Parchi Naz.
Montagna
Valtournenche
Le prime tracce di insediamento umano risalgono alla preistoria e nel medioevo acquistò importanza per i commerci che si svolgevano attraverso il “Colle di Teodulo“. Fino al sec. XIV appartenne ai nobili “Challant-Cly” per passare poi sotto la sovranità del conte di Savoia. Ebbe massima importanza nel sec. XIX per la crescente passione dell'alpinismo.
Durante il fascismo veniva chiamato “Valtornenza“.
Monumenti
Chiesa di S. Antonio: del sec. XV e ampliata nel sec. XIX; su di essa vi sono numerose targhe dedicate ai personaggi più illustri della cittadina.
Cappella di S. Crispino e S. Crispiniano: furono due giovani Cristiani che nel 286 subirono il martirio durante l'impero di Massimiano. Oggi sono titolari dell'antica Cattedrale di “Soisson“ VI sec. Forse il giorno di S. Crispino è meglio conosciuto per essere citato da Shakespeare nell'Enrico IV (1599), nello specifico dallo stesso re Enrico V nel discorso ai suoi uomini prima della battaglia di “Agincourt” del 25 ottobre 1415: “Enrico V: Sia lodato Dio per questo e non la nostra forza! Che castello è questo che si erge qui vicino ? - MONTJOY: lo chiamano Agincourt. - Enrico V: chiamiamo dunque questa la battaglias di Agincourt, combattuta il giorno di Crispino Crispiniano”.
Cappella di Notre Dame-de la Garde.
Aree naturali
Il Gouffre des Busserailles non lontano dal villaggio si Singlin nella colacilà “Brusserailles” a 1742 metri di altitudine; il torrente “Marmore” vi si inabissa e la grotta venne esplorata per la prima volta il 19 novembre 1865 dalle guide alpine di Valtournenche: Jean – Antoine Carrel – Victor Maquignaz e Alexandre Pellisier i quali colpiti dalla sua bellezza decisero di porvi delle strutture per permetterne la visita. Vicino all'entrata vi sono poste “le tre marmitte dei giganti” (piccole incavature circolari scavate dalle acque del Marmore. Il Gouffre è lungo 104 metri e lungo il percorso si possono leggere sulle pareti, le incisioni dei primi avventurieri; l'attrazione più suggestiva è la cascata finale alta 35 metri.
Biblioteca
E' sita nella frazione “Crètaz” nell'edificio che ospita anche le scuole medie.
Musei
Museo delle guide del Cervino presso la sede della Società delle guide del Cervino.
Museo Maison de l'Alpage.
Plateau Rosa: è un pianoro perennemente ghiacciato è particolarmente noto e apprezzato per lo sci estivo e notevole è il panorama che vi si gode. Nei pressi è visitabile il palazzo di ghiaccio consistente in una serie di grotte scavate a 15 metri di profondità nel ghiaccio dove vi sono alcune sculture di ghiaccio e neve nonché schede informative sulla glaciologia.
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