Montagna
Mare
Sori
La sua origine è assai incerta alcuni storici ipotizzano l'età Greca intorno al sec. VII a. C. e certamente fu conquistato dai romani; il primo documento risale al 1143 con la citazione dei consoli di Sori, quando il borgo fu sottoposto alla pieve di Recco nell'allora giurisdizione dei vescovi Milanesi. Con il congresso di Vienna nel 1815 venne inglobato nel Regno di Sardegna. Oggi è una località balneare della riviera di Levante.
Monumenti
Chiesa di S. Margherita: di Antiochia risale al 1711 in stile barocco, mentre l'originale tempio sorse nel sec. XII e ricostruita nel 1711 con l'innalzamento dell'alto campanile, il quale è considerato uno dei più bei campanili barocchi della Liguria. L'interno è a navata unica ampia e alta di forma rettangolare e angoli raccordati da creare cappelle basse; custodisce quadri e dipinti del sec. XVIII di artisti della scuola Ligure.
Chiesa di S. Maria Assunta: del 1603 ubicata nella frazione di Canepa del comune di Sori; essa venne menzionata la prima volta nel 1143 come cappella di S. Maria de Canava. L'altare maggiore in marmo risale al 1825; nel territorio parrocchiale sono visibili i ruderi dell'antico ospizio con relativa Chiesetta del sec. XIII.
Chiesa di S. Pietro: risalente al 1143 sita nella frazione di Capreno del comune di Sori; l'antistante piazzale in pietra risale al 1722.
Chiesa di S. Apollinare: del sec. XIII sita nella frazione omonima del comune di Sori; la tradizione vuole che l'edificio venne eretto per voto di un certo Apollinare Cavassa.
Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo: risale al sec. XII compare più volte con le denominazioni: “Besovenico – Besenego – Bossonengo” della struttura originaria sono rimasti inalterati l'abside e il campanile con bifore. Al suo interno custodisce un'antica urna cineraria del periodo romano e illustrata in diversi atti della “Società Ligure di Storia Patria“ di Genova. Il monumento di Gesù Redentore è del 1902 presso la cappella di S. Alberto.
Chiesa di S. Maria Immacolata: risale al 1754 sita nella frazione Sussisa del comune di Sori; venne eretta con tre altari all'interno dedicati ai Santi Giacomo il Maggiore e Filippo; ai Santi Matteo e Ferrando.
Chiesa di S. Lorenzo martire: del 1654 sita nella frazione di Teriasca del comune di Sori; nel 1860 venne ingrandita la struttura con la divisione in tre navate, l'innalzamento del campanile a tre campane e orologio.
Ponte Napoleonico: ad arco in pietra da taglio, è la strada più antica e meglio conservata del capoluogo, fu risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Mulino delle Fulle: è una celebre costruzione di Sori presso l'omonima località.
Aree naturali
Nel territorio di Sori è presente e preservato un sito di interesse comunitario per il particolare interesse naturale e geologico.
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