Mare
Ortona
Sorta come porto dei Frentani, conquistata da Roma nel III sec. a. C., nel Medioevo la citta' di Ortona fu distrutta dai Normanni ma successivamente riebbe vitalita' grazie agli Svevi.
Tra il XV e XVI sec. fu sotto il dominio degli Aragonesi e venne piu' volte devastata e saccheggiata; nel 1700 passo' ai Borboni fino all'unita' del Regno d'Italia.
Monumenti
Castello Aragonese: eretto nel XV sec. a difesa del porto da Ferdinando d'Aragona, si erge su di una rupe che domina il mare Adriatico;
Torre dei Baglioni: risale al 1200 e presenta una struttura quadrata;
Cattedrale: costruita su di un precedente tempio romano, fu dedicata a S. Tommaso nel 1258, quando vi furono traslate le reliquie dell'apostolo. L'attuale impianto interno cinquecentesco e' dovuto ad una ricostruzione in seguito all'incendio da parte dei Saraceni; l'esterno, che fu danneggiato nei bombardamenti del 1943, conserva il bellissimo portale gotico di Nicola Mancino del XIV sec., ricomposto grazie ad una paziente opera di restauro, caratterizzato da archi e colonnine riccamente decorati e statue nella lunetta. Nel campanile, rifatto interamente, una delle piu' grandi campane italiane (che pesa ben 51 quintali) richiama i fedeli alle funzioni religiose;
Museo-Pinacoteca: conserva pitture dal 1300 al 1600, frammenti romani e paleocristiani, oggetti di alto artigianato;
Palazzo Mancini: e' un turrito edificio eretto nel XVI sec.;
Palazzo Farnese: costruito nel XVI sec., e' un edificio in stile rinascimentale che ospita la Biblioteca Comunale e la Pinacoteca Cascella;
Chiesa di S. Caterina: e' un duecentesco complesso dov'e' conservata un'immagine miracolosa del Cristo;
Passeggiata Orientale: e' una bella strada panoramica sulla Riviera Adriatica che si conclude alla Villa Comunale;
Chiesa di S. Maria di Costantinopoli: fu ricostruita nel corso del 1600 su di un antico tempio;
Chiesa della SS. Trinita': presenta le fattezze della costruzione originale, fiancheggiata dall'ex Convento dei Cappuccini; al suo interno sono visibili un tabernacolo ligneo intarsiato e alcuni dipinti di Giovan Battista Spinelli;
Chiesa della Madonna della Pace (o Madonna delle Grazie): costruita nel 1430, conserva il corpo incorrotto del beato Lorenzo da Villamagna, che visse presso l'annesso convento francescano, demolito per costruirvi una fabbrica;
Chiesa di S. Rocco: si presenta in stile barocco romanico; il campanile consta di monofore e di finestre oblo' a forma di cerchio con cornice; al suo interno vi sono dipinti sormontati da statuette in stucco di Serafini e Cherubini.
Escursioni
Abbazia di S. Giovanni in venere (a 20 km): e' un importante edificio cistercense che sorge su un poggio, nei pressi di Fossacesia. Le sue origini risalgono al primo Medioevo ma fu ampliata nei secc. XI-XII. Nella facciata in pietra e mattoni si apre lo splendido portale della luna con arco a ferro di cavallo; ai lati vi sono due grandi pilastri di marmo, scolpiti con scene del Vecchio e Nuovo Testamento; le tre absidi semicircolari sono ornate dal contrasto cromatico delle pietre tipico dell'architettura siculo-normanna. Anche l'interno presenta forme cistercensi; nella cripta vi sono affreschi del XII e del XIV sec. mentre nel vicino convento sorge un suggestivo chiostro con trifore.
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