Parchi Naz.
Mare
Viareggio
Fu Castrum lucchese nel 1170 e divenne un borgo nel sec. XV. Grande incremento si ebbe intorno al XVIII sec. con i Borbone e in particolare con Maria Luisa; la sistemazione del porto favorì il turismo, che è aumentato nei primi anni del novecento con la costruzione di stabilimenti e alberghi, che fanno della cittadina la spiaggia più vivace e frequentata per le vacanze in Toscana.
La città di Viareggio nella seconda guerra mondiale ha perso gran parte dei suoi beni storici e artistici, ma nonostante questo in città si possono trovare architetture, monumenti o anche semplici targhe; di interesse notevole sono le architetture liberty, decò ed eclettiche di molti edifici. La zona più monumentale e di maggior pregio artistico, per qualità e quantità di edifici di interesse architettonico è la passeggiata e i viali al mare.
La cittadina di Viareggio è conosciuta soprattutto per il carnevale che è nato nel 1873.
Monumenti
Chiesa di S. Andrea: eretta nel 1836, al suo interno si trovano interessanti opere d'arte e numerose reliquie. Qui operò ed è sepolto S. Antonio Maria Pucci (16 aprile 1819 – 21 gennaio 1892 fu presbitero Italiano e frate servita, proclamato Santo da papa Giovanni XXVIII il 9 dicembre 1962).
Chiesa di S. Paolino: del 1896 e ampliata nel 1936; l'interno a tre navate e riprende lo schema delle basiliche paleocristiane, con abside, arco di trionfo e catino absidale decorato da un mosaico a fondo oro con S. Paolino e Angeli.
Chiesa di S. Giovanni Bosco: del 1954 la struttura è composta da un intelaiatura di cemento armato, che compone una navata centrale e due navatelle laterali oltre alla zona presbiteriale. La facciata è animata da semi pilastrini, l'interno è decorato da mosaici mentre l'altare maggiore, battistero, balaustra e ringhiera della cantoria sono in marmo bianco, con elementi in granito rosso imperiale. Il campanile è a vela.
Chiesa di S. Antonio: la Chiesa primitiva sorse sul nucleo storico nel 1624, poco dopo l'edificazione del primo edificio di culto (l'odierna Chiesa della SS Annunziata) che fu eretta nel 1600. Fu distrutta dai bombardamenti del 1944 e ricostruita nelle forme attuali nel 1950. L'esterno è caratterizzato dalla facciata a salienti con un parametro murario in mattoni rossi.
Nelle due sezioni laterali si aprono due finestre rettangolari strombate; nella parte centrale in basso vi è un portico a tre campate chiuso da una cancellata, l'ingresso centrale è sormontato da loggia decorata con un mosaico raffigurante S. Antonio da Padova. Nel portico si aprono tre portali che danno accesso alla Chiesa.
L'interno a navata unica con cappelle laterali e abside; la navata è coperta con capriate e in contro facciata vi è una cantoria che si apre con cinque arcate a tutto sesto, le cappelle ospitano varie statue e le stazioni della via Crucis. La navata termina con l'abside a pianta quadrata dove si trova rialzato il presbiterio con moderni arredi in marmo di Carrara e Crocifisso scolpito. L'organo a canne risale al 1944 ed è collocato entro tre nicchie che si aprono nella parete fondale dell'abside ciascuna con arco a tutto sesto.
Chiesa di S. Giuseppe: ubicata nella frazione di torre del lago Puccini del comune di Viareggio; eretta nel 1776 ingrandita nel 1878 con due piccole navate laterali, nel 1909 venne ultimato il campanile. La Chiesa è caratterizzata da una facciata a salienti in stile neo-rinascimentale.
Cimiteri: interessante è il complesso cimiteriale formato dal cimitero Comunale del 1876 e dal camposanto della Misericordia, la cui prima pietra fu posta nel 1915 il quale costituisce un vero e proprio museo all'aperto, degli scultori e degli storici laboratori del marmo apuo-versiliesi, suggestivo è il viale delle cappelle gentilizie.
Molto conosciuta è la statua tradizionalmente denominata “bimba che aspetta” del 1895, che adorna l'edicola metallica della famiglia Barsanti-Beretta, opera dello scultore Carrarese Ferdinando Marchetti, intorno alla quale sono fiorite alcune leggende e credenze. Il monumento commemora Clorinda Beretta moglie di Eugenio Barsanti e per la statua posò la figlia: Paolina Barsanti.
Torre Matilde: risale al sec. XVI come torre di osservazione e nel 1703 fu dotata di un orologio pubblico. Nel sec. XIX fu adibita a carcere e attualmente è adibita a sala per esposizioni ed eventi culturali; dietro la torre la pittoresca visione della: Darsena Lucca, primo porticciolo della città fatto costruire da Maria Luisa di Borbone-Spagna nel 1820.
Palazzo Belluomini: del sec. XVII, nel 1809 ospitò papa Pio VII e alcuni prelati nella notte tra il 9/10 luglio mentre veniva condotto prigioniero in Francia.
Palazzo Bernardino Mansi: del sec. XVIII forse progettato da Valentino Valentini come residenza estiva della famiglia lucchese.
Palazzo Montecatini: anche in questo palazzo nel 1815 si fermò brevemente papa Pio VII per rifugiarsi da Murat.
Palazzo Giannini: fu residenza degli ufficiali della Regia Marina e pare che in questo palazzo si siano fermati il poeta Giuseppe Giusti e l'imperatore Napoleone III.
Casa natale di Ippolito Ragghianti: Viareggio 17 luglio 1865 – Viareggio 21 novembre 1894; violinista Italiano amico di Giacomo Puccini e Pietro Mascagni, i quali furono anche presenti al suo funerale.
Teatro Politeama: nasce come teatro con il nome di Alhambra nel 1869 e fu costruito in legno e lasciato in legno anche dopo il restauro successivo negli anni, per questo gli fu dato il soprannome “il cavallo di Troia”; ma una bomba della seconda guerra mondiale lo distrusse e nel 1947 fu riedificato in cemento armato. Oltre ad ospitare la stagione teatrale è una comodissima sala cinematografica.
Villa Paolina: residenza estiva di Paolina Borghese sorella di Napoleone Bonaparte; eretta nel 1822 fu in seguito adibita a scuola, attualmente ospita: “i civici musei di villa Paolina”; - “museo archeologico Alberto Carlo Blanc”; - “pinacoteca Lorenzo Viani”; - “museo degli strumenti musicali Giovanni Giuffrida”; Atelier e archivio del pittore Alfredo Catarsini e alcuni uffici dell'ufficio della cultura del Comune di Viareggio. Sono visitabili gli appartamenti monumentali di Paolina Bonaparte.
Palazzo delle muse: del 1861 e attualmente è sede della biblioteca Comunale e del Centro Documentario storico della fondazione del carnevale e del GAMC (Galleria Arte Moderna Contemporanea).
Villa Argentina: del 1868 in stile Liberty di proprietà della provincia di Lucca.
Villa Carmen: in stile Liberty del 1910 con decorazioni floreali e piante secolari in giardino.
Cittadella di carnevale: è un'architettura contemporanea composto da un grande polo culturale dove si sono trasferiti gli artigiani della cartapesta dei carri di carnevale.
Villa Borbone: del 1822 fu la residenza di Maria Luisa di Borbone-Spagna, posta all'interno di un vasto parco, che un tempo era adibito alla caccia e alla coltura della vite; dalla villa si accede ad una fitta selva da dove partono diversi percorsi naturalistici. Il complesso della casa e della cappella con il grande giardino è luogo di eventi e spettacoli ospitando anche prestigiose mostre, come su quella di Puccini e Galileo Chini. Davanti alla villa un cippo di marmo commemora l'esproprio fascista del bosco che apparteneva alla tenuta dei Borbone.
Torre del lago Puccini: il suo nome ha origine dalla presenza di una torre che nel sec. XV sorgeva nel vicino lago di Massaciuccoli. La residenza di villa Puccini sorge sul belvedere del lago e ospita la tomba del compositore; la villa è visitabile e meta di turisti e appassionati di lirica provenienti da tutto il mondo.
Lago di Massaciuccoli: è anche parco naturale di Migliarino, S. Rossore, Massaciuccoli; è uno specchio d'acqua di circa sette kmq. Di superficie, è poco profondo ed è il residuo di una grande laguna formatisi 5.500 anni fa.
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