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Bisceglie

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Tracce della città, anche se pochissime, risalgono al periodo antecedente all'età del Bronzo: di quest'ultima sono i dolmen che si presentano come imponenti sepolcri-altari.
Bisceglie fu dominio romano: di questo periodo é la pietra miliare disposta nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II.
Con la caduta dell'Impero romano, il territorio fu sotto il Guastaldato Longobardo di Canosa. Nell'anno 1000 sbarcarono sulla costa adriatica i Normanni; successivamente Federico II di Svevia fece costruire nella città il castello e le torri di guardia.
Nel 1326 Bisceglie passò a Roberto d'Angiò, figlio del re Carlo II di Napoli. Dal 1405 al 1414 la contea appartenne al re Ladislao I di Napoli. Nel 1442 la crisi politica all'interno del Regno di Napoli consentì ad Alfonso V d'Aragona di conquistare il potere e la città ne seguì le vicende.
Nel 1532 Carlo V d'Asburgo diede a Bisceglie il riconoscimento di città demaniale e a seguito delle continue controversie tra Comune e Vescovo, nel 1569 furono consegnati al Comune i “capitoli municipali” (ordinamenti amministrativi) che durarono fino al 1806.

Monumenti
Museo Civico Archeologico: conserva numerosi reperti preistorici del Paleolitico e del Neolitico e alcuni reperti paleontologici provenienti dal dolmen di Chianca;
Chiesa di S. Margherita: realizzata nel XII sec. in forme romaniche, si presenta a navata unica; sul fianco sinistro si trovano tre sepolcri della famiglia Falcone eretti nel 1200; poco lontano si ergono tre torrioni, resti del castello che Pietro Normanno fece costruire nel 1060;
Chiesa di S. Adoeno: eretta nell'XI sec., pregevoli sono il bel portale romanico e il fonte battesimale;
Cattedrale: costruita nell'XI sec., notevoli sono il fianco destro, la parte absidale e la facciata su cui spicca il duecentesco portale riccamente scolpito. La torre campanaria é di epoca prenormanna;
Chiesa di S. Matteo: eretta nel 1090, fu purtroppo distrutta da un incendio nel Seicento e subito dopo ricostruita; al suo interno sono conservate stupende opere pittoriche di Angelo Bizamano, Corrado Giaquinto, Girolamo Palumbo e autori di scuola napoletana;
Palazzo S. Domenico: é la sede del municipio dal 1809, quando venne confiscato ai frati Domenicani; fu eretto nel XVI sec. come convento sul tratto della muraglia prossimo al torrione di Schinosa ed é contiguo alla Chiesa di S. Maria del Muro;
Palazzo Tupputi: é da ritenersi una delle opere più interessanti dell'architettura rinascimentale in loco;
Castello e Torre Maestra: la torre maestra fu fatta erigere verso il 1060 ed é interamente costruita in pietra calcare locale; rappresenta l'elemento dominante della città con i suoi 27 metri di altezza ed é collegata al Castello da un ponte levatoio;

Escursioni
Dolmen di Chianca (a 5 km): é un monumento funerario megalitico dell'età del Bronzo, uno dei più importanti monumenti preistorici della nostra penisola. Si compone di tre lastroni piantati nella roccia, coperto da un quarto (m.3,85 x 2,40). Fu scoperto nel 1909.
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