Parchi Naz.
Mare
Brindisi
Di origine messapica, Brundisium fu città portuale molto importante sotto il dominio romano; era inoltre collegata direttamente a Roma grazie alle vie Appia e Traiana, che costituivano punto di arrivo e di partenza dei traffici con l'Oriente.
Conquistata dai Goti, Bizantini e Longobardi e devastata dai Saraceni, la città rifiorì come centro marinaro sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini. Nella metà del XV sec.. fu in parte demolita da un terremoto e subito dopo ricostruita. Il passaggio alla Spagna ne determinò il lento declino.
Attualmente Brindisi é un'importante città affacciata sul Mare Adriatico, sede di un grande porto dalla caratteristica conformazione a testa di cervo.
Monumenti
Castello Svevo: l'imponente costruzione fu innalzata da Federico II nel 1227 e rafforzata da Ferdinando I d'Aragona e da Carlo V. Il castello consta di un maschio quadrangolare cinto da torrioni cilindrici e baluardi;
Porta Mesagne: sorge sul punto di arrivo della via Appia, eretta nel 1200 a unico fornice e si inserisce nel perimetro murario cinquecentesco di Carlo V. Nei pressi vi sono parti delle vasche limarie dell'antico acquedotto;
Chiesa di S. Benedetto: fu realizzata nell'XI sec. e in seguito rimaneggiata. Al periodo romanico appartengono il fianco sinistro con archi e portali a rilievi, le colonne interne e la poderosa torre campanaria; di grande interesse é il chiostro del convento con porticato a belle polifore;
S. Giovanni al sepolcro: é un edificio circolare, innalzato attorno al 1000 dai templari, che conserva un portale scolpito con protiro. All'interno 8 colonne ad archi sostengono la copertura a tetto, ornata da pitture a fresco del 1300;
Loggia Balsamo: sorge nel XIV sec. in Piazza del Duomo;
Portico dei Cavalieri Templari: sito nella Piazza del Duomo si presenta con due archi ogivali;
Duomo: costituisce il rifacimento settecentesco di una chiesa romanica; al suo interno si conserva il pavimento musivo del XII sec. E' affiancato dal Palazzo Vescovile del XVIII sec.;
Museo Archeologico Provinciale: espone una notevole raccolta rinvenuta nella zona di Brindisi. Nel portico sono sistemati capitelli dell'XI sec. già nella Chiesa di S. Andrea all'Isola e numerosi elementi architettonici medievali; nelle sale si trovano ceramiche apule e messapiche, statuine di terracotta, bronzi, iscrizioni greche, latine e opere scultoree;
Colonne Romane: si trovano su di un terrazzo del porto; una colonna di 19 metri del II sec. con un pregevole capitello a figure e la base di un'altra colonna, rovinata a terra nel 1528 fu trasportata a Lecce. Si ritiene che queste colonne segnassero il termine della via Appia;
Castello Alfonsino: é un edificio quattrocentesco, sito sull'isola di S. Andrea che chiude il porto esterno collegato a quello interno dal canale Pigonati;
Monumento al Marinaio d'Italia: é alto ben 53 metri, fu eretto nel 1933 a forma di timone;
Chiesa di S. Lucia: fu eretta nell'XI sec. in forme romaniche e più volte rimaneggiata. Della costruzione originaria conserva il fianco destro ad archi e una notevole cripta absidata, decorata con pitture a fresco del XII-XIV sec.;
Chiesa del Cristo: sorge accanto alla Porta Lecce e fu innalzata nel XIII sec.; interessanti sono la fronte con conci alternati bianchi e grigi e il rosone. Al suo interno vi sono importanti sculture in legno del XIII sec.; la Madonna in trono e il Crocifisso;
Chiesa di S. Paolo Eremita: fondato nel XIV sec., costituisce un raro esempio di gotico-pugliese; notevoli sono gli altari barocchi conservati al suo interno.
Escursioni
Chiesa di S. Maria del Casale (a 2 km): é uno splendido edificio romanico-gotico, innalzato da Filippo d'Angiò nel XIII sec. La chiesa si presenta rivestita esternamente da fasce e disegni ornamentali di pietre bicolori, scandita da una serie di lesene con coronamento ad archetti; sulla fronte cuspidata é un singolare protiro pensile. Nel suo interno, ornato da un vasto ciclo pittorico trecentesco di gusto bizantino con influssi gotici, spicca il grandioso Giudizio Universale di Rinaldo da Taranto sulla parete d'ingresso;
Mesagne: fu un antico centro messapico nel quale si ammirano: il castello, eretto attorno al mille e riedificato nel XV sec. e poi in età barocca; la chiesa protoromanica di S. Lorenzo del IX sec.; la Chiesa del Carmine del XIV sec.; la seicentesca Chiesa Madre; il Palazzo del Comune del XVII sec. dove ha sede il Museo Civico, con reperti archeologici d'età messapica e romana;
Fontana Tancredi: si trova nell'antica via Appia, fu restaurata da Tancredi, ultimo re normanno nel 1192, a ricordo del matrimonio tra suo figlio Ruggero e Irene Angela;
Parco naturale regionale Salina di Punta della Contessa: ha una vasta estensione, di ben 214 ettari.
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