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Alla foce del fiume Ippari si notano tracce di insediamenti preistorici dell'età del bronzo e attorno alla costa vi sono le rovine di Kamarina una città greca colonia della dorica Siracusa risalente al sec. VI a. C. Ufficialmente la città fu fondata il 24 aprile 1607 dalla contessa Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera.

Monumenti
Basilica di S. Giovanni Battista: a croce latina a tre navate di colonne corinzie del 1695 e dopo il terremoto del 1693 in stile barocco; si presenta con facciata semplice sormontata da due piccole cupole e impostata su tre registri orizzontali, la parte centrale è incorniciata da lesene con capitelli ionici e corinzi.
L'interno è ricco di decorazioni, stucchi, statue, marmi e numerose tele. Custodisce un pregevole altare ligneo e opere pittoriche dell'artista Giuseppe Mazzone tra cui la famosa “Taledda”. Notevole la tomba di Vittoria Colonna e il fonte battesimale, sovrastato da un dipinto del 1700 raffigurante il battesimo del Cristo di scuola Caravaggesca.
Il pavimento in marmo policromo ricco di decorazioni risale al 1801. L'organo del 1748 di Donato Del Piano e il pulpito in legno del maestro Carmelo D'Asta dell'ottocento sono nella navata centrale. La cupola è in stile moresco progettata da Giuseppe Di Bartolo Morselli.
Chiesa di S. Maria delle Grazie: risale al 1612 a navata unica; al centro dell'altare campeggia un grande quadro che raffigura la Madonna delle Grazie della scuola di Caravaggio. Interessanti sono i quattro dipinti ovali con le figure della Charitas, della Fides, della Spes e Obedientia e molti altri quadri che arricchiscono la Chiesa.
Teatro Vittoria Colonna: risale al 1863 sulla facciata due ordini di colonne: una inferiore tuscanico e l'altra sulla loggia superiore ionico; le decorazioni sono di Corrado Leone. Nella parte alta due statue raffigurano Apollo e Diana, nel mezzo una natura morta di strumenti e animali; nei due estremi della facciata superiore le statue di Fauno e Danza, poste in due nicchie e sopra le finestre sette medaglioni con mezzi busti di musicisti, letterati e personaggi storici (Bellini, Alfieri, Vittoria Colonna ecc.).
L'interno è a forma di cavallo con quattro ordini di palco e 380 posti; la decorazione alla volta e tutta intorno è stata curata da Giuseppe Mazzone con affreschi raffiguranti grandi compositori e letterati. Sulla volta è rappresentata la danza intrecciata di amorini e uno svolazzo di trine, le figure ruotano attorno al rosone centrale.
Nel 2005 dall'UNESCO è stato dichiarato “MONUMENTO PORTATORE DI UNA CULTURA DI PACE”.
Per la modernità della cittadina non possiede monumenti artistici di grande valore storico, ma si distingue per la varietà degli stili come il Liberty – Art e Decò; i palazzi in stile Liberty si presentano con strutture sobrie ed eleganti, con balconate sporgenti, dalle ricche balaustre e una raffinata decorazione; portali sormontati da fregi con motivi floreali.
Castello: di Colonna Henriquez del marzo 1607, fu sede della contea di Modica poi adibito a carcere e oggi museo civico polivalente.
Fontana del Garì: detta anche fonte Garibaldi del 1822 in pietra di Comiso stile neoclassico; nel 1879 fu arricchita da cinque teste di leoni in bronzo e ghisa dai quali sgorga acqua.
Tempietto Calvario: di forma circolare eretto nel 1859, ospita una cappella adornata da effreschi e costituita da otto colonne nella parte superiore, che reggono una trabeazione circolare chiusa da una cupoletta.

Escursioni
Camarina: a 19 km. Fu colonizzata da Siracusa nel 598 a. C. subì varie distruzioni nel tentativo di rendersi indipendente e fu saccheggiata dai romani nel 258 a. C. Dell'antica città si conservano parti delle mura arcaiche con la grande torre; interessanti sono i resti di alcune abitazioni ellenistiche: la casa dell'altare – la casa dell'iscrizione e la casa del mercante dove sono stati trovati pesi e strumenti di misura.
Sono pochi i ruderi che restano dell'Athenaion del sec. V a. C. circondato dal recinto sacro. Si notano tratti del porto e parte della necropoli di Passo Marinaro; l'insieme dei ritrovamenti ha reso possibile la ricostruzione dell'impianto cittadino, il quale doveva essere tra i più bei esempi di urbanistica del IV sec. a. C.
Caucana: a 22 km. Dell'antico centro sono visibili i resti di case e di un piccolo edificio di culto sorto in età tardo-imperiale e bizantina in suggestiva posizione sulla riva del mare.
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