Collina
Mare
Sanremo
Fu insediamento preistorico come testimoniano i numerosi reperti e certamente esistente nel periodo romano. In epoca medievale fu a lungo possedimento della Chiesa di Genova che alla fine del sec. XIII la vendette alle famiglie dei Doria e dei de Mari; divenne libero comune pur mantenendo stretti rapporti con il governo della Repubblica di Genova. Fu annessa al Regno Sabaudo nel 1815, mentre l'attività turistica si è sviluppata nel sec. XIX.
E' definita “la città dei fiori“ ospitando l'arrivo della corsa ciclista “Milano – Sanremo“; il festival della canzone Italiana; il Rally automobilistico, la tappa Italiana dell'”European Poker Tour“ ed è sede del Casinò uno dei quattro presenti in Italia. Dopo anni di decreti per definire il nome della cittadina tra “San Remo“ e “Sanremo“ in seguito all'approvazione dello statuto seguito a varie Deliberazioni Consiliari tenutesi tra il 1991 e il 2002, venne sancito definitivamente che la denominazione ufficiale della città fosse nella forma “monoverbo – Sanremo“.
Monumenti
Insigne basilica collegiata Con-cattedrale di S. Siro: risalente all'811 me come si presenta oggi è del sec. XII; è l'edificio religioso più antico di Sanremo ed è uno dei principali esempi di architettura romanica. Le porte con i bassorilievi rappresentano le parti più antiche della Chiesa opere di artisti sconosciuti. Al suo interno altre opere ci affascinano come un pregevole Crocifisso e una statua della Madonna del Rosario ad opera di Anton Maria Maragliano. Di autore sconosciuto è il Crocifisso nero del sec. XV.
Di fianco oltre all'alto campanile si trova il Battistero medievale il quale al suo interno ospita “la comunione della Maddalena“ opera di Orazio de Ferrari e lateralmente sorge la canonica con un bellissimo chiostro e di fronte l'Oratorio dell'Immacolata Concezione risalente al cinquecento.
Santuario della Madonna della Costa: del 1630 in stile barocco dominante il quartiere storico di Sanremo;la facciata in stile barocco con l'edicola ritraente l'Assunta e ai lati le raffigurazioni marmoree dei Santi Siro e Romolo, è caratterizzata dalle torrette laterali con cupoline rivestite in rame. Al suo interno custodisce statue in legno alcune appartenenti ad Anton Maria Maragliano con il Crocifisso ligneo posto sopra l'altare.
La decorazione dell'abside e della volta con stucchi e affreschi sono opera di Giacomo Antonio Boni eseguiti nel 1727. Tra le altre opere risaltano: la pala del pittore Bartolomeo Guidobono; il dipinto di Domenico Fiasella; dipinto di Giulio Cesare Procaccini e Madonna col Bambino del pittore Nicolò da Voltri.
Chiesa di Cristo Salvatore: del 1912 di rito cristiana ortodossa eretta dalla nobiltà rusa, posizionata all'inizio della passeggiata imperatrice (in riconoscenza della zarina Maria Aleksandrovna moglie di Alessandro II che per prima fece della cittadina il suo luogo di vacanza facendo dono delle palme che tutt'ora abbelliscono il corso).
Eremo di S. Michele: è un antico luogo di culto restaurato nel 1855 dal conte Toffetti che ne divenne la sua ultima dimora durante l'esilio-eremitaggio che fu costretto a condurre in seguito a moti rivoluzionari indipendentisti. Dell'antico cenobio restano intatte la Chiesetta di S. Michele, qualche arredo, gli altari lignei, alcuni capitelli e il refettorio, mentre nella cripta sono custoditi pregevoli oggetti sacri. Esternamente è visitabile mentre l'interno si può visitare in occasione di ricorrenze religiose o matrimoni.
Palazzo Bellevue: costruito nel 1893 e poiché per quasi settant'anni venne adibito ad albergo di lusso, al suo interno sono presenti ampi locali di rappresentanza. La facciata presenta ricchi motivi decorativi di vario genere, mentre l'ampio parco antistante è ricco di varietà botaniche e floreali. Dal 1963 è sede del comune.
Palazzo Borea d'Olmo: eretto nel tardo medioevo assumendo l'aspetto attuale nel sec. XVII e rappresenta uno dei più importanti edifici barocchi della Liguria Occidentale. Importante è il portale del cinquecento sormontato da una statua della Madonna ad opera del Montorsoli che fu allievo di Michelangelo; inoltre presenta affreschi del seicento ad opera di Giovanni Battista Merano. Ha ospitato illustre personalità come: Elisabetta di Spagna – Carlo Emanuele III re di Sardegna e papa Pio VII nel 1814. Oggi è sede del museo civico cittadino, è tutt'ora interamente in mano a privati ed è la residenza di un ramo della famiglia Borea d'Olmo.
Villa Nobel: del 1870 in stile moresco, essa fu l'ultima residenza di “Alfred Nobel“ il quale acquistandola nel 1892 la sopraelevò di un piano rinominandola “Villa mio nido“. Dal 1969 appartenne alla comunità e dal 2002 ospita il museo sulle scoperte e le invenzioni dell'ottocento, mentre i giardini della villa sono gestiti dalla scuola media superiore I. P.A.A. (Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente) di Sanremo.
Villa Ormond: risale ai primi anni del 1800 nota principalmente per l'ampio e bellissimo parco ricco di piante esotiche. Dal 1936 al 1977 ha ospitato mostre floreali a carattere internazionale; attualmente ospita in un'ala l'Istituto Internazionale di diritto umanitario.
Castello Devachan: dell'ottocento in stile Liberty sita tra le colline è preceduta da un ampio ingresso circolare, interamente in pietra bugnata. Tra il 19 e il 24 aprile 1920 fu sede della “Conferenza di Sanremo” (nota come Conferenza degli stretti) dove vennero risolte le questioni di assegnamento territoriale tra gli alleati riguardanti l'ex impero Ottomano al termine della grande guerra.
Torre della Ciapela: eretto dai genovesi nel1550 è un antico baluardo difensivo verso le incursioni saracene.
Siti archeologici
Villa Matutia detta anche villa romana costituita da numerosi ambienti che nella maggior parte restano solo le fondamenta e risale al II sec. d. C.
Villa romana di Bussana è un'antica villa di epoca romana del I – II sec. d. C. è raggiungibile dal mare ed è visitabile all'esterno o con visita guidata a richiesta.
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