Collina
Montagna
Ostuni
Nel territorio di Ostuni é stata scoperto nel 1991, dal Prof. Donato Coppola, lo scheletro di una donna di circa 20 anni, prossima al parto e del suo feto. La sepoltura, denominata Ostuni 1°, é unica al mondo: risale a 28.000 anni fa ed é collocata nella grotta di S. Maria di Agnano, presso l'omonima masseria. Un calco di questa sepoltura può essere esaminato presso il “museo di civiltà preclassiche della Murge meridionale”, nell'ex convento delle monacelle sito nel centro storico di Ostuni.
La città fu centro messapico, poi dominio normanno, leccese e tarantino (XII -XV sec.); barese nella prima metà del XVI sec.; appartenne infine a nobili spagnoli.
E' la città panoramica per eccellenza perché ogni casa é un belvedere; é detta anche città bianca per il suo centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca, oggi visibile solo parzialmente.
Monumenti
Nel centro storico:
Basilica Minore: posta sulla sommità del colle, fu eretta nel 1435; la facciata si presenta in forme gotiche, aperta da tre portali sormontati ciascuna da una rosa, di cui quella centrale é a 24 raggi; l'interno, a croce latina e a tre navate su colonne, é stato rifatto in ariose e solenni forme settecentesche, con soffitto dipinto e cappella in stile barocco. L'archivio capitolare possiede oltre 200 pergamene dal 1137. Il rosone della chiesa é il secondo più grande d'Europa;
Monastero delle Carmelitane: é un edificio settecentesco, a cui é annesso la Chiesa di S. Vito Martire, in stile barocco leccese; facciata é curvilinea con fastigio spezzato, ricco finestrone centrale e cupole a mattonelle policrome. Al suo interno sono visibili il notevole pulpito ligneo del Seicento, il monumento funebre di Cono Luchino Del Verme (1747) e i suoi sontuosi altari barocchi del 1760;
Chiesa di S. Giacomo di Compostela: (o dei S. Cosma e Damiano) fu costruita nel 1423; dell'originaria costruzione conserva, nella facciata, l'architrave del portale e il soprapalco ogivale scolpito e una finestra ornata nell'abside;
Chiesa di S. Francesco d'Assisi: fu fondata nel Medioevo, con facciata del 1882; l'interno settecentesco conserva opere di scuola napoletana del Seicento;
Chiesa di Santo Spirito: fu eretta nel 1637, ha un portale rinascimentale, bassorilievi del XV sec., di gusto tardo gotico;
Chiesa di S. Maria della Stella: era chiamata anche Chiesa di S. Maria della Porticella, perché si trova vicino a una piccola porta di età angioina che dava accesso alla città; al suo interno si notano un altare ligneo mentre nella nicchia troneggia la statua della Madonna della Stella;
Palazzo Siccoda: fu innalzato nel 1575 in stile medievale;
Nella parte moderna:
Chiesa dei Cappuccini: (o S. Maria degli Angeli), fu eretta nel 1585; al suo interno é custodita una tela di scuola napoletana seicentesca;
Chiesa dell'Annunziata: risale al 1196 e fu trasformata in stile barocco dai Frati Riformati nel 1668; al suo interno si trovano un coro ligneo cinquecentesco e una cappella con crociera affrescata nel XVI sec.;
Monumenti siti in periferia:
Chiesa di S. Maria la Nova: eretta nel 1561, sorge all'ingresso di una grotta naturale, con tracce di affreschi del XII-XV sec.;
Santuario di S. Oronzo: sito in una conca tra due speroni delle Murge, fu eretto nel 1600 davanti a una caverna dove il Santo avrebbe trovato rifugio. A sinistra della chiesa sale una scalinata fino ad una fonte intermittente ritenuta miracolosa;
Chiesetta di S. Biagio in Rialbo: fu edificata nel XII sec. presso la masseria Pizzicucco; é di difficilissimo accesso a causa di una grotta naturale in cui sono visibili tracce di affreschi bizantini;
Mura Aragonesi: cingono la città vecchia; sono visibili per lunghi tratti e rafforzate da torrioni circolari; in esse si apre la Porta di S. Demetrio del XV sec.;
Palazzo Ducale Zevallos: é un elegante edificio in stile barocco;
Castello: fu eretto nel 1148 da Goffredo III e demolito nel 1559 per far posto all'Episcopio.
Escursioni
Marina di Ostuni (a 7 km): é una bella e frequentata località di mare che presenta, alternati, ampi tratti rocciosi e meravigliose insenature;
Carovigno (a 8 km): sorge sul luogo dell'antica Carbina, importante località della Messapia, di cui sono visibili parti delle mura; di grande rilievo é il massiccio castello quattrocentesco;
Ceglie Messapico (a 11 km): é un antico centro messapico (Caelia o Caelium); ha un notevole castello eretto nel 1525, inglobando un torrione quadrato normanno e un alto maschio merlato trecentesco;
Grotte di Montevicoli (a 12 km): recentemente scoperte, presentano colonie di stalattiti e stalagmiti di incomparabile bellezza.
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