Collina
Stilo
E' inserito nel gruppo "borghi più belli d'Italia".
Ubicato ai piedi del Monte Consolino, le sue origini sono legate alla distruzione, nel periodo greco, da parte di Dionigi di Siracusa della città di Kaulon (colonia della magna grecia nei pressi di Stilo).
Nel VI sec Stilida (antico nome) divenne parte dell'Impero bizantino.
Nel IX sec venne costruita la "Cattolica di Stilo" (piccola Chiesa bizantina che nel 2015 è stata scelta a rapprsentare la Calabria a Expò 2015).
Tra il 1065 e il 1071 resiste all'invasione Normanna ed era definita "oppidum" (città fortificata con cinta muraria).
Nel 1260, sotto Carlo I d'Angiò, la città risulta demaniale; il suo castello era munito di reale presidio, rappresentando una delle principali fortezze della provincia.
Nel 1540 Carlo V d'Asburgo, per difendere i territori da invasioni turche, vendette i demani tra cui Stilo.
Nel 1575, il re di Spagna Filippo II restituisce il demanio e la contea a Stilo.
Nel 1599, Tommaso Campanella (nato a Stilo il 5 sett. 1568 dec. a Parigi il 21 maggio 1639, al secolo Giovan Domenico Campanella, noto con lo pseudonimo di Settimontano Squilla, è stato filosofo, teologo, poeta e frate domenicano Italiano) capeggiò una rivolta che fu soffocata sotto Filippo III di Spagna.
Nel 1658 sotto il regno di Filippo IV furono riconcessi a Stilo i privilegi di Regio demanio.
Il terremoto del 1783 danneggiò il borgo e nel 1806, le truppe Francesi saccheggiarono la città.
Architetture Religiose
- Duomo: del XIV sec, sorge su di una Chiesa paleo-bizantina;
- Abbazia S. Giovanni Therestis: nel 1600, vi furono portate le reliquie del Santo (nato a Palermo nel 995 e morto a Stilo nel 23.2.1054 monaco Italo-greco);
- La "Cattolica": Chiesa di architettura bizantina X sec;
- Chiesa di S. Domenico: XVII sec facente parte di un convento Domenicano, in cui i nobili avevano delle cappelle per seppellirvi i loro defunti;
- Chiesa di S. Biagio al borgo: quì fu battezzato Tommaso Campanella;
- Convento delle Clarisse con Chiesa di S. Chiara: del XIII sec fu dedicata a S. Maria di Ognissanti;
Seguono altri edifici religiosi datati 700 – 800.
- Laura della Pastorella: fu una Laura dedicata a S. Maria di Tramontana (come risulta da un atto del 1115) nel 1906, Don Vincenzo Papaleo la riconvertì in Chiesa rupestre; dietro l'altare, vi è una cavità che è l'originale grotta primitiva;
Monumenti
- Laura S. Angelo con affreschi di origine bizantina;
- Fontana dei delfini o Gebbia: opera Araba che testimonia l'alleanza tra bizantini e Arabi che rappresenta due delfini intrecciati, per scacciare Ottone II di Germania da quelle terre; in data 13 luglio 982, si svolse la battaglia di Stilo, con la sconfitta dell'Imperatore sassone;
- Castello Normanno: costruito da Ruggero II il Normanno XI sec; fu semidistrutto dai Francesi contro Carlo V nel XVI sec;
- Porta Stefanina: uno dei 5 antichi ingressi di Stilo, accanto alla Chiesa di S. Domenico;
Museo
Del territorio e archeologia industriale, poichè quì nacque la ferriera nel 1523, ceduta da Carlo V a Cesare Fieramosca, fratello del noto Ettore Fieramosca. Le ferriere furono attive fino al XVIII sec, sfruttando le vene metallifere dei dintorni.
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