Parchi Naz.
Montagna
Champorcher
Probabilmente fu centro dei galli salassi e durante il medioevo fu feudo dei baroni di Bard e successivamente dei Montjovet. Oggi è un pittoresco centro di villeggiatura costituito da caratteristiche frazioni e circondato da grandi foreste di conifere; ha conosciuto un grande sviluppo turistico per gli sport invernali.
Monumenti
Parrocchiale di S. Nicola: si erge sulle vestigia del castello, è un edificio del quattrocento e al suo interno custodisce interessanti altari lignei dorati e resti della cappella del castello medievale. Un piccolo belvedere panoramico gira attorno ai muri.
Castello: risalente al sec. XI e noto anche come “torre dei signori di Bard“. Si conserva solo la torre del sec. XIV e nel medioevo veniva usata come torre di segnalazione, mentre oggi è il simbolo del paese. Essa è alta circa 15 metri e termina con una merlatura a coda di rondine; la porta è sopraelevata come nei castelli medievali per scopi difensivi e raggiungibile con una scala a pioli removibile in caso di attacchi. Ha pianta quadrata con lato di circa sette metri e sotto i Savoia fu attorniato da una cinta muraria di 150 metri, con ponte levatoio per accedere al castello. In esso vi era una cappella la quale costituì la prima Chiesa parrocchiale del borgo.
Nella frazione di Chardonney vi è la casa Thomas, un tipico esempio di architettura rurale tradizionale e al suo interno vi è allestito l'Eco-museo della canapa ed è possibile assistere alla lavorazione del tessuto di canapa eseguita a mano mediante un telaio di legno. Nei suoi pressi si ammira un mulino ad acqua il quale un tempo veniva usato per la macinazione dei cereali.
Nella frazione Lorè vi ha sede la biblioteca comunale.
Lago Misèrin: da esso prende forma il torrente “Ayasse“; è raggiungibile attraverso un comodo sentiero partendo dalla conca di Dondena. Dal lago è possibile ammirare le più belle e più alte vette della Valle tra cui “la Rosa dei Banchi“ ed il “monte Glacier“. Nei suoi pressi vi sono il rifugio Miserin e il Santuario Notre-Dame-des-Neiges, in cui il 5 agosto di ogni anno si effettua un pellegrinaggio che nella parte Italiana è conosciuto come: Santuario della Madonna delle nevi.
Fa parte del Parco naturale del Mont Avic, mentre gli ambienti d'alta quota del Vallone dell'Alleigne sono sito di interesse comunitario.
Nel 1900 la valle fu meta prediletta del re Vittorio Emanuele II il quale a Dondena possedeva la riserva reale di caccia.
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