eretta la fontana dei "sette canali" (è la più antica fontana di Catania, cinta da una cancellata di ferro); nel 1621, sorsero la "fontana di S. Agata" e quella di "gammazita" di cui oggi resta soltanto il pozzo.
Città Barocca
La leggenda vuole che la Città sia stata distrutta sette volte durante la sua storia, ma sempre ricostruita sulle sue stesse macerie.
La più grande eruzione dell'Etna avvenne nel 122 aC (del periodo olocenico: epoca geologica più vicina a noi), fu un'eruzione tipo Pliniano (prende il nome da Plinio il giovane che per primo ne descrisse il fenomeno).
Nota
L'eruzione Pliniana più famosa è quella del Vesuvio nel 79 dC che sommerse di cenere Pompei ed Ercolano.
Monumenti Barocchi
- Cattedrale di S. Agata: in piazza Duomo;
- Chiesa della badia di S. Agata in via Vittorio Emanuele II;
- Chiesa di S. Agata da Vetere: sorge su una Chiesa del 264 dC;
- Chiesa di S. Agata alla fornace o di S. Biagio in piazza Stesicoro;
- Chiesa di S. Francesco d'Assisi all'Immacolata in via Crociferi che custodisce le spoglie di Eleonora d'Angiò;
- Chiesa di S. Benedetto;
- Chiesa di S. Domenico;
- Chiesa di S. Placido;
- Chiesa di S. Giuliano considerata uno dei più begli esempi del barocco Catanese;
- Chiesa di S. Nicolò l'arena;
- Monastero dei Benedettini: attuale sede del dipartimento di scienze umanistiche dell'UNICT;
- Chiesa di S. Maria dell'elemosina: Basilica Pontificia detta "la collegiata";
- Chiesa di S. Maria dell'aiuto;
- Palazzo degli elefanti (sede del municipio);
- Palazzo del seminario dei Chierici e la fontana dell'ammano;
- Palazzo Biscari;
- Palazzo Manganelli;
- Palazzo del Toscano;
- Palazzo Reburdone;
- Palazzo Gravina Cruylla;
- Palazzo Bruca;
- Palazzo Fassari Pace;
- Palazzo Valle;
- Villa Cerami;
- Porta Uzeda;
- Porta Ferdinandea (detta oggi Porta Garibaldi);
- Museo d'arte contemporanea della Sicilia;
Altre opere sono del 1800 in poi come il teatro e alcune fontane.
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