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Montagna

Placanica

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Risale al XII sec. d. C. e fino al 1816, ebbe il nome di: ”Motta Placanica”.
Nel suo centro storico, troviamo:
- Il Castello medievale del 1283 costruito dalla famiglia Arcadi.
- Convento dei padri Domenicani ubicato nel centro storico.
- Torre di guardia la quale si presenta a pianta circolare.
- Caratteristiche vie del rione S. Leonardo;
- Chiesa di S. Caterina;
- Chiesa di S. Basilio magno che al suo interno si può ammirare il tabernacolo del Gagini.
S. Domenica Placanica, è meta di pellegrinaggi per il Santuario: ”Madonna dello scoglio” e di Fratel Cosimo.
Pazzano: il confinante borgo ci presenta:
Chiesa di S. Maria Assunta in cielo: risalente al seicento e ricostruita dopo il terremoto del 1783; al suo interno custodisce statue lignee di artisti serresi tra cui Vincenzo Scrivo; una tela del Frangipane e altre opere, nonché libri battesimali a partire dal 1605 fino al 2006.
Eremo di S. Maria della Stella: nel 1562 vi venne posta la statua della Madonna della Stella in sostituzione dell'icona della Madonna di culto ortodosso; oggi nella caratteristica grotta vi è la statua in marmo bianco della Madonna di fattura Gaginesca, mentre nel Santuario si trova anche l'immagine dell'Immacolata Concezione e un affresco bizantino.
Grotta della Madonna della Carcareda: così chiamata per la cava di calcare, è una grotta scavata in un banco di arenaria recante al suo interno un affresco della Madonna del Carmelo con in braccio il Bambino.
Fontana vecchia risalente al sec. XVIII usata per dissetare i minatori e i contadini, oggi con le sue sei bocche è il simbolo del borgo di Pazzano.
A Pazzano vi erano 25 miniere per l'estrazione del ferro oggi chiuse alcune di esse sono preservate dal comune in collaborazione con l' Ecomuseo delle ferriere e fonderie di Calabria per il loro valore nell'archeologia industriale calabrese.
Mulino idraulico “Vrisa“ del sec. XVIII è raggiungibile dal sentiero naturalistico e turistico di Monte Stella che parte dalla fontana vecchia.
Il comune ha un parco con vegetazione tipica castagni, lecci, pini, querce e faggi; la fauna vi sono corvi imperiali, gheppi, poiane, lepri, volpi, ghiri. Cinghiali, donnole, faine; nei corsi d'acqua vi è la presenza di trote.
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