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Montagna

Abbazia di San Galgano

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Località compresa nel comune di Chiusdino in provincia di Siena, nota per la famosa Abbazia posta su un'altura suggestiva del Monte Siepi. Sul luogo Galgano Guidotti costruì una cappella nel 1180; cinque anni dopo dei monaci cistercensi eressero le prime strutture di quella che sarebbe diventata una potente Abbazia, già nel 1200 essa aveva vastissimi territori nel circondario e una notevole autorità politica. Fu semi distrutta nel XIV sec. da Giovanni Acuto e nel sec. XVI era alla fine della sua gloria.
Chiesa Abbaziale: i ruderi solenni e grandiosi lasciano intuire l'antica bellezza. Iniziata nel 1224 restano i tre portali e parte del portico nella facciata. I fianchi e l'abside si aprono in monofore, bifore e oculi. La costruzione priva di tetto, innalza le strutture di tre navate contro il cielo, con arcate a sesto acuto mentre il prato invade la zona pavimentale.
Sulla destra della Chiesa vi sono i resti del monastero: la sala del Capitolo, l'ampio refettorio e parte del chiostro.
Culto di S. Galgano: titolare del luogo vi morì nel 1181, convertitosi dopo una giovinezza disordinata, si ritirò a vita eremitica per darsi alla penitenza. Il momento culminante della conversione avvenne il giorno di Natale 1180, quando Galgano giunto sul colle di Montesiepi infisse la sua spada nel terreno allo scopo di trasformare l'arma in una Croce, in effetti nella rotonda c'è un masso nella cui fessura spuntano un'elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine, ora è protetta da una tega di Plexiglas anti-vandalismo.
Rotonda o Eremo di Montesiepi fu costruito subito dopo la morte del Santo, sopra l'antica capanna che S. Galgano visse l'ultimo anno della sua vita; l'Eremo fu consacrato nel 1185 con l'imprimatur di papa Lucio III.
Il piccolo complesso è costituito dalla Chiesa a pianta circolare interrotto solo dal piccolo abside, la cappella degli affreschi del Lorenzetti e il pronao d'ingresso. All'interno dell'Eremo al centro della rotonda c'è la famosa spada di S. Galgano infissa da oltre ottocento anni nella roccia.
Esiste una storia che collega S. Galgano, l'Eremo di Montesiepi e il Sacro Graal (infatti questo è uno dei tanti posti dove sia conservato il Santo Graal, il calice usato da Gesù nell'ultima cena e che la Maddalena vi raccolse il sangue di Gesù morente sulla Croce).
La cupola dell'Eremo si presenta in un'elegante costruzione fatta di file di pietre bianche che si alternano a file di mattoni rossi, l'originalità è che dalla parte esterna non se ne intuisce l'esistenza.
La piccola cappella è postuma al resto della Rotonda e risale al 1340 eretta per volere di Vanni dei Salimbeni, ad affrescarla con scene dell'Annunciazione e della Vergine fu chiamato Ambrogio Lorenzetti.
Il suggestivo sito dell'Abbazia è stato utilizzato per ambientarvi i film: Nostalghia del 1983; Il paziente inglese del 1996; Paolo Barca, maestro elementare, praticamente nudista del 1975 e la scena finale del film il riposo del guerriero del 1962, infine una scena del film di Checco Zalone: Sole a catinelle.
All'interno della Chiesa è stato girato il videoclip dei Pooh – la casa del sole.
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