Montagna
Avezzano
La presenza di cacciatori nel periodo del paleolitico superiore e lo stanziamento a carattere continuativo delle tribu' bertoniane sul territorio di Avezzano risalgono a circa 18-14.000 anni fa. Nelle grotte e negli insediamenti preistorici sono emerse testimonianze di varia natura archeologica e zoologica. Tracce delle necropoli di epoca romana tra l'VIII e il V sec. a. C. sono state trovate nella localita' di Cretaro-Brecciaria.
Alla caduta dell'Impero romano, il paese fu devastato da scorribande e saccheggi dagli eserciti dei Goti, dei Bizantini, dei Borgognoni e degli Alemanni.
Durante il periodo del Medioevo la citta' era caratterizzata dalla presenza di centri abitati sparsi, situati per lo piu' su contrafforti rocciosi. Citata per la prima volta con chiarezza in un diploma dell'anno 873 da Leone Marsicano, solo nel XIV sec. divenne un centro abitato vero e proprio.
Il processo di accentramento ebbe inizio dopo la vittoria della battaglia di Tagliacozzo ad opera di Carlo I d'Angio', a cui segui' la distruzione di Albe e del nucleo di Pietraquaria.
Alcuni diplomi di re Federico I di Napoli datati 1496 e 1499 attestano chiaramente il predominio dei Colonna sugli Orsini, la cui Signoria duro' per tre secoli, fino all'abolizione dei feudi; nel 1811 Gioacchino Murat decreto' l'istituzione del distretto di Avezzano.
Il fenomeno del brigantaggio fu al centro delle vicende storiche del distretto anche dopo l'Unita' d'Italia con la quale nacque il circondario di Avezzano, soppresso nel 1927 come tutti i circondari italiani.
Monumenti
Museo Comunale: ospita una raccolta di epigrafi e corredi funerari provenienti da Alba Fucens e da altri centri della Marsica;
Museo della Civilta' Contadina: il notevole materiale etnografico che vi e' esposto consiste soprattutto in utensili di uso domestico e agricolo, proveniente da un precedente Museo del Pastore;
Castello Orsini: e' uno scenografico complesso edificato nel 1490 da Virgilio Orsini, allora signore del luogo e restaurato dopo il terremoto del 1915: interessante e' il monumentale portale con decorazioni a bugnate;
Cattedrale dei Marsi: dedicata a S. Bartolomeo, fu voluta dal vescovo Bagnoli dopo il terremoto del 1915 ed e' in stile neo rinascimentale;
Santuario della Madonna di Pietraquaria: ricostruito nell'800 su un preesistente edificio risalente al Duecento, si presenta in stile neo classico ed e' affiancato da un campanile e da un convento del 1840;
Chiesa di S. Giovanni Decollato: e' una trecentesca costruzione dedicata a S. Francesco; quasi completamente distrutta dal terremoto 1915, fu ricostruita negli anni '30 del secolo scorso; sulla facciata laterale si nota il portale cinquecentesco della distrutta Chiesa di S. Maria a Vico;
Siti Archeologici
Cunicoli di Claudio: alle pendici del Monte Salviano si affacciano gli imbocchi dei cunicoli di Claudio; la galleria sotterranea principale e' lunga 5.653 metri e venne realizzata tra il 42 e il 51 d. C.; a partire dal 1902 sono inclusi nella lista dei monumenti nazionali e dal 1977 sono stati dotati di un Parco;
Villa Romana: lungo la via Tiburtina sono emersi i resti di una villa romana con le terme e numerosi reperti, tra cui un pregevole pavimento in mosaico rappresentante al centro la Vittoria Alata su una biga trainata da due cavalli in corsa;
Alba Fucens: e' la citta' nata come colonia di diritto latino situata a 7 km da Avezzano;
Aree Naturali
Riserva Naturale del Monte Salviano: la riserva naturale gia' parco e' stata istituita il 23 dicembre 1999 e comprende un'area di circa 722 ettari, frequentata sia per attivita' sportive che religiose; poco distante dal Santuario della Madonna di Pietraquaria e' stata allestita la Casa del pellegrino, centro culturale ed espositivo;
Villa Torlonia: comprende il palazzo omonimo, gli ex granai, la neviera, spazi espositivi, la sala convegni e il Museo della Civilta' Contadina e Pastorale, nonche' il padiglione Torlonia in struttura lignea del 1891;
Escursioni
Albe (a 10 km): su di un colle, presso il paese, sorge la Chiesa di S. Pietro, uno dei piu' importanti monumenti abruzzesi, costruita nel XII sec. su di un tempio di Apollo, del quale restano quasi interamente le mura perimetrali della cella; la facciata e' preceduta dal tozzo companile sotto il quale un portale cinquecentesco e due archi laterali formano un atrio dove si apre il portale d'ingresso; una doppia fila di colonne romane divide l'interno, dove risalta un pulpito del 1200 e un candelabro fatto con parti di colonne romane; il magnifico presbiterio e' in porfido con mosaici.
Ai piedi del colle S. Pietro si estendono i resti di Alba Fucens, antica citta' degli Equi e poi romana. Qui scavi ancora in corso stanno portando alla luce un nucleo urbano di notevoli proporzioni, attivo dal IV a. C. al IX sec. d.C.: quasi intatte sono le robusta mura poligonali e la basilica e sono state portate alla luce le costruzioni del mercato, le terme, un edificio con pavimentazione musiva, dove fu rinvenuta una gigantesca statua di Ercole (ora al Museo di Chieti), il teatro e l'anfiteatro;
Canistro (a 20 km): il paese sorge nella Valle del Liri, in localita' Cotardo; nelle terme di S. Croce si possono bere acque oligominerali indicate per le malattie del ricambio e renali;
Magliano de' Marsi (a 9 km): il piccolo centro sorge presso il fiume Salto; nella parte piu' alta si trova la bella Chiesa di S. Lucia eretta nel Duecento e rifatta nel XVII sec.: la facciata e' in stile romanico-cistercense con tre portali e un ricco rosone gotico; al suo interno conserva un notevole pulpito, una fonte battesimale quattrocentesca e, davanti all'altare, un cippo funerario romano;
Rosciolo de' Marsi (a 13 km): arroccato su di un'altura presso il Monte Velino, il paese ospita la pittoresca e quattrocentesca Chiesa di S. Maria delle Grazie, nella cui facciata asimmetrica si aprono due portali e un rosone.
Una stradina conduce alla Chiesetta di S. Maria in Valle Porclaneta, una suggestiva costruzione romanica alto medievale. La facciata e' preceduta da un portico sotto cui si apre il portale d'ingresso con lunettaaffrescata nel XV sec.; al suo interno si eleva un bel pulpito del 1150, coevo al mirabile recinto con colonnine e arcatelle che chiude il presbiterio dove si trova un ciborio, anch'esso del XII sec.: ne sono autori Roberto e Niccodemo da Guardiagrele;
Trasacco (a 16 km): il borgo si eleva sul margine meridionale della piana del Fucino; al centro sorge la Chiesa dei SS. Rufino e Cesidio risalente al 1400-1500, che presenta due notevoli portali all'ingresso; al suo interno sono da notare: il bel fonte battesimale romanico, statue gotiche e un pulpito del XIII sec.; nel vicino Oratorio della Confraternita della Concezione sono conservati vari resti romani.
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