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Teano

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Prima insediamento degli Aurunci e poi città dei sannitici sidicini, conquistata dai romani nel 340 a. C.; decadde per le troppe invasioni barbariche ed ebbe un periodo di ripresa nel IX sec., come contea Longobarda. Nel mille, venne l'occupazione normanna, fu al centro di contese tra la Chiesa e vari feudatari; entrò a far parte del regno di Napoli. Il suo nome è noto per lo storico incontro fra Vittorio Emanuele II e Garibaldi il 26 ottobre 1860 a Taverna della Catena (oggi Vairano scalo).

Monumenti
Cattedrale S. Paride ad Fontem: del XII sec., con facciata tripartita e corpo centrale più alto rispetto ai due laterali, sprovvista di campanile, presenta un unico portale e completamente costruita in tufo locale; l'interno a tre navate, scandite da pilastri; nel retro dell'altare, affreschi; deve il suo nome alla vicina sorgente che veniva utilizzata come fonte battesimale.
Fu eretta nel 1050, per rimpiazzare la vecchia Cattedrale posta al di fuori delle mura cittadine.,tura è attualmente destinata ad esposizioni e manifestazioni di vario genere.
Chiesa di S. Antonio Abate: con resti di affreschi del XV sec.;
Chiesa di S. Pietro in acquariis: originariamente paleocristiana, completamente ricostruita nel XIV sec., vi si conservano resti di affreschi bizantini.
Fortezza: VI sec., a torre, riutilizza blocchi di spoglio da edifici più antichi, ampliato a castello nel IX sec. E nel XIV sec., venne edificato il complesso detto il: “loggione cavallerizzo”, con grande sala a due navate coperta da volte a crociera, utilizzata come tribunale e sala d'armi. Oggi ospita il museo archeologico di Teanum Sidicinum, mentre sulla terrazza panoramica si svolge la manifestazione musicale: Teano Jazz.
Palazzo Caracciolo de Gemmis:Vi fu ospite, nei giorni 26 – 27 – 28 – 29 ottobre 1860, il re Vittorio Emanuele II, oggi appartiene, per successione ereditaria: ai baroni de Gemmis.

Escursioni
Calvi Risorta: a 8 km., era l'antico centro Aurunco di Cales, si raggiunge la romanica basilica di S. Paride a circa 1 km., da Teano.
Calvi Vecchia: a 10 km., sorge nell'area del centro Aurunco di Cales, poi passato ai romani. Prima dell'abitato, vi sono i resti di un turrito castello trecentesco; la Cattedrale del IX sec., ristrutturata nel 1400, conserva un pulpito con belle decorazioni e una cattedra Episcopale, entrambe del XII sec., nonché la cripta su colonne antiche.
Parco Regionale di Roccamonfina: ha una superficie di 9.000 mq., dominato dal vulcano di Roccamonfina, il più antico della Campania – per dimensioni è il quarto vulcano d'Italia – tra i mammiferi che ospita il parco: cinghiali, istrice, volpe, faina, donnola, riccio e una quantità di uccelli.
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