Montagna
Gamberale
La storia di Gamberale e' riconducibile al periodo del Medioevo; risalgono al XII sec. le prime notizie certe sulla citta', che aveva il nome di Gambarum e le abitazioni costruite attorno ad un castello del XIII sec.
Gamberale fu feudo nel XV sec. di Rainaldo Anichino, poi di Giovanni Maria Annichini e ancora di Giovanni Crispano, infine fu venduto al barone Giuseppe Melluccio, originario di Capua. A questi successero prima il marchese Odoardo Benedetti e poi nel 1777 i baroni Mascitelli di Atessa.
Gamberale e' una bella localita' appenninica di villeggiatura sia estiva, consentendo passeggiate salutari, che invernali con le attrezzate piste sciistiche.
Monumenti
Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo Martire: con accanto il campanile, e' una struttura in stile moderno e ha un coronamento a capanna;
Chiesa di S. Antonio: costruita dopo la seconda guerra mondiale, l'interno presenta un'unica navata con tre campate, la volta a botte; la facciata e' semplice con coronamento a capanna;
Casa Pollice: situata nella piazza S. Lorenzo presso uno degli ingressi al paesello abruzzese; la prima costruzione viene fatta risalire al XVI sec. Unico segno di interesse del palazzo e' il portale in pietra calcarea inserito in due contrafforti al centro della facciata principale;
Castello: e' ubicato nella parte alta del centro storico; attualmente le sue sale sono adibite a sala riunione; la struttura e' in stile medievale e costruita su di una preesistente chiesa. Un'iscrizione sulla facciata reca la data di ristrutturazione del 1881; l'ultimo restauro risale al 1984 che ha donato al castello l'attuale aspetto pseudo-medievale; la torre e' provvista di merlatura.
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