Parchi Naz.
Collina
Mare
Vernazza
L'origine deriverebbe dall'aggettivo latino “verna“ tradotto come indigeno o del luogo; le prime notizie le troviamo in un atto del 1080 dove viene citato “castrum vernatio”. La Repubblica di Genova fece di Vernazza una delle principali basi costiere.
E' uno dei cinque paesi che costituiscono le cinque terre comprendendo anche la frazione di Corniglia e fanno parte del Parco Nazionale delle cinque terre. Tra i vari sentieri escursionistici che permettono di ammirare le località delle cinque terre, vi è un sentiero boschivo il quale passa dalla frazione Casella ubicato nel comune di Riccò del golfo della Spezia e della sella della cigoletta; esso è segnato dal “CAI” con il nr. 7. Il Santuario di Nostra Signora di Reggio è ubicato a quota 325 sopra l'abitato.
Monumenti
Chiesa di S. Margherita d'Antiochia: risalente al sec. XI e viene citato la prima volta nel 1318 quando venne ricostruita riportando gli interni romanici in stile barocco; l'interno è a tre navate divise da colonne con due campate per navata. Nel 1964/70 venne sostituito la copertura lignea con delle volte e la sopraelevazione del campanile ottagonale a 40 metri, poggiante direttamente su quattro pilastri del presbiterio.
Al suo interno viene custodito due tele del seicento, una cassa processionale e un Crocifisso in legno dello scultore genovese Anton Maria Maragliano.
Chiesa di S. Francesco: risale al sec. XVII si presenta a navata unica con quattro cappelle laterali decorate con stucchi; il sottosuolo appena sotto il pavimento fungeva da zona sepolcrale. La facciata si presenta classica francescana scandita da vetrata a mò di rosone e un portale marmoreo scolpito.
Il convento con il chiostro è sede del municipio una parte, mentre l'altra parte è adibita a salone espositivo o rappresentazioni teatrali. Il campanile a base quadrata è dotato di orologio e nella zona occidentale del complesso sono visibili le mura di cinta del convento.
Chiesa di S. Pietro: sito nella frazione di Corniglia del comune di Vernazza; risale al 1334 nella nuova costruzione, la quale andò ad inglobarsi nella preesistente Chiesa eretta nel sec. XI lo stile barocco risale alla nuova e occupa la parte alta dell'abitato. La Chiesa ha una lunghezza di 20 metri, larga 13 e alta 13 con due stili predominanti: in gotico ligure nella parte esterna che fu voluto dalla famiglia Fieschi (feudataria del borgo) e barocco internamente, mentre le due vetrate sono opera del Bergamasco Trento Longaretti (Treviglio 27 settembre 1916 – Bergamo 7 giugno 2017) pittore Italiano.
La facciata è caratterizzata in pietra locale con ampio rosone in marmo bianco di Carrara del 1351 e da una cornice a denti di sega. Il suo interno a tre navate sorrette da volta a botte in stile barocco; le tele sono opera del pittore Prospero Luxardi. Decora la Chiesa una fonte battesimale del sec. XII e un polittico posto sull'altare.
Santuario di Nostra Signora di Reggio: sorge su di un importante crocevia databile I sec. a. C. e qui sorse l'omonimo e antico abitato di nome Reggio, il quale intorno al mille ospitò la popolazione della costa la quale poi fondò l'odierna Vernazza; il Santuario è documentato per la prima volta nel 1248 e insieme agli altri fa parte dei “Santuari delle cinque terre”.
Per giungere ad esso si percorre un sentiero lastricato di circa due km. La strada è panoramica intervallata dalle cappelline della via Crucis; l'antistante piazzale è circondato da alberi secolari. L'interno è a tre navate a croce latina, custodisce numerosi ex voti e un dipinto della Madonna Nera con il Bambino Gesù.
Santuario di Nostra Signora delle Grazie: sito nella frazione di S. Bernardino del comune di Vernazza; risale in epoca tardo medievale a navata unica in forme romaniche, con facciata a conci squadrati il coronamento superiore ad archetti e il portale romanico con arco ogivale in arenaria, sovrastato da una bifora gotica mentre il campanile è tozzo e robusto.
L'interno è stato più volte rimaneggiato e presenta una volta a botte; tra gli elementi artistici custodisce: una tela raffigurante la Madonna col Bambino che fu incoronata nel 1874, essa era assemblata a con S. Bernardo di Chiaravalle e S. Bernardino da Siena, fu poi divisa e la Madonna occupa l'altare maggiore, mentre i Santi nei due ovali posti alle pareti laterali.
Castello dei Doria: eretto su di un costone roccioso nel sec. XI ma le prime notizie risalgono al sec. XIII; la parte più antica è la torre cilindrica posta al centro della spianata. Nel sec. XII passò ai vescovi di Luni poi alla famiglia “Da Passano“, ai conti Fieschi e alla Repubblica di Genova. Il castello reca una forma irregolare seguendo fedelmente lo sperone di roccia su cui sorge. Oggi il castello ospita la sede museale ed espositiva e custodiva un cannone in bronzo con la scritta “Comunitas Vernatiae”, il quale fu prelevato dai soldati inglesi ed oggi è ancora visibile nelle sale del “British Museum di Londra”.
Bastione Belforte: il bastione si presenta con forma quadrangolare e posto poco sotto il castello dei Doria e nei pressi dell'imboccatura del porticciolo. La costruzione potrebbe risalire alla dominazione genovese in epoca medievale.
Nel sentiero che conduce a Corniglia ammiriamo la torre di guardia e di avvistamento coeva del locale castello.
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