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Monreale

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Con i suoi 529 km è il sesto comune d'Italia per estensione territoriale dopo Roma; Ravenna; Cerignola; Noto e Sassari e secondo comune d'Italia per numero di comuni confinanti (ben 23). Con Cefalù, nel 2015, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Monreale, nacque con i Normanni nell'XI sec.
Era in questo luogo che i re Normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra.
Fu in una notte del 1171, che re Guglielmo II detto il buono, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto nascosto di un immenso tesoro (bottino di guerra di suo padre); con la quale Guglielmo, avrebbe dovuto erigere un tempo a lei dedicato.
Il re diede inizio senza indugio alla costruzione del tempio e del chiostro.
Il 5 febb. 1182, Lucio III (al secolo Ubaldo Allucingoli – fu il 171 papa dal 1181 alla morte).
Su richiesta dello stesso Guglielmo, elevò la chiesa di Monreale a “Cattedrale Metropolitana”.
Molto importante, sono le porte bronzee in stile romanico; quella principale è composta da 40 pannelli con scene bibliche.
L'interno, illuminato da magnifici mosaici rilucenti d'oro, risalenti al tempo di Guglielmo II il buono. Spettacolare è l'immagine del Cristo Pantocratore che sembra dominare l'intera aula sacra.
La chiesa, custodisce le tombe reali del I e II Guglielmo. Interessante è il tesoro e la cappella del Crocifisso, realizzato nel periodo barocco.
Per la delizia degli occhi, è da non perdere: “il chiostro”.

Escursioni
S. Martino delle scale: alla periferia di Monreale in bella posizione tra boschi e conifere.
Abbazia Benedettina fu fondata da S. Gregorio Magno nel VI sec. fu devastata dagli arabi nel sec. IX e ricostruita nel sec. XIV; nelle forme attuali risale il rifacimento del 1770/86 dall'architetto G. Venanzio Marvuglia.
La Chiesa è a navata unica eretta nel 1500, il suo interno è ricco di opere scultoree, dipinti e barocchi. Orna il presbiterio un prezioso coro ligneo del cinquecento; nel tesoro sono da ammirare notevoli paramenti sacri del 1500 – 1700. Presso il campanile sorge la fontana del settecento opera di Ignazio Marabitti.
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