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Torgnon

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Il paese è ricco di testimonianze storiche e nel suo territorio sono stati individuati due insediamenti protostorici; durante il medioevo fu patrimonio dei signori di Cly, il cui dominio si estendeva al di là delle Alpi fino a Sion (Svizzera); poi dei Savoia e infine dei Roncas di Aosta.
Nell'epoca fascista dal 1939 al 1946 il suo nome era “Torgnone“.

Monumenti
Parrocchia: papa Alessandro III la cita in una sua bolla del 20 aprile 1176 e sembra che Torgnon (dal latino “Tornacus“ abbia dato il nome alla “Valtournenche“ la quale in seguito fu nominata “Vallis Tornenchia” e quindi “Valtournenche“.
Castello di Chavacour: fu fatto costruire da Bonifacio di Cly e venne ricordato come stazione di posta dei signori di Cly; oggi è in ruderi. Dello stesso periodo sono i canali d'irrigazione come “Le rù du pan perdu – i rascard – il mulino di Etirol“.
Casa: cinquecentesca a Valleil la quale conserva un solaio del sec. XI.
Casa in località Mongnod mostra ancora un'iscrizione risalente al 1814 dedicata al re di Sardegna.
Stagno di Loditor: è un sito di interesse comunitario per i suoi aspetti floristici e vegetazionali, ha una superficie di 22 ha. Tra le specie vegetali possono essere ricordate: “Groenlandia densa – Ranunculus aquatilis – Salix pentandra e Utricularia minor“. L'avifauna è rilevante a presenza di “Alectoris graeca saxatilis – Bubo“ (gufo reale) e “Tetrao tetrix” (gallo forcello).
Lo stagno è raggiungibile a piedi o in mountain bike e permette di toccare anche lo stagno di Loson (nelle vicinanze) con una superficie di 4 ha ed è un'area naturale protetta istituita nel 1993, esso è caratterizzato da un'ampia torbiera (grande abbondanza di acqua) centrale ed è ciò che resta di un antico lago glaciale.
Nel suo territorio vi sono punti panoramici: “Col de Saint-Pantalèon” a 1645 metri s.l.m. E Saint-Evence a 1667 metri s.l.m., collegate da un sentiero panoramico.
La biblioteca comunale ha sede nella frazione di “Mongnod“; i musei sono due: uno è etnografico in località “Triatel“ e l'altro è ubicato presso la parrocchiale di Torgnon.
Importante e tipica è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, mentre come risorsa economica è il turismo grazie al comprensorio sciistico con circa 23 km di piste da discesa; ad essi va aggiunto uno Snow Park e un parco giochi sulla neve.
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