Collina
Maglie
La città era abitata già dall'età del Bronzo. Importanti testimonianze umane nei diintorni di Maglie sono: una laura basiliana (insediamento monastico VIII-IX sec.) distrutta dolosamente nel 1975; i complessi cimiteriali alto medievali.
Tra il 1200 e il 1800, Maglie cominciò a svilupparsi intorno al castello costruito dagli Angioini e ristrutturato da Andriolo Lubello (sotto Alfonso d'Aragona). Ascanio Filomarino decise di ammodernarlo, sostituendo l'austera mole di fortezza, impreziosendolo con un portale in stile barocco.
Monumenti
Duomo: o Chiesa della Collegiata, sorge sul luogo di due precedenti edifici del XIV e XVI sec.; al suo interno, nel presbiterio, sono situati il coro ligneo a 80 stalli e un organo a canne, opere del Settecento; la Cappella del Sacramento é rivestita in marmi policromi. Sono visibili, inoltre, pitture di un elevato valore artistico;
Campanile: alto 48 metri, é il più alto della provincia dopo quello di Lecce; realizzato nel 1686 é in pietra leccese a cinque piani, di cui i primi quattro, a sezione quadrata, sono composti architettonicamente negli ordini: dorico, ionico, corinzio, tuscanico e l'ultimo, ottagonale, ha il cupolino maiolicato e una croce sommitale. Ogni livello é sottolineato da una balaustra a giorno, nelle quali le colonnette si alternano a pilastrini con la faccia scolpita con elementi vegetali;
Chiesa della Madonna delle Grazie: edificata nel XVI sec. in stile barocco; al suo interno spicca l'altare maggiore del 1645; di particolare interesse sono gli affreschi del XVIII sec.; inoltre si ammirano una pala a olio e tele dei 12 apostoli del sec. XVII;
Colonna della Madonna delle Grazie: in pietra leccese, alta 15 metri, venne eretta nel 1684 su basamento quadrangolare; ai lati vi sono collocate le statue dei quattro Santi protettori di Maglie: S. Nicola; S. Oronzo; S. Antonio da Padova e S. Leonardo; in cima, su di un capitello corinzio, svetta la statua della Vergine;
Chiesa della Madonna Addolorata: fu eretta nel 1722; dal 1988 é stata elevata a Santuario Mariano;
Chiesa di S. Maria della Scala: fu realizzata nel 1522; la facciata é del XVIII sec.; del 1610 é il possente portale; al suo interno sono visibili elementi architettonici medievali, decorati a stucchi di epoca settecentesca;
Chiesa di S. Antonio Abate: é una delle più antiche XIV sec., riedificata nel XV; viene citata la prima volta in un documento del 1578; l'interno ha una copertura a stella finemente affrescata e vi si conserva la ruota degli esposti (dove venivano lasciati i neonati abbandonati);
Chiesa della Madonna di Costantinopoli: ricostruita nel 1884, é realizzata in stile neoclassico, tipico dell'Ottocento;
Palazzo Baronale: fu eretto in età angioina e rimaneggiato nel XV sec.; il duca Ascanio Filomarino, nel XVIII sec., trasformò il castello in un signorile palazzo. Recenti lavori di restauro hanno portato alla luce graffiti seicenteschi dell'ambiente destinato a carcere criminale; attualmente la struttura ospita il Liceo classico;
Palazzo Garzya: é un edificio ottocentesco; sull'angolo della facciata insiste ancora una garitta circolare, la cui esistenza é legata alla tradizione degli spioni (spiare senza essere notati);
Palazzo del Municipio: risale all'Ottocento;
Palazzo Tamborino: é ancora residenza Tamborino; qui pranzò l'ultimo re d'Italia, Umberto II, durante la sua visita in Salento il 3 dicembre 1922;
Villa Tamborino: fu ultimata nel 1874 come giardino privato, antistante al palazzo; il parco si apre con un padiglione d'ingresso di gusto neoclassico, il lungo viale si conclude con un belvedere di gusto orientaleggiante; al di sotto del belvedere, é possibile osservare la più grande grotta artificiale del parco con pareti affrescate da scene marine del 1881. Le grotte presenti sono state rivestite con pietre naturali, conchiglie, stalattiti, stalagmiti provenienti da alcune grotte della costa del Salento e cocci di ceramica;
Museo: sito nel complesso l'Alca, fu creato nel 1960 nel Palazzo Ruberti di Maglie; é importante per le collezioni dedicate alla geologia, paleontologia e alla preistorica; inoltre comprende anche la Biblioteca Comunale.
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