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Collina

Macerata

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Fu fondata dai profughi della distrutta Helvia Ricina; fu comune attorno al 1100 e nominata citta' vescovile nel 1300. Poi passo' sotto varie Signorie, dei Mulucci, dei Da Varano di Camerino, degli Sforza finche' fu sottomessa alla Santa Sede.
Nel 1815 vi stanzio' Gioacchino Murat e fu occupata per breve tempo dagli Austriaci fino al 1860 con l'unificazione al Regno d'Italia.

Monumenti
Sferisterio: e' un monumento unico nel suo genere in Italia. In stile neoclassico, puo' contenere fino a 7000 spettatori e sorse nel XIX sec. su disegno di Aleandri; viene utilizzato anche per spettacoli lirici, per la sua perfetta acustica.
Duomo: risale all'XI sec. ma fu completamente ricostruito nel XVIII sec. da Cosimo Morelli; conserva il campanile del XV sec.; la sua cupola, all'interno, fornisce un bell'effetto scenografico; ospita un trittico del XIV sec.
Madonna della Misericordia: la basilica sorge sulle fondamenta di una chiesa del 1400, poi ampliata nel XVIII e XIX sec. L'interno, del Vanvitelli, si presenta un unico ambiente ricco di decorazioni.
Palazzo Buonaccorsi: edificato nel XVIII sec., ospita l'Accademia delle Belle Arti e l'Accademia dei Catenati; e' notevole la Sala dell'Olimpo, cosi' chiamata per gli affreschi che ornano il soffitto e le tele di scuola bolognese e napoletane alle pareti.
Palazzo del Comune: edificio seicentesco in cotto, ha un porticato sormontato la una lunga balconata; nel cortile si trova una raccolta di reperti archeologici provenienti dalle rovine di Helvia Ricina e di Urbisaglia.
Loggia dei Mercanti: fu fatta costruire da Alessandro Farnese nel XVI sec. in forme rinascimentali, con un porticato a tre arcate sormontato da una loggia.
Palazzo della Prefettura: fu sede dei legati pontefici ed e' un austero edificio, costruito in cotto, con resti di archi duecenteschi e un portale in marmo del XVI sec.
Chiesa di S. Paolo: XVII sec., ha la facciata in cotto e l'interno in stile barocco, dove vi sono una tela di Sebastiano Conca e affreschi di P. Simone Fanelli.
Palazzo dell'Universita': istituita nel XIII sec. attualmente comprende varie facolta'; l'aula magna e' del 1893.
Teatro Comunale: dedicato a Lauro Rossi, fu opera di C. Morelli su progetto neoclassico di Bibiena.
Torre Maggiore o dell'Orologio: risalente al XVII sec., e' opera di Galassi Alghisi da Carpi.
Palazzo Mozzi o dei Diamanti, Palazzo Rotelli, Palazzo Mozzi-Consalvi: sono tutti edifici cinquecenteschi.
Museo Civico e Pinacoteca Comunale: sono tutti ospitati nell'ex collegio dei Gesuiti, del 1600; nel palazzo vi e' anche la Biblioteca Comunale, tra le piu' interessanti delle Marche, perche' conserva carte e stampe di notevole importanza storica. Nelle varie sezioni del museo sono conservati utensili preistorici, busti romani, strumenti musicali, bozzetti per spettacoli lirici oltre ad una raccolta di fotografie della Macerata del 1800 e del 1900.
Museo delle Carrozze: espone un landeaux del 1600 e vari tipi di carrozze (tilbury, break, phaeton). Museo Marchigiano del Rinascimento: custodisce lettere autografe di: Garibaldi, Mazzini, Gioberti, Napoleone, D'Azeglio e altri protagonisti della storia del Risorgimento.

Escursioni
Chiesa di S. Maria delle Vergini (a due km): fu costruita sul luogo in cui nel 1548 sarebbe apparsa la Madonna; la facciata e' rinascimentale in cotto; l'interno grandioso, contiene una 'Epifania' del Tintoretto e una 'Fuga d'Egitto' del Cavalier d'Arpino.
Rovine di Helvia Ricina (a 6 km): e' quanto rimane dell'antica citta' romana, rasa al suolo dai Visigoti nel V-VI sec. d.C. la cui popolazione, avrebbe poi fondato Macerata; nell'attuale frazione di Villa Potenza sono i resti di un teatro (II sec.), di un serbatoio d'acqua e di una strada lastricata, con il caratteristico stratum.
Montecassiano (a 9 km): sulla sommita' del paese sorge il quattrocentesco Palazzo Municipale e, poco oltre, e' la Chiesa dell'Assunta, in stile gotico, del 1400: al suo interno si trova una terracotta di Mattia della Robbia
S. Claudio al Chienti (a 10 km): la chiesa e' stata costruita nel VI-VII sec. sulle rovine di una villa romana; e' divisa in due parti identiche, una sopra l'altra; alla chiesa superiore si accede da due torri cilindriche, tutt'ora esistenti.
Corridonia (a 10 km): e' un centro collinare, florido gia' nel Medioevo; la parrocchiale dei SS. Pietro, Paolo e Donato e' del Valadier, del XIX sec.; una Pinacoteca e' allestita nella canonica, con dipinti di Andrea da Bologna, Carlo Crivelli, Pagani e del Pomarancio.
Abbazia di Chiaravalle di Fiastra (a 10 km): e' una delle piu' antiche abbazie gotico-cistercensi. I monaci, venuti dall'abbazia di Chiaravalle di Milano, si diedero ad una intensa opera di bonifica nella zona tra il Fiastra e il Chienti; l'abbazia e' composta dalla Chiesa di S. Maria Annunziata, dall'ex monastero con la sala capitolare e il refettorio nonche' dal chiostro quattrocentesco; la chiesa presenta una facciata semplice, con portale romanico, il soffitto con affreschi del 1300, 1400 e 1500; nella sala del refettorio la volta e' sostenuta da colonne con basamenti e capitelli provenienti dalle rovine della romana Urbs Salvia, distante pochi km.
Rovine Urbs Salvia (a 13 km): nei pressi dell'attuale Urbisaglia si trovano i resti di un antico centro piceno, poi colonia romana, distrutta da Alarico nel 409; sono visibili ampi resti delle mura, del teatro di eta' Flavia, di una cisterna oltre all'anfiteatro del 75/76 d.C.
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