Collina
Capodimonte
Le prime notizie risalgono al 1100 quando appare nominato come Castrum Capitis Montis, compreso nei territori di Orvieto, passò alla Chiesa sotto Bonifacio VIII e nel 1400 ai Farnese.
Capodimonte è situato sul promontorio del lago di Bolsena, formatisi oltre 300.000 anni fa in seguito al collasso calderico di alcuni vulcani; lungo il lago furono rinvenute due piroghe monossili databili all'età del bronzo, a testimonianza che già allora vi era vita. Il paese è quasi completamente abbracciato dal lago con una sola entrata.
Palazzo Farnese: ben mantenuto domina il paese e il lago di Bolsena, del 1300, ricostruito nel 400 le forme attuali sono opera di Sangallo il giovane e fu soggiorno estivo di papa Paolo III. Il palazzo ex castello, è munito di ponte levatoio, sostituito poi da quello in muratura a due arcate.
Chiesa S. Rocco: voluta da Ranuccio III Farnese e fatta rimaneggiare dal Cardinale Alessandro Juniore su disegno del Vignola tipicamente barocco, al suo interno sono opere importanti.
Collegiata di Maria SS. Assunta in cielo: ultimata nel XV sec. su disegno del Vignola; conserva sull'altare maggiore una pregevole rappresentazione dell'Assunzione attribuita alla scuola del Tiepolo, si fregia di un arco e bellissimi stucchi.
Chiesa Santi Giacomo e Cristoforo: opera di Antonio da Sangallo il giovane, con la cupola ottagonale nel tamburo e a calotta emisferica dal Vignola del XVI sec.; al suo interno è conservato: il sepolcro di Ranuccio III, fondatore delle fortune dei Farnese, il tabernacolo e il dossale ligneo.
Nella cittadina di Capodimonte si lega la triste storia di Giulia Farnese, sorella di papa Paolo III che qui morì dopo profonde pene d'amore. La giovane donna perdutamente innamorata del Cardinale Rodrigo Borgia futuro papa Alessandro VI, fu data in sposa al nipote di lui per mettere a tacere le polemiche su quest'amore ostacolato e travagliato, che Rodrigo Borgia propose la nomina a pala del fratello di lei: Paolo III. La povera Giulia dopo la morte dell'amante si ritirò a Capodimonte, fu costretta a risposarsi ma non ebbe mai pace. Si narra che ancora oggi nelle notti fredde, la sua anima vaghi afflitta e inconsolabile sulle gelide acque del lago.
Escursioni
Isola bisentina: sorge dalle acque del lago e appartiene ai del Drago, è abitata da una fauna ricca e variegata. Sull'isola sono presenti sette cappelle tra le quali la Rocchina (perché di dimensioni ridotte); la Chiesa di S. Caterina; la cappella del Crocifisso con affreschi del 400 e anche l'orribile malta dei papa, carcere a vita scavato nella terra destinato ai condannati per eresia, dotato di un solo piccolo buco per la luce.
E' stata anche set per il film: “Stasera a casa di Alice” 1990; e per la fiction “Rex” ladri d'autore 2015.
Isola Martana: è la più piccola delle due con i suoi 10,3 kmq. Avrebbe custodito le spoglie di S. Caterina perché non cadessero preda dei barbari. L'isola è stata anche al centro della tragica vicenda storica di Amalasunta regina dei Goti, che prese il potere alla morte di Teodorico, dopo essere stata portata con l'inganno sull'isola fu trucidata dal cugino Teodato il 30 aprile del 535. Vi è una targa in memoria. Un tempo fu sede di un convento degli Agostiniani, attualmente è proprietà privata e non visitabile ma la si può circuire in battello.
Ischia di Castro (a 15 km.) caratteristico borgo medievale dove sorge il palazzo ducale di aspetto rinascimentale attribuito a Antonio da Sangallo il giovane. Nel palazzo del comune è allestito un piccolo museo dove si conservano gli oggetti rinvenuti nella necropoli etrusca di Castro (VIII – VI sec. a. C.) e le donazioni di alcuni privati.
Conosci questa località ?
Oppure chiedi a chi la conosce
Oppure chiedi a chi la conosce
Aggiornamenti degli utenti
Se conosci notizie ulteriori, hai consigli per chi intende visitare questa località, oppure precisazioni particolari, scrivile qui in modo da aiutarci a tenere sempre aggiornata la scheda della località.
