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Praiano

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Il pittoresco borgo di pescatori della Costiera Amalfitana sorge su di un rilievo tra il Monte S. Angelo a Tre pizzi e il Capo Sottile, è un'amena località di turismo balneare e di soggiorno; poco fuori dall'abitato, la litoranea, la SS 163, scavalca il selvaggio Vallone di Furore, un orrido profondo e molto pittoresco che scende quasi a picco dall'orlo dell'altopiano di Agerola.
Un evento di importante nella cittadina è la festa di S. Domenico che si svolge dal 1 al 4 di agosto di ogni anno: in quest'occasione i cittadini adornano con fiaccole le finestre, le cupole delle abitazioni e i giardini, realizzando la caratteristica e tradizionale luminaria di S. Domenico, una devozione che si tramanda dal 1606, venuta dei frati domenicani.

Monumenti
Chiesa di S. Luca: fu innalzata su di una precedente struttura nel 1588 e fu ristrutturata nel 1772; si accompagna ad un campanile a tre piani, l'ultimo dei quali è ornato da monofore. L'interno è a croce latina con tre navate e sei cappelle su ciascun braccio; si caratterizza per una cupola maiolicata innestata direttamente nell'abside e il coro dell'altare maggiore collocato al centro del transetto; il pavimento in maioliche risale al 1789, decorato con fiori, uccelli e S. Luca nell'atto di dipingere.
Custodisce numerose statue lignee e d'argento (1600-1700), un busto reliquiario di S. Luca, di scuola napoletana, della regia Zecca di Napoli, diversi dipinti su tela del 1500, due organi settecenteschi di scuola napoletana, i preziosi marmi policromi della balaustra, del paliotto dell'altare del Rosario e dell'altare maggiore.
Chiesa di S. Gennaro: si trova nella frazione di Vettica Maggiore; fu edificata nel 1589 sul suolo in cui sorgeva una precedente chiesa anch'essa dedicata a S. Gennaro del 1200. In stile rinascimentale, presenta l'interno a croce latina con la cupola regolamentare ovale, maiolicata policroma sulla crociera; all'altare del Rosario, una tela commemora la battaglia di Lepanto mentre all'altare dell'Immacolata si vede una tela del 1747 di Gian Battista Lama; interessante è la Cappella del Sacro Cuore del 1898.
Chiesa e Convento di S. Maria a Castro: o di S. Domenico, sorgono sulle pendici del monte S. Angelo a Tre Pizzi, a 365 metri s.l.m., dominando il Vallone Fontanella e offrendo una visuale che spazia sull'abitato di Vettica Maggiore, Positano, isola de lì Galli e isola di Capri. Per l'impareggiabile bellezza della natura e la solennità della solitudine si giustificano la forma di ara sacrificale inglobata nella prima navata, che costituì il primo nucleo della chiesa, sviluppatisi in seguito nelle cinque campate; particolarmente interessante è il gioco del doppio ordine di volte copertura del primo piano, un sistema diffuso in area amalfitana.
Marina di Praia: ha la spiaggia scavata tra due alte pareti di roccia; a guardia si trova la torre a mare di origine medievale; l'incantevole sentiero della scogliera di Praia è denominato dal FAI “luogo del cuore”; oggi Marina di Praia è un'apprezzata località di mare che alla suggestiva stradina (sentiero), è attrezzata con: night club, ristoranti e alberghi. Con brevi escursioni in barca è possibile visitare le suggestive Grotte di Suppraiano, la grotta dell'Africana, Cala della Gavitella, la scogliera di Torre di Grado e la solitaria spiaggia di “le Praie”.
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