Dest. Relig.
Mare
Roca Vecchia
Centro costiero dell'Adriatico, sito nel comune di Melendugno, Roca era già abitata in età preistorica e fu un noto centro messapico. Nel corso del tempo, la cittadina ha vissuto vicende piuttosto travagliate, come dimostra la seguente cronologia:
nel 213-209 a.C. Annibale si impossessò della messapica Roca (chiamata Thuria) del Salento;
nel 209 a.C. il territorio di Roca tornò ai Romani;
nel III-IV sec. d.C. Roca divenne sede vescovile;
nel 544 l'imperatore bizantino Giustiniano donò Roca e Gallipoli alla Chiesa di Roma;
nel VII-XV sec. Roca fu sede fissa dei monaci greco-bizantini, tanto che nei secc. XI-XIV venne chiamata Basilea prima e Croce dopo;
nel IX-X sec. Roca venne distrutta intorno all'860 dai mori Saraceni, perdendo la funzione di sede vescovile e successivamente fu rasa al suolo;
nel XIV sec. (1350-1353) Roca vnene riedificata dal conte di Lecce, duca d'Atene e Signore di Firenze Gualtieri VI di Brienne;
nel 1459 a Roca erano presenti 13 famiglie ebree;
nel 1480 Roca fu attaccata dai Turchi e messa a soqquadro;
nel 1544 Roca fu rasa al suolo per ordine di Carlo V;
nel 1589 Roca venne ricostruita con il nome di Roca Nuova;
nei primi decenni del XIX sec. iniziò lo spopolamento di Roca Nuova e crebbe il centro abitato intorno alla Cappella di S. Foca;
1861 Roca fu annessa al Regno d'Italia.
Monumenti
Santuario di Maria SS. Delle Grazie: o cripta di Roca vecchia, fu costruito sul sito di un antico ipogeo rupestre, di origine sconosciuto; la struttura si presenta a tre navate, ciascuna con colonne i cui capitelli sono di ordine composito corinzio; tutte le colonne sono monolitiche, prese da un edificio romano. Oggi il Santuario é meta di pellegrinaggi, iniziati già dal 1656;
Torre di Guardia: eretta nel 1568, non é in buone condizioni di conservazione;
Grotta della Poesia: fu scoperta nel 1983 dal Prof. Cosimo Pagliara; sulle pareti rocciose della grotta si conservano centinaia di iscrizioni messapiche, latine e greche, testimoniando che la grotta fosse anticamente un luogo di culto del dio Taotor;
Zona Archeologica: risalente al IV-III sec. a.C., comprende parte della cinta muraria, resti di edifici e la necropoli. I reperti e le suppellettili qui rinvenuti sono riuniti nel Museo Archeologico di Lecce.
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