Montagna
Sassoferrato
I resti dell'antica citta' romana 'Sentinum' (Sentino) scoperti nel territorio di Sassoferrato testimoniano che la cittadina ha origini antiche.
Nel 295 a.C. fu conquistata dai Romani e tra l'VIII sec. e il X sec d.C. fu abbandonata dai suoi abitanti, decimati dalla fame e dalla peste, incapaci di difenderla da irruzioni barbariche nemiche, specialmente dagli Ungari.
Nel 1150 un conte di nome Atto costrui' un castello su di un'altura chiamandolo 'Sassoferrato' che non tardo' a diventare paese. Il centro fu assoggettato ai conti Atto fino al 1460, quando divenne libero comune. Passo' successivamente sotto l'autorita' dello Stato Pontificio; nel 1798 fu inglobato nella Repubblica Romana e nel 1815 fu occupato dagli Austriaci. Successivamente restituito alla Chiesa ne fece parte fino all'unificazione del Regno d'Italia.
Si compone di due parti: una medievale con il Castello sorta su di un colle nell'XI sec. e una moderna, il borgo sorto nel XIII sec. in prossimita' della demolita citta' romana di Sentinum.
Monumenti
Chiesa di S. Maria del Piano: e' stata costruita nel 1500; al suo interno sono custodite due tavole di Pietro Paolo Agabiti, pittore e architetto nativo di Sassoferrato (1470-1540).
Chiesa di S. Francesco: in stile gotico del XIII sec. al suo interno presenta opere di scuola riminese e fabrianese del XIV secolo.
Palazzo Oliva: edificio quattrocentesco, ospita la Biblioteca Comunale e l'Istituto Internazionale di Studi Piceni nonche' la Mostra d'Arte Contemporanea G. B. Salvi e Piccola Europa.
Palazzo dei Priori: edificato nel XIV sec., ospita il Museo Civico che comprende: il Museo Archeologico Sentinate che raccoglie i reperti archeologici della citta' romana Sentium; la Pinacoteca, dove sono esposti due interessanti quadri dell'Agabiti e un polittico di anonimo quattrocentesco; infine la Raccolta 'Perotti' che custodisce preziosi e religiosi reliquiari del 1400.
Palazzo Montanari: l'edificio e' sede del Museo dell'arte e tradizioni popolari, in cui si raccolgono oggetti che testimoniano degli usi, costumi, attivita' artigiane dell'entroterra Marchigiano; inoltre vi e' allestita la Galleria d'arte contemporanea, con opere pittoriche, scultoree e grafiche;
Monastero di S. Chiara: risalente al XIII sec. comprende anche la Chiesa di S. Chiara; entrambi sono situati nel cuore della parte piu' antica della citta', che presenta edifici storici e angoli medievali di suggestiva bellezza; al suo interno, il convento custodisce preziose opere del XV sec..
Collegiata di S. Pietro: con annessa chiesa del 1200, ricostruita nel 1717 e successivamente ampliata, contiene importanti opere pittoriche dell'Agabiti.
Palazzo Vescovile: databile al 1530, fu notevolemente ampliato nel 1551.
Chiesa e Convento di S. Maria della Pace: edificati nel 1507, custodiscono bellissimi affreschi di Tarquinio Salvi, padre del celebre Giovan Battista e del fratello Francesco.
Chiesa di S. Teresa d'Avila: costruita dai Carmelitani scalzi nel 1643, fu inglobata all'interno del Palazzo Merolli, detto anche degli Scalzi.
Santuario della Madonna del Cedro: risalente al 1139 e rimaneggiato nel 1835, dopo essere stato abbandonato per secoli, e' diventato continua meta di pellegrinaggio; il complesso monumentale sorge nei pressi del paesino di Rotondo, con antico castello e fortezza del territorio Sentinato; e' immerso nel verde e offre la possibilita' di una suggestiva visita, coniugando bellezze naturali e raccoglimento religioso.
Escursioni
Chiesa di S. Croce (a 2 km): struttura romanica, fu costruita nel 1100 con materiale proveniente dall'antica Sentium; al suo interno si ammirano pregiate opere pittoriche dell'Agabiti e affreschi trecenteschi.
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