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Civitanova Marche

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Il territorio era abitato gia' fin dal periodo Paleolitico; la citta' venne probabilmente fondata nell'VIII sec. a.C. con il nome di Cluana che in epoca romana cambio' in Cluentum. Nel 50 d.C. su una collina vicino al mare sorse il nuovo piccolo centro abitato Cluentis Vicus (l'attuale Civitanova alta), la cui fondazione e' testimoniata da un'epigrafe di pietra, oggi conservata nell'atrio della Delegazione comunale.
I due centri, uno sul mare e l'altro sull'altura, restarono sempre legati e uniti tra loro.
Nel periodo delle invasioni barbariche, Cluana viene distrutta dai Visigoti e i superstiti si rifugiano nel Vicus. In quest'epoca di decadenza dell'Impero Romano d'Occidente, il Piceno e' teatro di continue invasioni, saccheggi e devastazioni. Cluentis Vicus, riesci' a sopravvivere a questo duro periodo storico e nel 1009 lo si menzionava con i nomi Civitate Nova, Civitas Nova, Civitatem Novam, Nova Civitas; nei secoli successivi sono molti i domini che vi si avvicendarono: la Chiesa, i Varano di Camerino, i Malatesta di Rimini, Francesco Sforza da Milano, Filippo Maria Visconti e i Cesarini di Roma.
Nel 1440, sotto la Signoria degli Sforza, vennero rinforzate le difese e nel 1551 la citta' venne ceduta dal papa Giulio III al nobile romano Giulio Cesarini, per risanare un debito contratto dalla Camera Apostolica, fino all'unificazione del Regno d'Italia.

Monumenti
Museo Polare: ha sede nella Biblioteca Comunale ed e' l'unico del genere in Italia: raccoglie materiale illustrante usi e costumi delle popolazioni artiche, animali, oggetti da pesca, sculture in avorio e osso, il tutto raccolto durante spedizioni artiche dal prof. Silvio Zavatti.
Chiesa di S. Marone: eretta nel IX sec. sul luogo del martirio del Santo Patrono, primo martire del Piceno, fu riedificata nel XIX sec.; della originaria costruzione romanica conserva una finestrella esterna e, all'interno, frammenti di plutei e capitelli.
Palazzo Ducale Cesarini-Sforza: fu eretto nel XVI sec. sui resti di una precedente costruzione del XIII sec. Al suo interno vi sono affreschi cinquecenteschi di Pellegrino Tibaldi.
Palazzo Cesarini-Sforza: fu eretto nel 1862 sui resti di una fortezza quattrocentesca, in stile neoclassico con motivi rinascimentali, tipica espressione dell'eclettismo ottocentesco che combinavano insieme il rinascimentale con il neoclassico; oggi e' sede comunale.
Lido Cluana: oltre i giardini di piazza XX settembre appaiono le eleganti palazzine in stile liberty.
Villa Eugenia: fatta edificare da Napoleone I nel 1797, attualmente versa in uno stato di degrado e non e' visitabile.
Cinta muraria di Civitanova alta: costituisce un ottimo esempio di architettura militare rinascimentale, edificata nel 1440 dagli Sforza con le quattro porte: S. Paolo, Girone, Mercato e S. Angelo, meglio conosciuta come Porta Marina.
Chiesa di S. Agostino: ha l'impianto originario del XIII sec. e fu rimaneggiata nel XVIII sec; inizialmente intitolata a S. Antonio, fu poi intitolata a S. Agostino.
Chiesa di S. Francesco: costruita nel XIV sec. e rimaneggiata nel XVIII sec., dell'impianto originario trecentesco, conserva il portale gotico, resti della decorazione romanica-gotica e la torre campanaria; oggi e' adibita a convegni, proiezioni e mostre
Chiesa di S. Paolo Apostolo: del XVII sec., sorge sull'antica collegiata rinascimentale; al suo interno si trova una fonte battesimale del 1423.

Escursioni
Civitanova Alta (a 4 km): cinta ancora in parte da mura quattrocentesche, la cittadina presenta stradine e palazzi di notevole interesse artistico, tra questi l'ex Palazzo Comunale del XVI sec., che ospita una piccola Galleria d'Arte Moderna, con opere di Carra', Sironi, Morandi, Bartolini, Maccari e Manzu'. Si segnalano inoltre le trecentesche Chiese di S. Francesco e S. Agostino. Nel territorio comunale sorge l'Abbazia benedettina di S. Croce all'Eta, consacrata nell'886 e manomessa nel XVIII sec., oggi adibita a casa colonica.
S. Maria a Pie' di Chienti (a 8 km): e' un'interessante chiesa, eretta nel IX sec. a tre navate, detta anche dell'Annunciata che conserva affreschi del XIV sec. e un Crocifisso ligneo del XV sec.
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