Collina
Bertinoro
Già esistente nel mille con il nome di “Castrum Bretenoni“ fu sede di una contea la quale nel sec. XII liberò Ancona dall'assedio di Cristiano di Magonza; ebbe varie dominazioni e nel 1558 passò definitivamente allo Stato Pontificio. E' un tipico borgo di origine medievale.
Monumenti
Rocca: eretta intorno al mille e venne costruita in modo da essere fusa con gli speroni di roccia; nel 1177 ospitò Federico Barbarossa e le famiglie Sforza e Borgia per essere poi sede vescovile, oggi ospita il museo d'arte sacra e centro universitario di Bertinoro.
Palazzo comunale: risale al 1306 per volere di Pino I Ordelaffi ed è il palazzo più bello della cittadina, detto anche “balcone di Romagna” per il magnifico panorama che si gode dalle sue balaustre; è alto 40 metri ed è dotato di diverse sale visitabili.
Colonna degli anelli: o delle Anella è una colonna di sasso bianco; si narra che fu fatta erigere da Guido del Duca e Arrigo Mainardi nel 1497 nonché dalle famiglie nobili del paese per porre fine alle dispute su chi di essa dovesse ospitare un forestiero che si fermasse nella cittadina. La colonna dotata di 12 anelli servivano a legare le briglie dei cavalli, ad ogni anello il nome della famiglia che aveva l'onore di ospitare il forestiero.
Con-cattedrale: eretta nel 1500 sui resti di un piccolo oratorio di S. Caterina; in stile bramantesco custodisce al suo interno un quadro di S. Caterina d'Alessandria e un Crocifisso ligneo del cinquecento al quale si lega un racconto: “scolpito da un pellegrino che avendo trovato rifugio nella zona alla sua partenza ricavò il manufatto da un imponente fico”.
Pieve di S. Donato: sita nella frazione di Polenta del comune di Bertinoro, essa è la più caratteristica e nota dal giorno in cui Giosuè Carducci ne fece un canto “La Chiesa di Polenta”; essa conserva ancora parti della costruzione originale (colonne – capitelli – cripta) risalenti al sec. IX. In stile romanica a tre navate e tre absidi, nel restauro del 1898 fu costruito il campanile. Nei pressi vi sono le rovine del castello di Polenta noto per aver dato ospitalità a Dante.
Villa Norina: vi soggiornò Antonio Canova.
Vecchie carceri: risalenti al sec. XVIII, fu sede di seminario vescovile e durante l'ottocento a carcere mandamentale; dalla fine del novecento è destinato a civili abitazioni.
Fratta terme: è forse l'unico stabilimento termale in Italia ad offrire una varietà di acque termali tanto vasta; dalle 11 sorgenti lungo il corso del rio Salso sgorgano sette acque con caratteristiche uniche, ricche di sali minerali, ipotermali. Acque salse – salsobromoiodiche – sulfuree – salsosulfuree – ferruginose – magnesiache – arsenicali.
Conosci questa località ?
Oppure chiedi a chi la conosce
Oppure chiedi a chi la conosce
Aggiornamenti degli utenti
Se conosci notizie ulteriori, hai consigli per chi intende visitare questa località, oppure precisazioni particolari, scrivile qui in modo da aiutarci a tenere sempre aggiornata la scheda della località.