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Palermo

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Vanta una storia millenaria e ha avuto un ruolo importante per la storia del Mediterraneo e per l'Italia. Fondata come “città porto” dai Fenici tra il VII e il VI sec. a.C. Dopo i Cartaginesi, greci, romani, vandali e bizantini, la città fu un possesso Arabo.
Sotto la dominazione dei Kalbiti, divenne roccaforte dell'Emirato in Sicilia. Con Ruggero I e il figlio Ruggero II, la città conobbe i fasti della contea di Sicilia, esistita dal 1071 al 1130 e in quest'anno fu istituito il Regno di Sicilia, di cui Palermo ne fu la capitale.
La morte di Guglielmo II il buono, pose fine alla dinastia normanna. Dopo la prima metà del XIII sec. Il regno fu dominato dagli hohenstanfen e l'epoca di Federico II fu particolarmente luminosa per la città.
Dopo la morte di Federico (1250) la Sicilia passa agli Angioiesi che trasferirono la capitale del regno a Napoli. Nel 1282, si verificò a Palermo una celebre rivolta antiangioina, nota come: ”vespri siciliani”. La città si consegnò agli Aragonesi.
Di nuovo capitale dal 1816 al 1817 del regno delle due sicilie e successivamente divenne la seconda città per importanza dello stesso regno duo-siciliano (mantenendo il titolo di capitale della parte isolana del regno) fino al 1861.
La lunga storia e il succedersi di numerose civiltà le hanno regalato un notevole e unico patrimonio artistico e architettonico, che spazia dalle mura puniche a ville stile Liberty; dai luoghi di culto stile bizantino e arabo-normanno, alle architetture gotiche e basiliche barocche; ai teatri neoclassici e palazzi razionalisti.
Molti monumenti e palazzi, sono da anni riconosciuti: “monumenti nazionali Italiani”.
E' sede dell'assemblea regionale siciliana, il più antico parlamento al mondo in attività.
La pianura di Palermo, insieme ai monti alle sue spalle, forma: ”la conca d'oro”.
I Qanat, sono un'enorme opera di ingegneria idraulica, realizzata nel sottosuolo della città a partire dall'epoca araba, per portare acqua in superficie.
Attualmente, tre canali sono percorribili e vengono organizzate visite guidate da parte degli speleologi. La piana di Palermo e i monti circostanti, conservano resti di presenza umana sin dalla preistoria. Ne è d'esempio l'interno delle grotte dell'addura, su un versante di Monte Pellegrino con ritrovamenti di ossa, strumenti per la caccia e graffiti sui muri.

Palermo, ha cambiato spesso nome:
I Fenici: la chiamarono zyz (fiore);
I Greci: Panormos – perchè circondata dai fiumi Kemonia e il Papireto;
I Romani: Panormus;
Gli Arabi: Balarm;
Balermus evoluzione del precedente nome sotto il periodo normanno.
Palermo: acquisito in età moderna.

Il maggior numero di monumenti storici, sono dislocati all'interno del centro storico.

I complessi monumentali Palermitani protetti dall'Unesco sono:
Palazzo dei normanni con la cappella Palatina;
- Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti;
- Chiesa della Martorana – decorata a mosaici puro stile bizantino sita in piazza Bellini;
- Chiesa di S. Cataldo – costruzione normanna del 1160;
- La Cattedrale del 1185, precedentemente occupata da una moschea araba. Quì vi sono i sarcofaghi di Federico II; Ruggero II; Arrigo VI; Costanza d'Altavilla; Costanza d'Aragona; Oltre al camaleuco d'oro (copricapo e di seguito corona che cominciò a diffondersi attorno al VI sec. d.C.) di Costanza di Sicilia.
- La Zisa – (museo) in piazza Zisa stile arabo-normanno;
- Ponte dell'ammiraglio;

Altri quattro beni monumentali, sono riconosciuti e tutelati come monumenti nazionali:
- La casa natale di Francesco Ferrara;
- Chiesa di S. Maria dell'ammiraglio (nota come chiesa della martorana);
- Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti;
- Chiesa di S. Maria Maddalena.

Altri tre monumenti, ricadono nel territorio della città di Palermo:
- Cattedrale di S. Maria nuova a Monreale;
- Abbazia di S. Martino alle scale, nell'omonima frazione del comune di Monreale;
- Tempio della vittoria (noto come tempio di Imera a Termini Imerese).

Le chiese che richiedono una visita sono:
- S. Giovanni dei lebbrosi: costruita tra il 1130 e il 1170, la basilica “la magione”, conosciuta anche come chiesa della SS. Trinità, sorretta da colonne esterne, mentre all'interno è molto squadrata e movimentata da archi, tipica architettura nomanna;
Dello stesso periodo è la chiesa del Santo Spirito (int. Cimitero di S. Orsola);
Eretta nel 1187, per compensare l'abbattimento di una cappella destinata dal sovrano normanno Ruggero II d'Altavilla e della regina consorte ad essere un mausoleo per le loro spoglie; costruita nel 1130 e già dedicata a S. Maria Maddalena; si trova oggi inglobata distante un centinaio di mt. Dalla precedente all'interno del Comando Legione Carabinieri di Sicilia.
Una chiesa più antica di Palermo è quella di S. Cristina Vetere costruita nel 1171 con la loggia dalla quale i sovrani, si mostravano al popolo per la prima volta dopo l'incoronazione.

Visitiamo la città a cominciare dalla via Benedettini con S. Giovanni degli Eremiti:
E' una delle più celebri architetture normanne fu eretta per volontà di Ruggero II nel 1142 – 1148 in prossimità di una moschea araba, adibita a cappella funebre dei dignitari della corte. Restano solo pochi e alterati frammenti della decorazione di scuola bizantina del XII – Xiii sec.
Palazzo dei normanni – L'imponente costruzione fu eretta dagli arabi nel IX sec. Annessa:
CAPPELLA PALATINA (I piano) dedicata agli apostoli Pietro e Paolo esempio più alto e armonioso dell'arte normanna; eretta nel 1132 – 1140 da Ruggero II. La navata centrale, è coperta da uno splendido soffitto ligneo a stalattiti ed alveoli con intagli, pitture e iscrizioni eseguito intorno al 1143 da maestranze arabe. Del tutto intatto è il bel pavimento musivo (mosaico) ad arabeschi. Sulle pareti vi sono lastre marmoree mentre sulla parte alta, corre uno splendido ciclo di mosaici eseguiti da artisti bizantini nel corso del XII sec. Su sfondo oro. Da notare i pregevoli battenti in bronzo delle due porte poste al principio delle navate laterali.
Appartamenti reali – (II piano) – sala del parlamento o di Ercole, Si tengono le riunioni dell'assemblea siciliana, decorata di affreschi e la splendida sala di re Ruggero con ciclo musivo raffigurante scene di caccia eseguite intorno al 1170.
Cattedrale – dedicata all'Assunta con ampio giardino aperto nel 1452. La facciata risale al 1300 – 1400 con portale di forme gotiche e porta bronzea moderna. In questa Cattedrale sono custoditi i sarcofaghi marmorei sormontati da baldacchini dei regnanti menzionati in precedenza. Il museo diocesano di via Bonelli, vanta una collezione artistica compresa tra l'età normanna e i giorni nostri.
Chiesa di S. Giuseppe dei Teatini in via Vitt. E. costruita nella I metà del 1600 oltre alla decorazione scultorea e pittorica del solenne interno, vanta un interessante dipinto seicentesco di Pietro Novelli raffigurante S. Gaetano e il Crocifisso eseguito da Fra Umile da Petralia nel XVII sec.
Quattro canti è l'incrocio di via Viit. E. con via Maqueda cuore della Palermo barocca. In piazza Pretoria, vi è la fontana Pretoria del 1554 – 1555 e il palazzo del municipio.
Chiesa di Santa Caterina – piazza Bellini: innalzata nella II metà del 1500 ricca di rilievi marmorei, statue e pitture a fresco. Interessante è la S. Caterina scolpita nel 1534 da Antonello Cagini.
Martorana o S. Maria dell'Ammiraglio – splendida costruzione normanna, innalzata dall'ammiraglio Giorgio D'Antiochia nel 1143 – all'interno, sulle pareti, si svolge uno splendido ciclo musivo d'età normanna, il primo realizzato nell'isola da maestranze bizantine.
S. Cataldo – innalzata intorno al 1160 all'interno vanta un pregevole mosaico pavimentale normanno.
Orto botanico di via Lincoln che ospita esemplari botanici di tutte le zone del mondo.
Villa Giulia – adiacente l'orto botanico – è ornata al centro da una splendida e scenografica fontana a orologi solari. Si prosegue verso il Foro Italico da dove si ha una splendida visuale del golfo Palermitano. Subito a sx. piazza della Kalsa (la pura) antico nome arabo del quartiere; si staglia imponente la chiesa settecentesca di S. Teresa in belle forme barocche.
Palazzo Abatellis - via Alloro edif. Nel 1490 – 1495 in forme tardogotiche; ospita la Galleria regionale della Sicilia – l'importante collezione contiene opere dall'età medievale al XVIII sec.
Al pianterreno: I sala, ospita opere scultoree in legno e marmo;
II sala: (in origine una cappella del XVI sec.) il celebre affresco quattrocentesco “con il trionfo della morte” e numerose sculture in marmo e legno del 1300 – 1500;
Si stanno allestendo altre sale che oltre ad alcuni dipinti barocchi, conterranno raccolte di arte araba e opere a stucco dei Serpotta.
La Gancia – lungo la via Alloro, troviamo la chiesa: S. Maria degli Angeli, con portale gotico costruita nel 1400 nell'interno si trovano numerose opere d'arte. La chiesa fu punto di partenza della rivolta antiborbonica.
Palazzo Chiaramonte – in piazza marina l'imponente costruzione medievale, una delle più belle dell'isola chiamata comunemente: ”steri”. Fu innalzata dalla nobile e potentissima famiglia Chiaramonte intorno al 1306 – 1380;
Museo internazionale delle marionette: ha sede nelle sale di Palazzo Fatta e custodisce una collezione di marionette siciliane, napoletane e da tutto il mondo.
S. Francesco d'Assisi – piazza S. Francesco d'Assisi, innalzata nel 1255 – 1277 Pregevoli e numerose le opere d'arte presenti all'interno.
Oratorio S. Lorenzo - via dell'Immacolatella eretto alla metà del 1500 ricca di decorazioni, con la splendida “natività di Gesù”, ultima opera del Caravaggio eseguita nel 1609.
Inutile elencare tutte le altre chiese le quali hanno la stessa età, consistenza e le stesse opere d'arte.
Convento dei cappuccini – piazza cappuccini il seicentesco convento, è celebre per le sue catacombe costituite da gallerie sotterranee in cui vi sono 8000 cadaveri fra il 1600 e il XIX sec.
Zisa – piazza Zisa il cui nome in Arabo, vuol dire splendida. Eretto da Guglielmo I attorno al 1160 all'interno vi sono pregevoli mosaici.
Parco della favorita – via Duca degli Abruzzi dove troviamo la celebre: ”palazzina cinese”.
Santuario S. Rosalia – una strada che ci mostra il panorama cittadino, ci porta a quota 600 dove troviamo il Santuario seicentesco di S. Rosalia di Monte Pellegrino. E' formato dal convento e dalla grotta dove la Santa dimorò fino alla morte (1166) . La grotta, si trova a circa 25 mt. di profondità e dalle sue pareti stilla acqua, creduta miracolosa. L seicentesca statua della Santa, posta sotto l'altare, è coperta da un manto di argento dorato. A circa 1 km. Si innalza una gigantesca statua della Santa; il luogo offre un magnifico panorama della costa Palermitana.

Escursioni
Bagheria: caratterizzata dalla presenza di edifici nobiliari di stile barocco; l'abitato a circa 15 km da Palermo si è sviluppato nel sec. XVII attorno alla villa dei Branciforte.
Villa Palagonia: è l'edificio più noto il quale fu eretto da T. M. Napoli per il principe Ferdinando Francesco Gravina nel 1715, ha pianta ellittica e scenografica disposizione architettonica movimentata dalla presenza di balconi e scale. Il muro perimetrale nella parte alta, è decorato da una serie di figure dalle mostruose fattezze.
Villa Valguarnera: costruita da Tommaso M. Napoli nel 1721 ed è la più sontuosa di Bagheria. Sorge al centro di un vasto giardino e ha le due facciate ornate da opere scultoree del Marabitti.
Aspra: è una stazione balneare ai margini del golfo di Palermo presso capo Mongerbino. Percorrendo la litoranea a piedi si ammirano bellezze paesaggistiche, fino a Capo Zafferano; il pittoresco villaggio di Porticello e la ridente cittadina di S. Flavia con la Chiesa madre barocca.
Mondello: a circa 10 km è una località balneare una delle più prestigiose della Sicilia. L'abitato si snoda lungo la pittoresca baia; vi sorge una torre circolare resti dell'antico castello. In località Priola si trovano grotte le quali furono abitate in età preistorica; in quella denominata “addaura“ sono visibili incisioni graffiti che risalgono al paleolitico.
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