Montagna
Civitella del Tronto
Nel territorio sono stati rinvenuti reperti risalenti al neolitico e paleolitico superiore; ma la prima testimonianza storica certa risale al 1001.
Il paese fu invaso dagli Ascolani nel 1251; Carlo I d'Angio' lo fortifico' nel 1269 e gia' nel XIII sec., appartenente al Regno di Napoli, era cinto da mura. Passo' agli Angioini e agli Aragonesi nel 1442; nel 1557 subi' l'assedio delle truppe francesi che, benche' fosse violento e feroce, non ebbe successo.
A seguito della guerra del Tronto, terminata con una prestigiosa vittoria, cambio' nome in Civitella del Tronto.
Nel 1707 con il trattato di Ultrecht inizio' la dominazione borbonica; nel 1798 cadde sotto l'assedio francese.
Il paese e' sovrastato da una fortezza, ultimo baluardo dei Borbone di Napoli e del Regno delle Due Sicilie. Resistette ai piemontesi, arrendendosi tre giorni dopo che fu proclamata l'Unita' d'Italia.
Fa parte del club dei BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA.
Monumenti
Santuario di S. Maria dei Lumi: ubicato fuori dalla cinta muraria, si presenta in stile romanico; il complesso e' costituito dalla chiesa, dalla casa monastica e dal chiostro del 1882;
Chiesa di S. Maria degli Angeli: realizzata nel corso del 1300, e' costituita da unica navata e tetto a capriate; il portale ha una cornice liscia in travertino;
Fortezza: lo storico edificio risalente al mille fu distrutto dai Piemontesi nel 1861; recentemente restaurato, conserva intatta le mura esterne;
Chiesa di S. Francesco: con facciata romanica, al suo interno e' presente un coro ligneo del 1400;
Chiesa di S. Lorenzo: costruita nel XVI sec., custodisce la Croce di S. Ubaldo;
Abbazia di Monte Santo: appartenuta ai benedettini, e' formata da una chiesa, casa monastica e torre campanaria; in passato e' stata una delle abbazie piu' importanti dell'Abruzzo;
Chiesa di S. Giacomo: dedicata a S. Giacomo di Compostela, fu costruita del 1585; attualmente e' sconsacrata e adibita a sala convegni;
Porta Napoli: unica porta ben conservata, consente l'accesso al borgo est; risale al 1200 ed e' addossata ad alcuni resti delle mura di cinta e all'abside della Chiesa di S. Lorenzo;
Ruetta: le vie del centro storico che permettono di salire alla fortezza sono strette e ripide, progettate per incanalare gli assaltatori; la piu' stretta e' questa che consente il passaggio di una persona alla volta;
Fontana degli Amanti: realizzata nel 1863, le sue acque scaturiscono dalle viscere della fortezza; e' posta sulla circonvallazione panoramica.
Escursioni
Chiesa S. Pietro (a 7 km): e' un interessante struttura in stile romanico, situata nei pressi di Campo Valano; al suo interno sono conservati vari resti romanici. E' stata portata alla luce una necropoli con oltre 200 tombe risalenti al V sec. a. C.;
Grotte S. Angelo e Salamone: sono piu' di 30 caverne che si aprono sui fianchi della Montagna dei Fiori, dove sono stati ritrovati numerosi materiali preistorici e l'antico romitorio di S. Michele;
Campli (a 13 km): e' un pittoresco paese, ricco di antichi monumenti. Qui si trova la trecentesca Chiesa di S. Maria in Platea, con facciata del XVIII sec., il campanile romanico e' coronato da un prisma decorato da maioliche. Al suo interno e' visibile il pregevole altare. Il Palazzo comunale o Farnese e' un bell'edificio trecentesco con porticato e bifore. Proseguendo lungo il corso del centro storico si incontrano alcune abitazioni rinascimentali (casa della Farmacia e Casa del medico); la Chiesa di S. Francesco, con elegante portale e al suo interno un Crocifisso del XIV sec. Nella frazione di Castelnuovo sorge la Chiesa di S. Giovanni, di forme gotiche, presso cui si apre l'interessante Porta Orientale, un tempo parte delle mura di cinta.
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