Montagna
Ovindoli
Molto probabilmente il primo nucleo abitativo a Ovindoli si sviluppo' in epoca romana; la cittadina fu teatro di guerre sociali tra popoli italici ed esercito dell'Impero romano.
Oggi e' un'apprezzata localita' di villeggiatura estiva ma soprattutto invernale, con piste di ogni grado di difficolta'; inoltre sull'altopiano, che si collega con Rocca di Mezzo, si trovano le piste da scii di fondo tra le piu' lunghe dell'Italia centrale e meridionale; infine qui si puo' praticare anche: l'equitazione, il trekking, il parapendio, tiro con l'arco e il free climbing;
Monumenti
Chiesa di S. Sebastiano: qui si venera una Vergine di terracotta policroma e un S. Sebastiano alto piu' di due metri del XVII sec.;
Chiesa della Madonna della Neve: risale al XII sec.;
Torre di Jona: costruita nel XII sec. dai conti Berardi di Celano per rafforzare il sistema difensivo della Marsica; intorno alla torre nel Medioevo si sviluppo' il paese;
Chiesa di S. Maria Colle Marciano: e' una caratteristica chiesa medievale;
Castello S. Potito: oggi sono visibili i ruderi a strapiombo sulla roccia tra Celano e Ovindoli; di epoca pre-romana, subi' un grave decadimento a partire dal 1806, anno che segno' la fine del feudalesimo;
Villa Imperiale S. Potito: gli scavi del 1983 riportarono alla luce resti di una grande villa probabilmente del I sec. d.C. dotata di preziosi pavimenti in mosaico.
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