Collina
Mare
Andora
Secondo fonti storiche il “Castrum Andorae“ fu antico possedimento d'epoca romana il quale nell'alto medioevo si trasferì dalla piana del torrente “Merula“ staziandosi lungo l'altura del castello.
Fu un centro difensivo legato alla Repubblica Genovese. I suoi arenili sono considerati tra i più belli del ponente ligure. Il suo nome sarebbe legato ad un racconto che narra la storia di Andalora una bellissima donna che venne rapita dal principe saraceno Al Kadir e la legò all'albero maestro della sua nave. Il promesso sposo di lei “Stefanello“ nottetempo cercò di liberarla ma venne scoperto e ucciso; la bella Andalora dal dolore si gettò in mare. Il sacrificio dei due giovani spinse il principe a convertirsi alla fede cristiana e da allora i due paesi limitrofi “Andora e Stellanello“ portano i nomi in memoria dei due giovani.
Nel 1815 venne inglobato nel Regno di Sardegna come stabilito dal congresso di Vienna e dal 1861 annesso al Regno d'Italia. Fino al 1926 il territorio fu compreso nel III mandamento omonimo del circondario di Albenga e facente parte della provincia di Genova; dal 1927 fa parte della provincia di Savona.
Monumenti
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo: del sec. XIII in stile romanico-gotico e sito su di una collinetta dominante la valle. E' considerato un esempio di architettura tardo romanico nel ponente ligure, per la sua costruzione come l'attigua torre, venne utilizzata la pietra di Capo Mele. Esternamente si presenta un tipico portale a tutto sesto e sormontato da una polifora centrale.
Accanto è la monumentale Porta-torre in pietra viva con la tipica merlatura in stile ghibellino e al cui interno vi è presente la rimanenza di in antico affresco. L'interno a tre navate, tre absidi, colonne rotonde e scolpite sorreggono gli archi ogivali delle navate.
Castello: eretto nel sec. XII ed è sede del primo insediamento e dal 1252 fu dimora del podestà; venne spopolato nel sec. XVI, i resti delle mura e parte dell'antica struttura sono visibili tra la vegetazione.
Bastione: eretto dai genovesi nel sec. XI contro le invasioni saracene.
Ponte romano: in dieci arcate di cui tre a schiena d'asino, attraversa il fiume Merula e faceva da collegamento con l'antica strada romana tra la borgata di Colla Micheri con il castello. Anche l'acquedotto è in stile romano.
Fontana medievale: sita sotto il castello lungo il tracciato della via Julia Augusta, eretta per dissetare i pellegrini.
Palazzo Tagliaferro: antica dimora del settecento ed ex colonia marina; al suo interno vi sono alcuni affreschi e pavimentazioni originarie. Ospita uno spazio espositivo di arte contemporanea e il museo mineralogico.
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