Montagna
Sassari
Ruderi di costruzioni neolitiche ed eneolitiche confermano che la zona era già popolata in epoca preistorica mentre, nulla testimonia la presenza Fenicio-punica.
Il dominio Romano è segnalato da alcune vestigia.
E' solo nel 1131 che la città compare per la prima volta nelle carte col nome di "Jordi de Sassaro". Fu l'ultima capitale del Giudicato di Torres.
Oggetto di contesa tra le Repubbliche di Pisa e Genova.
Nel 1233 si proclamò libero comune con un podestà Pisano e successivamente, un podestà Genovese.
Nel 1323 fu dominio degli Aragonesi.
Dopo l'occupazione Francese, nel 1527 fu presa dagli Spagnoli.
Col trattato di Utrecht nel 1713, inizia la breve dominazione Austriaca e pochi anni dopo (1720) la Sardegna passa ai Savoia.
Nella storia del Regno d'Italia, la città fu presente nel risorgimento.
L'origine del nome resta ignota: l'odierno toponimo ricorre alla metà del XII sec in diverse forme: Sassaris, Sassaro, Sasser, Sacer alternato con: Thathari, Thathar, Tàttari. Secondo Massimo Pittau (Nuoro 6.2.1921 linguista e glottologo Italiano, studioso della lingua Sarda e protosarda) troverebbe riscontro in altre località: Sàssari, Sàtzari, Sàtzeri, perda'e sàssari, perda'e sàssu, sàssinu (tradotto da sardiano come "ciottoli di fiume"), antecedente al latino Saxum.
Monumenti
- Complesso nuragico di monte d'Accoddi: di origine prenuragico IV millennio aC;
- Giacimento fossile di fiume santo: dove è stato rinvenuto lo scheletro di un "oreopithecus bambolii" (piccola scimmia) primate antropomorfo vissuto 8/9 milioni di anni fa.
- Necropoli di Montalè presso li punti (frazione di Sassari);
- Necropoli di ponte secco presso Ottava (frazione di Sassari);
- Necropoli di li Curuneddi e sei nuraghi: Rumanedda, Giagamanna, li luzzani, Gioscari, funtana di la figga, San Giovanni;
Chiese
Nella città di Sassari sono presenti più di 50 tra Chiese, Conventi e Cappelle che vanno dal X sec al 1800 e site nel centro storico che, con i palazzi della stessa epoca, i giardini pubblici, parchi ed aree naturali, arricchiscono la cittadina.
Escursioni
- SS Trinità di Saccargia (17 km): Del 1116, situata in luogo panoramico, è forse l'esempio più interessante del romanico-pisano nell'Isola;
- Chiesa di S. Michele Salvenero (20 km): Del XII sec, si affaccia sulla valle a destra del quadrivio di Ploaghe. All'interno, un immagine quattrocentesca di S. Michele.
- Ploaghe (23 km): Antico centro, noto per i meravigliosi costumi femminili.
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